Enzo Bianco (Liberal PD) interviene riguardo il Congresso Regionale del Partito Democratico
Enzo Bianco (Liberal PD) interviene riguardo il Congresso Regionale del Partito Democratico
“Sostengo pienamente il ricorso alla commissione nazionale e regionale
di garanzia del PD, presentato da quasi tutto il gruppo del PD all’Ars e da
tanti altri esponenti e tesserati del PD, contro le palesi illegittimità con
cui si vorrebbe far svolgere il congresso regionale del PD. E' necessaria una
scossa che solo un congresso sereno, legittimo e vero può dare, altrimenti il
PD in Sicilia sarà sempre più irrilevante”
“Sostengo pienamente il ricorso alla commissione nazionale e regionale di
garanzia del PD, presentato da quasi tutto il gruppo del PD all’Ars e da tanti
altri esponenti e tesserati del PD, contro le palesi illegittimità con cui si
vorrebbe far svolgere il congresso regionale del PD.
I Liberal PD chiedono di fermare un congresso che nei fatti non esiste più a
causa della ostinazione del segretario uscente Antony Barbagallo che pensa solo
alla sua carica e non al bene del partito”. Lo dice Enzo Bianco, Presidente dei
Liberal PD.
“Faccio un appello alla Segretaria Elly Schlein affinché intervenga -
prosegue Bianco -. Quello che sta accadendo in Sicilia non ha eguali a mia
memoria, sia dal punto di vista della regolarità (dopo mesi non sappiamo chi ha
votato all’assemblea di gennaio in cui sono state decise le regole del
congresso e la segreteria regionale si ostina a non fornire i nomi), sia dal
punto di vista politico: il PD in Sicilia non è mai stato così diviso. Numeri
alla mano, non ha mai avuto risultati così scadenti come in questi anni di
gestione Barbagallo, danneggiando anche l’azione del PD nazionale e della
stessa Elly Schlein”.
“Questa gestione del PD regionale - sostiene il Presidente dei Liberal PD - non
ha coesione interna nè prospettiva politica. Ha perso praticamente tutte le
elezioni in questi anni, con numeri ingiustificabili. Alle Europee del 2024 il
PD siciliano ha eletto un solo deputato invece che due come nelle precedenti
elezioni e ha preso ben 10 punti in meno rispetto al PD nazionale, 14% contro
24%. Alle Regionali del 2022 Barbagallo non solo non è riuscito a creare una
coalizione competitiva, ma la candidata presidente da lui scelta è arrivata
terza e il PD ha preso solo il 12,7%. Alle Politiche del 2022 il PD in Sicilia
ha preso l’11,8%, 7 punti in meno del risultato nazionale. Con questi risultati
elettorali e di fronte ad un PD così lacerato e senza prospettive, che altro
occorre per voltare dignitosamente pagina?”.
“Oltre a tutto ciò - conclude Bianco - non serve commentare anche la gestione
personalistica delle liste da parte di Barbagallo, il doppio incarico di deputato
regionale e parlamentare nazionale che ha mantenuto per vari mesi tradendo i
principi del PD, o gli altri pessimi risultati alle amministrative registrati
in questi anni quasi ovunque. Non tutto è chiaramente imputabile ad una sola
persona, ma dopo 5 anni di sconfitte sorprende che Barbagallo non abbia avuto
la sensibilità e la correttezza di farsi da parte. Tutti dobbiamo dare una mano
per ricostruire e rilanciare il PD siciliano, rimettendolo in marcia. Ma a
questo punto è necessaria una scossa che solo un congresso sereno, legittimo e
vero può dare, altrimenti il PD in Sicilia sarà sempre più irrilevante”.
Commenti
Posta un commento