Con lo spettacolo “Donne sull’orlo di una crisi di nervi” s’inaugura domani il XVI Premio Nazionale Teatrale “Angelo Musco” diretto da Mimì Scalia
Milo – Domani martedì 19 luglio, nella splendida
Milo, in un clima frizzante, prenderà il via il XVI Premio
Nazionale Teatrale “Angelo Musco” diretto artisticamente da Mimì
Scalia, organizzato dal Comune di Milo (Ct),
dalla Regione Sicilia (Assessorato Turismo e Spettacolo,
Assessorato ai Beni Culturali), dalla Presidenza dell’ARS e dall’Associazione Culturale Filocomica
Sant’Andrea di Milo.
Importante novità di quest’anno la
collaborazione con ArchiDrama di Alfio Zappalà e con il Progetto Teatrando, e per tutti
gli spettatori del Premio Musco i due spettacoli imperdibili “Storia
di una capinera” con Nadia De Luca e Giuseppe Castiglia, regia di Rosario
Minardi; “Mastro Don Gesualdo” con Enrico Guarneri, regia di Guglielmo
Ferro, in convenzione a solo 20€.
Per informazioni 349 328
1556 – 388 304 2934
“Domani nella
bellissima Milo inauguriamo il XVI Premio Nazionale Teatrale “Angelo
Musco” siamo molto felici e molto emozionati – dichiara Mimì
Scalia, Direttore artistico del Premio Nazionale Teatrale “Angelo
Musco” –. insieme all’amministrazione comunale di Milo, in testa il Sindaco
Alfio Cosentino, teniamo molto per il valore e la ricaduta culturale e
turistica sul nostro territorio. A partire dall’omaggio al nostro
indimenticabile Franco Battiato, tante le novità di quest’anno tra le
quali la presenza di una prestigiosa giuria tecnica e la collaborazione
con ArchiDrama di Alfio Zappalà.
Anche quest’anno avrò il piacere di condurre con il grande Maestro Mario
Incudine, e di premiare, tra gli altri, l’attore David Coco, al
quale andrà il Premio Carriera e, la scrittrice Elvira Seminara,
alla quale andrà il Premio Cultura”.
In corsa per il XVI Premio
Nazionale Teatrale “Angelo Musco”, dal 19 luglio, ore 21.30, al Teatro
Comunale Lucio Dalla di Milo, quattro compagnie.
Domani (19/07) sotto
i riflettori la compagnia teatrale Stabile dei Nomadi di Leonforte, con
“Donne sull’orlo di una crisi di nervi”, commedia in due atti di Patrizia
Billa, regia di Giuseppe Oriti.
Cast spettacolo
Stabile
dei Nomadi “Luigi Rubino” di Leonforte (EN)
Spettacolo
DONNE SULL’ORLO DI UNA CRISI DI NERVI
Commedia Brillante di Billa Aurelia Patrizia
Interpreti e Personaggi:
Alessia
Russo (Anna giovane donna trentenne separata),
Claudia Antonella Laisa (Nicoletta pittrice con tanto spirito artistico
ma poco affermata), Alessia Barbera
(Valentina novella sposa “Innamorata dell’Amore!), Giuseppe Oriti
(Giulio giovane uomo che inizialmente tutti credono essere un gigolò)
Regista:
Giuseppe
Oriti
Scenografo:
Bonifacio
(Benny) Ilardo
Direttore di scena:
Pedalino
Paola
Tecnico Audio e Luci:
Benny
Ilardo
Gaetano
D’Agostino
Alessandro
Spinello
Costumi:
a cura
della Compagnia Teatrale Stabile dei Nomadi “Luigi Rubino”
Acconciature:
Maria
(Letizia) Gallina
Trama dello spettacolo
Anna, Nicoletta e Valentina sono tre amiche di vecchia
data che ogni lunedì si
incontrano
per la solita partita a poker. Stasera però, Nicoletta, dopo l’ennesima lite
con il marito decide di sfogarsi con le amiche dando il via ad un acceso
confronto sugli uomini e sulle relazioni di coppia. In questo
brillante turbinio di sfottò e frecciatine, dal ritmo esilarante e serrato,
trovano spazio piccole riflessioni sul mondo delle donne e proprio quando la
serata sembra giunta al termine Anna ha una brillante idea per ravvivarla.
Riusciranno le nostre tre “donne sull’orlo di una crisi di nervi” a dare una
svolta alla serata e a dimenticare i problemi della vita coniugale?
