Piovani a Taormina dirige la Sinfonica
Al
Teatro Antico di Taormina il Premio Oscar dirige l’Orchestra sinfonica Siciliana
nella penultima tappa del programma estivo della Fondazione,il 4 agosto alle ore
21,30. Il compositore: “Sono molto incuriosito nel suonare a Taormina. Quanto
all’emozione, a mettere piede nel teatro antico sfido chiunque a non
emozionarsi, sia come spettatore, sia come musicista…”
Penultima tappa del programma estivo
per l’Orchestra Sinfonica Siciliana
che sarà diretta dal Premio Oscar
Nicola Piovani. Il grande musicista romano dirigerà l’Orchestra al Teatro Antico di Taormina il 4 agosto alle
ore 21.30. Piovani proporrà alcune celebri musiche che lo hanno reso noto in
tutto il mondo, da La vita è bella,
colonna sonora che gli valse il Premio Oscar nel 1997 a Kaos dei fratelli Taviani, per finire a
Il marchese del Grillo di Mario
Monicelli e Fellini
suite.
Piovani non nasconde la sua emozione
all’idea di suonare nella magica cornice di Taormina. “Sono molto incuriosito
sì, molto. Quanto all’emozione, a mettere piede nel Teatro di Taormina sfido
chiunque a non emozionarsi, sia come spettatore, sia come musicista…”
Piovani ha già diretto altre volte
l’Orchestra Sinfonica Siciliana con la quale ha un consolidato rapporto di
collaborazione e stima. Lo scorso anno Piovani ha diretto l’ultima nata,
l’Orchestra Giovanile Siciliana, in diretta televisiva su Rai 1 per ricordare
Giovanni Falcone e le vittime delle stragi mafiose. Sei milioni di ascoltatori
hanno seguito l’esecuzione de “La vita è bella” sull’autostrada, allo svincolo
di Capaci.
Piovani nella sua carriera ha
composto tanta musica. Famosa la sua collaborazione con Fabrizio De André per
gli Lp Storia di un impiegato e Non all’amore, non al denaro, né al
cielo, scritti a quattro mani, ma è il cinema ad averlo ispirato
maggiormente, avendo composto colonne sonore di ben 180 anni. Tra i brani
proposti c’è la colonna sonora di Kaos.
“Quando ho scritto la musica di
Kaos dei fratelli Taviani, -
dice Piovani - non avevo mai visitato la Sicilia. Ho lavorato pensando a una
Sicilia immaginata, letteraria, Verga, Pirandello… presuntuosamente mi
paragonavo al livornese Mascagni che scrive Cavalleria rusticana –
quando siamo molto giovani ci piace pensare alto, al di sopra della nostra
portata. Poi, in seguito, dopo aver ricevuto lettere di molti siciliani che
amavano la musica di Kaos, ho cominciato a scendere nell’isola, a
lasciarmi incantare dalle bellezze aspre e sensuali di questa
terra.”
Piovani ha vissuto l’infanzia immerso
nella musica. Figlio di Alberico, componente della banda musicale di Cerchiano,
paese alle porte di Roma, aveva a disposizione mandolini, trombe, chitarre,
fisarmoniche. “Ricordo un insegnante di fisarmonica a domicilio – dice il
compositore – mi insegnava parafrasi dalla Traviata, qualche
trascrizione di Pasodoble e una
marcetta molto enfatica, Pietro ritorna. Ho rivissuto quelle intense
sensazioni dell’infanzia molto tempo dopo, sull’isola di Creta, quando vidi
suonare il maestro Hadjidakis. Guardando correre le sue dita sulla fisarmonica,
tra gelsomini inebrianti, ripensai al mio vecchio insegnante e al suo candore
eroico e dozzinale”.
Nicola Piovani.
Nato a Roma il 12 maggio del 1946, è pianista, direttore d’orchestra e
compositore di musica per cinema e teatro, di canzoni. Diplomato in pianoforte
al Conservatorio G. Verdi di Milano, è stato avviato alla composizione dal greco
Manos Hadjidakis. Il suo primo lavoro è per un lungometraggio, N.P: Il segreto di Silvano Agosti. Da
allora Piovani comincia a lavorare con i più importanti registi: Monicelli,
Fellini, Bellocchio, Taviani, Moretti, Loy, Tornatore, Benigni, Fellini, per il
quale musica i suoi ultimi tre film. Nel 1997 con la colonna sonora de La vita è bella, ha vinto il Premio
Oscar. Nel corso degli anni ha ricevuto tre David di Donatello, quattro premi
Colonna Sonora, tre Nastri d’argento, due ciak d’oro, il Gòlobo d’Oro della
stampa estera. Intensissima la sua attività per il
teatro.
Commenti
Posta un commento