Luca Castorina, eccellenza scelta dalla George Washington University dove studierà International Business e giocherà nel NCAA di pallanuoto
Luca Castorina,
un’eccellenza catanese scelta dalla George Washington University dove studierà International Business
e giocherà nel
campionato NCAA di pallanuoto
Luca Castorina,
catanese classe 2002, sportivamente cresciuto nella Nuoto Catania, giocatore della nazionale italiana juniores e
campione europeo di pallanuoto, è stato ammesso con una borsa di studio alla prestigiosa
George Washington University https://www.gwu.edu/ – Washington D.C. – negli Stati Uniti – dove studierà Business e giocherà
rappresentando la propria Università nel campionato di prima divisione NCAA. Un’eccellenza
siciliana che con esemplare abnegazione, concentrandosi negli studi, come nello
sport, è riuscita a realizzare il sogno di studiare negli Stati Uniti. La
famiglia Castorina, per il percorso formativo di Luca ha scelto Tuttolingue, che lo ha seguito nella
formazione linguistica e, con l’aiuto di Alberto
Giuffrida, responsabile ai progetti Internazionali di Tuttolingue, nella ricerca dell’Università, nell’ottenimento delle
certificazioni e di tutto il materiale burocratico richiesto.
Riportiamo
per la stampa, restando a disposizione con quanti vorranno approfondire,
l’intervista inedita al giovane Luca Castorina.
Puoi descriverci i tratti salienti del tuo percorso
formativo con “Tuttolingue”?
“Il mio percorso
formativo della lingua inglese con Tuttolingue è iniziato quando ero molto
piccolo, a circa 6 anni, ed è andato avanti per diversi anni. Lo scorso settembre
ho iniziato una preparazione mirata per sostenere l’esame SAT e la
certificazione TOEFL, due requisiti essenziali per poter accedere alle
Università americane; praticamente in quel momento per me solo un sogno, anche
perché non era sufficiente superare questi esami ma avrei dovuto farlo
ottenendo un punteggio elevato e tale da permettermi di poter accedere alle
Università più prestigiose dove poter anche continuare a giocare a pallanuoto”.
Qual è stato l’insegnamento cardine di “Tuttolingue”?
“L’insegnamento cardine è
stato, oltre che l’inglese, anche l’approccio rassicurante e la fiducia che
Tuttolingue ha posto in me, mi hanno incoraggiato a credere nel mio sogno e ad
impegnarmi sempre di più. Riuscivo a fare anche 5 lezioni individuali a
settimana con la mia insegnante Jenny seppure l’impegno della scuola e della
pallanuoto erano anche molto pressanti. Il sabato dopo la partita di pallanuoto
quando giocavo in casa con la mia squadra, la Nuoto Catania, mi esercitavo con
la simulazione delle prove. Il primo obiettivo da raggiungere era il SAT, a
Dicembre ho sostenuto l’esame a Roma ed è andato benissimo! Nel frattempo
comunque mi preparavo alla certificazione Toefl”.
Come è nato e cosa, nel tempo, ha alimentato il tuo
desiderio di studiare negli Stati Uniti?
“Il motivo principale è
stato quello di voler studiare in una Università di grande valore e prestigio
riconosciuti senza dover rinunciare alla pallanuoto che mi ha dato tantissime
soddisfazioni e che è la mia passione”.
Come stai vivendo la soddisfazione di essere stato
ammesso in una delle Università più prestigiose come la George Washington
University?
“Essere stato ammesso in
una top University americana come la GW con la possibilità di sfruttare una
borsa di studio mi ha reso strafelice, ciò che fino a poco tempo fa mi sembrava
un sogno irraggiungibile è diventato realtà, a dimostrazione che con i
sacrifici, con l’impegno e la forza di volontà alla fine le soddisfazioni
arrivano… come è accaduto proprio lo scorso anno quando ad Agosto con i miei
compagni della nazionale di pallanuoto abbiamo vinto gli Europei U17 a Tblisi
in Georgia”.
Quanto conta, su più fronti, la formazione linguistica
nella vita di un giovane?
“Sulla base della mia
esperienza ritengo che la formazione linguistica e soprattutto l’inglese offra
ai ragazzi maggiori possibilità di realizzazione e apra panorami e orizzonti
molto più ampi per il proprio futuro”.
Dentro la tua valigia quante parole inglesi porterai con
te?
“Direi un trolley… un
bagaglio a mano che dovrà diventare presto un valigione da stiva. Ringrazio
Alberto per il suo sostegno, per i suoi incoraggiamenti, per quanto mi ha
trasferito della sua esperienza, inizialmente non conoscevo nulla del sistema
di studi universitario negli USA e neanche quali fossero i requisiti di
accesso, lui mi ha guidato in questo mondo e mi ha dato le conoscenze per
potervi accedere e poter realizzare il mio sogno”.
*
Tuttolingue, nata a Catania nel
1995, centro autorizzato per esami Trinity College London, TOEFL e Cambridge
ESOL Preparation Centre, è riconosciuta dal Ministero della Pubblica
Istruzione. La centralità dello studente è il concetto alla base dell’approccio
formativo di Tuttolingue,
notoriamente un valore aggiunto per Catania, autentica eccellenza riconosciuta
anche a livello internazionale per l’insegnamento della lingua inglese.
“Tuttolingue – dichiara Alberto Giuffrida – non offre un semplice
corso ma crede nel percorso formativo di ogni singolo studente che inizia sin dalla
giovanissima età e continua fino all’inserimento nelle università italiane o
straniere. Luca Castorina è
l’esempio perfetto, ha iniziato a studiare con noi all’età di 6 anni ed oggi è
prossimo al trasferimento nella George
Washington University, una delle storiche Università degli Stati Uniti dove
potrà studiare e continuare a praticare la pallanuoto ad alti livelli”.
“Lavoriamo molto con i
giovani e pensiamo di dover dare loro degli esempi positivi – aggiungono Daniele Giuffrida e Nora Trojano –. Cerchiamo di far capire loro che la
conoscenza di una lingua e il sapere comunicare possano offrire maggiori
opportunità. Conoscere una lingua significa poter viaggiare, sperimentare nuove
culture e confrontarsi con realtà culturali e professionali diverse dalle
proprie. Imparando una nuova lingua i giovani corrono verso il futuro grazie
alla libertà di manovra espressiva. Ecco perché organizziamo anche vacanze
studio, non solo come occasione di miglioramento dal punto di vista linguistico
ma come opportunità per i ragazzi di affrontare il mondo al di fuori della
famiglia, e ampliare i loro orizzonti, guardando al futuro con determinazione”.
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