Anoressia, bulimia, binge eating disorder: riconoscerli e curarli è possibile.
Di anoressia si muore
e della possibilità di soffrire di disturbi del comportamento alimentare nessuno
è immune, tant'è che per sensibilizzare ed educare la società è stata di recente
presentata una proposta di legge affinchè il 15 marzo venga riconosciuto come
“Giornata Nazionale contro i disturbi del comportamento alimentare”, che oltre
le più note anoressia e bulimia, racchiudono anche altre patologie.
È per tale motivo che
da domani 15 marzo al 22 marzo Cinzia Vullo, psicologa cognitivo comportamentale
e collaboratrice all’Università di Catania, effettuerà degli incontri gratuiti
al fine di sensibilizzare i soggetti colpiti da tale patologia e i loro
familiari, che troppo spesso si ritrovano soli ad affrontare tale
dramma.
"È stimato che sono
circa 3 milioni i giovani che soffrono di questi malesseri dell’anima, di cui il
95,9% sono donne e il 4,1% uomini - afferma la Vullo - dimentichiamo che il
desiderio di non mangiare o le grandi abbuffate sono dettate dalla moda o da
futilità. All'apparenza è così, ma nel profondo i disturbi sono dovuti a
qualcosa di più doloroso e diverso da soggetto a soggetto. Per salvare gli
adolescenti, che poi si porteranno da adulti questo disturbo bisogna riconoscere
e soprattutto parlare di questo malessere, che non è figlio dei tempi moderni,
ma esiste da secoli e come ogni malattia va curato"
I disturbi del
compleanno alimentare colpiscono dunque maschi e femmine di tutte le fasce di
età e classe sociale, iniziando come una soluzione ai problemi di insicurezza.
Quasi sempre anoressia e bulimia sono condizioni che spesso sconfinano l’una
nell’altra e che colpiscono le ragazze nella fascia di età tra i 15 e i 25 anni,
mentre il binge eating disorder (BED, disturbo da alimentazione incontrollata) è
tipico tra i 35 e i 50 anni, senza distinzione di sesso.
Gli incontri gratuiti
di prevenzione, sensibilizzazione e aiuto tenuti dalla psicologa Cinzia Vullo si
terranno a Catania in via Dalmazia n. 6 previa prenotazione al numero +39
3497928295
"La settima della
prevenzione e supporto ai disturbi alimentari nel progetto "Giornata Nazionale
del Fiocchetto Lilla" è promossa dall'associazione “Mi Nutro di Vita” - spiega
la Vullo - se riconoscete in un vostro caro o in voi stessi dei rituali tavola,
perdita di controllo sul cibo, ossessione per il proprio aspetto, bugie, troppa
attività non fissatevi su quanto si mangia, ma capite e non giudicate cercando
di portare l’attenzione sulla qualità di vita. Poi insieme recatevi da uno
specialista così da affrontare il problema e risolverlo"
La prevenzione e
sensibilizzazione ai disturbi alimentari rientra in un calendario di eventi
gratuiti che si tengono ogni mese presso lo studio Vullo in via Dalmazia n.6 a
Catania. I prossimi incontri tratteranno i temi “Essere Genitore … Percorsi di
sostegno alla genitorialità” (4 Aprile ore 19.00) e "Liberarci dall'Ansia e
dallo Stress: come stare bene" (20 Aprile ore 19.00)
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