Note di Regia
Conoscevo già questo copione grazie alla famosissima versione
al maschile
(Uomini
sull’orlo di una crisi di nervi) che da più di 20 anni riempie le sale
riscuotendo enorme successo. Certamente una macchina dal ritmo serrato, dai
toni esilaranti e dal successo assicurato; tuttavia, conservando i brillanti
meccanismi teatrali, credo che il testo possa culminare nella sua massima
espressione grazie a questa trasposizione al femminile. Un nuovo punto di vista
che sdogana svariati cliché sulle donne e sugli uomini: saranno tre donne,
amiche da una vita, a portare in scena la goliardia, i vizi e gli eccessi di
una serata a poker, tra whisky sigarette e gigolò, mentre i mariti staranno a
casa soli, frustati e depressi. Un rovesciamento di ruoli che ci porta al
centro dell’universo femminile e ci offre tre sfaccettature del controverso
rapporto uomo-donna. Lo spettacolo, infatti, è stato riadattato
per tre figure femminili che rappresentano e portano in scena tre diversi stadi
della relazione uomo-donna. Anna, donna sicura e piena di sé, ha divorziato dal
marito Luca e adesso ostenta la sua libertà cercando di convincere le amiche
che gli uomini sono tutti uguali e che l’unica possibile via di salvezza è, per
l’appunto, il divorzio. Nicoletta, eccentrica artista e donna di mondo, da tre
anni sposata con Mario; la sua ennesima lite col marito dà il La a tutto lo
spettacolo lasciando trapelare l’immagine di una donna fortemente in crisi e
debole alle tentazioni. Valentina infine, giovane donna “innamorata
dell’amore”, si è da poco sposata con Carlo, unico uomo e grande amore della
sua vita; sarà lei l’unico baluardo a difesa della fedeltà, della purezza e
dell’onesta che dovrebbe, a suo dire,
contraddistinguere
una moglie e una donna. Una brillante ed esilarante declinazione del rapporto
coniugale uomo-donna perfettamente incarnato dalle attrici fin dalle prime
battute. La commedia, grazie ad un linguaggio semplice e ironico e a un ritmo
serrato, delinea chiaramente le figure di Anna e Nicoletta contrapponendole a
quella di Valentina che, nonostante tenti di difendere la sua nobile ideologia,
finirà per tradirsi rovesciando tutto e regalandoci un finale tragicomico
tipico della commedia all’italiana. (Giuseppe Oriti)
Seguiranno gli spettacoli:
-
20 luglio: l’a.c. “Amici di
S. Giovanni Evangelista” di Acireale, con “Tracchiggi ppi maritari ‘na
figghia”, commedia in tre atti scritta e diretta da Franco Musumeci.
-
21 luglio: la compagnia “Le
Tre Fontane di Presa” di Piedimonte Etneo con “L’avvucatu difinsuri”,
commedia in tre atti di Mario Morais, traduzione di Alfredo Danese, regia di
Caterina Scuderi.
-
22 luglio: l’associazione Culturale e teatrale “Filocomica
Sant’Andrea” di Milo con “Le sorprese del divorzio”, commedia
brillante in due atti di Alexander Bisson e Antony Mars. Regia di Luciano Patanè.
Ricordiamo che quest’anno il voto del
pubblico sarà affiancato il voto della giuria di qualità (che assegnerà
autonomamente il “Premio migliore regia”) formata da: Vitalba Andrea
(attrice), Antonio Castro (attore e regista), Salvo Fleres
(giornalista e scrittore), Turi Giordano (attore e regista) e Agostino
Zumbo (attore).
Si registra grande attesa per la serata
intitolata “Milo Premia il Teatro” - con l’originale
omaggio a Franco Battito - che si terrà tradizionalmente al Teatro
Comunale Lucio Dalla di Milo, alle ore 21.30, sabato 23 luglio 2022,
che sarà condotta da Mimì Scalia insieme a Mario
Incudine accompagnato per diversi momenti musicali da Antonio Vasta
(fisarmonica, organetto,
zampogna e pianoforte) e Pino Ricosta (percussioni).
Inoltre, con Roberta Barbagallo, che
affiancherà la conduzione, arricchiranno la serata momenti di cabaret con I TrequArtisti ovvero gli
spassosissimi Gianfranco
Barbagallo, Eugenio Barone e Antonello Di Costa.
Nel
corso della serata, non mancherà, inaugurato lo scorso anno con Massimo
Maugeri, il Momento Letterario a cura di Grazia Calanna che
vedrà quest’anno la presenza della scrittrice Elvira Seminara, autrice del libro
Diavoli di Sabbia pubblicato da Einaudi. Seminara interverrà per presentare in
formula short il
proprio libro e ricevere il “Premio Cultura XVI Angelo Musco”.
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