LE ALLERGIE. INTERVISTA ALLA DOTTORESSA MARIKA LEONARDI
Con l’arrivo della primavera sono
molte le persone che iniziano ad avvertire i fastidiosi sintomi delle allergie
legate ai pollini, in particolare quelli di graminacee, parietaria, betulla e
altre piante tipiche della stagione.
Il farmacista, in questi casi, svolge un ruolo fondamentale nella informazione
e nel consigliare i soggetti che vengono colpiti dalle allergie.
La dottoressa Marika Leonardi,
farmacista che opera nel nostro territorio spiega:
<< L’allergia primaverile, o rinite allergica stagionale, è una reazione
a sostanze normalmente innocue, come i pollini che circolano nell’aria. In
questo periodo dell’anno, complice l’aumento delle temperature e la fioritura
di numerose specie vegetali, assistiamo ad una impennata di pazienti che
vengono colpiti dalle allergie; naso che cola, starnuti, prurito agli occhi, congestione
nasale.
I soggetti allergici sono coloro i quali rispondono agli stimoli naturali con
una iper-reattività del sistema immunitario,
facendo scatenare all’interno dell’organismo una reazione abnorme
antigene-anticorpo. Tale reazione permette la liberazione di istamina da parte
dei mastociti del nostro sistema immunitario e di altre sostanze, quali le prostaglandine
che creano fenomeni di vasodilatazione,
broncospasmo che a loro volta provocano
asma e orticaria. Noi farmacisti, spesso, siamo il primo punto di ascolto per chi
soffre di questi disturbi. Possiamo consigliare il corretto utilizzo di
antistaminici di seconda generazione, che agiscono senza causare sonnolenza, o
spray nasali decongestionanti da usare con moderazione, o colliri specifici per
i sintomi oculari. Nei casi più gravi, possiamo indirizzare il paziente verso
lo specialista per una valutazione approfondita >>.
Esiste una prevenzione ?
<<
Si, esiste la prevenzione mediante la somministrazione di vaccini
desensibilizzanti che contengono quegli allergeni in soluzione acquosa. I
vaccini vanno somministrati in epoche
precedenti l’inizio della sintomatologia allergica, nel periodo che va
dall’autunno all’inizio della primavera
>>.
Per i
pazienti non vaccinati?
<<
I questi casi i farmaci da utilizzare sono gli anti-istaminici e gli
anti-leucotriemici. Altri trattamenti sono possibili con broncodilatatori e
corticosteroidi. Bisogna dire che negli ultimi 30-40 anni i fenomeni allergici
sono in aumento a causa di sostanze che inquinano gli ambienti, come
antiparassitari utilizzati nell’ agricoltura e i conservanti negli alimenti
>>.
Salvatore Cifalinò
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