Domani a Zafferana Etnea si presenta “Io sono Antonietta. Cronaca di un delitto” di Giuseppe Reina
Domani a Zafferana Etnea si presenta “Io sono
Antonietta.
Cronaca di un delitto” di Giuseppe Reina
La vicenda umana di Antonietta
Longo, la “Decapitata di CastelGandolfo”, con nuovi dettagli, e un’ipotesi inedita sul misterioso caso
irrisolto dal 1955.
Algra Editore presenta “Io sono Antonietta.
Cronaca di un delitto”, con l’autore Giuseppe Reina dialogherà
Roberta Franzone. L’incontro, sarà introdotto dalla giornalista Grazia Calanna,
si svolgerà nella sala consiliare di Zafferana Etnea (domani, sabato 28
gennaio, alle ore 18.30) con il gratuito patrocino dell’Amministrazione
Comunale. Per l’occasione interverranno: Salvo Russo (Sindaco), Salvo Coco
(Vice Sindaco), Cettina Coco (Assessore P.I.), Francesco Leonardi (Consigliere
Comunale, Presidente III Commissione per il Turismo). L’evento è
organizzato in collaborazione con l’ANC di Zafferana Etnea, presieduta da
Giovanni Marino.
“Io sono Antonietta” di Giuseppe Reina - edito
da Algra -, reperibile in tutte le librerie come online (anche sul sito
della casa editrice https://www.algraeditore.it/saggistica/io-sono-antonietta-cronaca-di-un-delitto/), primo su Amazon nell’agosto 2022, ripercorre la vicenda umana di Antonietta Longo,
la “Decapitata di CastelGandolfo”, prozia paterna dell’autore del libro;
un efferato caso di omicidio che ebbe un enorme clamore mediatico nel 1955,
proprio per le terrificanti condizioni in cui fu ritrovato il cadavere. Un caso
che continua a suscitare l’interesse dei media essendo a tutt’oggi “misteriosamente”
irrisolto. L'impianto narrativo del libro si basa sull'ipotesi (inedita)
che la scena del delitto non fosse altro che una gigantesca messinscena
ricostruita ad arte, funzionale a depistare le indagini, a non far emergere
la verità per proteggere qualcuno.
“Io sono Antonietta” di Giuseppe Reina, è il frutto di un minuzioso lavoro di ricerca, documentazione e
scrittura che ha già destato l’interesse di diversi sceneggiatori.
“Il libro - dichiara Giuseppe Reina -, non si limita esclusivamente
a una fredda cronologia dei fatti e delle circostanze che portarono al crimine,
ma coglie l’occasione per evidenziare le storture, gli insabbiamenti e i
depistaggi che furono raccontati dai mass-media dell’epoca e che impedirono di
pervenire alla verità dei fatti e alla cattura dei responsabili del misfatto.
Ritengo sia molto interessante anche il taglio che ho voluto proporre ai
lettori, cioè quello di esaminare i risvolti psicologici e caratteriali dei
vari “attori” della vicenda, talaltro da me conosciuti personalmente in quanto
alcuni facenti parte della mia famiglia. Con l’aiuto di Francesca Calì,
abbiamo anche escogitato un’Antonietta che racconta, in prima persona, alcuni
momenti della sua vita. Nulla di romanzato, ma episodi reali che altrimenti
sarebbe stato difficile descrivere, senza l’aiuto di una sensibilità femminile”.
*
SCHEDA LIBRO
Titolo: Io sono Antonietta
Sottotitolo: Cronaca di un delitto
Autore:
Giuseppe Reina
Genere:
Saggistica
Formato:
14x21
Numero pagine: 268
Prezzo di copertina: € 16,00
ISBN:
978-88-9341-580-4
Sinossi. Per
decenni, l’orribile caso della “decapitata di Castelgandolfo” è stato ritenuto
un delitto senza movente, avente tutti i crismi della più spietata ferocia
omicida, ma privo di qualsiasi logica e raziocinio. Un delitto perfetto in
pieno stile giallo-horror. Eppure un cadavere “parla”, una scena del delitto
racconta, gli oggetti addosso e accanto alla vittima forniscono elementi di
riflessione. Tra depistaggi, verità nascoste, colpi di scena, insabbiamenti e
maldestri tentativi di celare una realtà che era sotto gli occhi di tutti, ma
non doveva essere svelata, questo libro narra una storia diversa, punta
l’indice su quello che non fu detto, pone l’accento su evidenze viste da
un’angolazione differente, scevra di preconcetti e pregiudizi.
*
Giuseppe Reina
è pronipote della “decapitata di Castelgandolfo”. Collezionista di vinili,
francobolli, monete, documenti e testi storici della terra di Sicilia, è noto
in ambito fumettistico per aver dato vita a forum e Web Tv dedicate al
personaggio di Zagor, lo Spirito con la Scure. Apre nel 2014 la pagina Facebook
“Mascalucia DOC” che, nel 2019, diventa un’associazione culturale promotrice di
eventi e iniziative socio-culturali sul territorio. è autore di due racconti brevi, Vacci lisciu e Lettera
dall’aldilà, entrambi pubblicati nelle due antologie dedicate al contest
“Sicilia Dime Novels”. Ha partecipato, inoltre, alla realizzazione di due
fanzine monografiche, frutto di accurate ricerche storiche, dedicate una al
patrono di Mascalucia (San Vito) e l’altra al sito storico-religioso di
Mompileri.
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