“Nuovi confini”, a Catania si chiude con il Dino Rubino Quartet, guest Javier Girotto
Il 3 settembre al Palazzo della cultura di Catania il sassofonista
argentino ospite del quartetto con con Dino Rubino al pianoforte, Nello Toscano
al contrabbasso e Peppe Tringali alla batteria. L'evento è il quarto e ultimo
della rassegna “Nuovi confini” organizzata dall'associazione Algos di Catania
in partnership con Produzioni Raffaello, e inserito nel Catania Summer Fest, il
cartellone culturale estivo del Comune di Catania
Catania, Palazzo della cultura, 3 settembre, h 21.15, € 10
Sono stati due eventi di grande jazz
quelli di Dado Moroni e Roberto Gatto all'interno della corte Mariella Lo
Giudice del Palazzo della Cultura di Catania per la seconda rassegna “Nuovi
confini” organizzata dall'associazione
Algos di Catania in partnership con Produzioni
Raffaello, e con la direzione artistica di Nello
Toscano per la parte musicale e di Giovanni
Anfuso per la parte teatrale, all'interno del Catania Summer Fest, il cartellone
culturale estivo promosso dal Comune di Catania. E migliore chiusura per “Nuovi
confini” non era possibile grazie al concerto del Dino Rubino Quartet -
con Dino Rubino al pianoforte, Nello Toscano al contrabbasso e Peppe
Tringali alla batteria, special guest il sassofonista argentino Javier
Girotto – in calendario martedì 3 settembre, alle 21.15.
«Javier è un amico di vecchia data, chiudere con lui è
proprio una bella cosa – commenta Dino Rubino, che dell'associazione
Algos è anche presidente oltre a dirigere anche il Monk Jazz Club, il
palcoscenico al chiuso di Algos all'interno di Palazzo Scammacca -. Abbiamo
fatto negli anni tanti concerti insieme quindi abbiamo un repertorio infinito
di una circa 40 brani un po' miei e un po' di Javier. E proprio con questa
formazione Javier ha suonato per l'esordio del Monk jazz Club nel 2017».
La collaborazione tra Javier Girotto e Dino Rubino nasce
nell’estate del 2010 al Festival Jazz di Piazza Armerina e già dal primo
incontro si avverte una sintonia ed un’affinità speciale tra la sensibilità
argentina da un lato e quella mediterranea dall’altro che rendono il concerto
un evento di grande impatto emotivo. Da allora il gruppo – con Nello Toscano al
contrabbasso e Peppe Tringali alla batteria - ha continuato negli anni a
proporsi affinando la produzione artistica realizzando una profonda intesa estetica.
Nello Toscano, socio di Algos e direttore artistico della parte musicale
di “Nuovi confini”: «Sono molto soddisfatto dell'edizione 2024 della rassegna
perché oltre ad aver ospitato musicisti di grande levatura come Dado Moroni e
Roberto Gatto e rispettive band, sono stati progetti nuovi passati inoltre da
rassegne importanti come Umbria Jazz e Torino Jazz Festival. Sono contento
anche per la ottima risposta del pubblico. Sono felice, poi, di chiudere con
l'amico Javier Girotto. Con questa formazione periodicamente facciamo dei
concerti, suonando un po' di brani di Dino altri di Javier ed alcuni nuovi. Un
concerto che sarà anche divertente per noi musicisti che amiamo sempre
ritrovarci sullo stesso palco».
L’originalità e le peculiarità dell’approccio
strumentale di Girotto (sax soprano, baritono e flauti) – certamente tra gli
artisti del jazz più versatili, portavoce autentico di un’idea di jazz senza
frontiere, inteso come musica di contaminazioni, sperimentazione ed incontro –
traspaiono dal modo in cui costruisce melodie struggenti, impregnate dell’humus
del patrimonio argentino (sia popolare che colto), ricche di risvolti reconditi
e sfumature ora delicate, ora sanguigne.
Grande protagonista del jazz contemporaneo italiano e internazionale, Javier
Girotto, argentino di Cordoba dove è nato nel 1965, è anche un assiduo
frequentatore della musica argentina, del tango in particolare, di cui è uno
dei principali esponenti in Europa, sin dalla metà degli anni Novanta quando,
già stabilmente in Italia, pubblicò il primo di dieci dischi con gli Aires
Tango, formazione di riferimento di quella rilettura del tango con elementi
jazzistici che ha appassionato decine di migliaia di spettatori nel corso degli
anni. Per non parlare dei duo, negli Anni 2000, con il bandoneonista Daniele Di
Bonaventura e con il fisarmonicista Luciano Biondini. Ma Girotto è anche un
musicista che passa con estrema disinvoltura al jazz classico, alle formazioni
in solo, duo, trio, con grandi orchestre o sestetti di soli fiati. Al suo
attivo ha una trentina di dischi e vanta importanti collaborazioni con
musicisti di tutto il mondo.
Le
attività a Catania dell'associazione Algos riprenderanno a metà ottobre con
l'ottava stagione del Monk Jazz Club, seconda all'interno di Palazzo Scammacca.
Biglietto: € 10, prevendita on line su https://www.ciaotickets.com/it/biglietti/catania-summer-fest-javier-girotto-time-and-life
Info e prenotazioni alla mail prenotazioni@monkjazzclub.it, telefono 340.1223606. Sul web www.monkjazzclub.it.
Palazzo della cultura: Via Vittorio Emanuele II
121, Catania.
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