Al Piccolo Teatro della Città, il 16 marzo FAMOSA di e con Alessandra Mortelliti
Giovedì 16 marzo
2017, al Piccolo Teatro della Città, ore 21, a Catania, andrà in scena
‘Famosa’ di e con Alessandra Mortelliti nell'ambito della rassegna
teatrale Monofest ideata e promossa dall’associazione culturale NORA
2.0 e dall’associazione Città Teatro. Questo spettacolo ha la
supervisione alla regia di Rocco Mortelliti, musiche di Paola
Ghigo, organizzazione di Annalisa Gariglio. ’Famosa’ è stata
finalista al concorso letterario ‘Per Voce sola 2010’, Edito da Nerosubianco
edizioni. Ed ha il patrocinio del Mit – Movimento Identità
Transessuale.
È la storia di
un ragazzino di 15 anni, nato e cresciuto nella provincia ciociara e convinto di
essere una ragazza mancata a causa di un 'errore genitale', con il sogno di
diventare famosa. Rocco Fiorella, è il suo nome, un quindicenne nato e
cresciuto nell’arretratezza culturale di quella provincia ciociara, dove il
conservatorismo e il bigottismo arrivano a distruggere anche i rapporti
familiari interni. Tra un padre ubriaco e violento e una madre posseduta dal
demonio, Rocco cresce senza andare a scuola, imparando solo il linguaggio delle
botte.
Rocco appartiene
al genere maschile solo per “un errore genitale” ma si sente femmina e come tale
desidererebbe apparire agli occhi degli altri. Ma la “società di massa” in cui è
costretto a vivere è così omogenea da far scomparire le singolarità. Gli insulti
e le offese contro Rocco partono da casa sua e corrono sulle bocche dei suoi
compaesani, moltiplicandosi e raggiungendo quotidianamente la sua beata
ignoranza. E da un paese che veramente è un “borgo selvaggio” è necessario
scappare, cercando altro, magari quella notorietà, promessa dalla televisione,
che serve a diventare qualcuno.
“Famosa”,
scritto e interpretato da Alessandra Mortelliti, diventa così un intenso e
commovente manifesto di denuncia verso la società e la politica che, nella loro
totale indifferenza verso i diritti civili, perpetuano e legittimano un pensiero
unico da restaurazione moderna. Nella società “liquida” in cui viviamo, esiste
una sola morale, imposta come regolazione coercitiva dell’agire sociale
attraverso la proposta di valori cui nessun uomo ragionevole può sottrarsi. Come
diceva Zygmunt Bauman: “nell’idea dell’armonia e del consenso universale, c’è un
odore davvero spiacevole di tendenze totalitarie, rendere tutti uniformi,
rendere tutti uguali”.
Partecipazione,
come sempre, attiva dei ragazzi della scuola I.P.S.S.A.R. KAROL WOJTYLA di
Catania.
Il catering a
cura dell’Hotel Nettuno di Catania, partners ufficiale della rassegna
Monofestfoodtheatre.
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