VINI/Etna: Al-Cantàra prima fra le cantine siciliane nella guida 5 StarWines del Vinitaly 2022. Dalla vigna alla cantina, ecco le novità a Verona
RANDAZZO (Ct), 8 aprile 2022 – C’è un solo vino siciliano – “O Scuru o
scuru”, Etna Rosso Doc 2019 della cantina Al-Cantàra di Pucci
Giuffrida - in cima alla lista delle 24 migliori etichette italiane che hanno
ottenuto i punteggi più alti nelle degustazioni alla cieca per la 5StarWines,
la guida internazionale del Vinitaly in partenza a Verona, dopo lo stop della
pandemia, dal 10 al 13 aprile 2022. Qui
l’elenco completo
delle oltre seicento etichette inserite nel book 5SW 2023 su oltre quattromila
in concorso.
Un traguardo certamente non inatteso, quello dei 95 punti conquistati dall’etichetta “regina” di Al-Cantàra: non si contano più, infatti, i premi e le menzioni per questo corposo blend di nerello cappuccio e nerello mascalese da vitigni autoctoni dell’Etna, memoria di un terroir straordinario dove la biodiversità e il clima di montagna partecipano alla profilazione di vini sempre più autorevoli e strutturati. Ma non è finita qui, perché per l’azienda di Randazzo conosciuta “anche” per i vini ispirati alla letteratura siciliana e curata con devozione maniacale in vigna come in cantina, la guida 5StarWines ha riservato altre quattro segnalazioni facendo di Al-Cantàra la cantina dell’Etna con più etichette in evidenza in questa competizione (ben sette nel 2020, tre nel 2021 e adesso cinque).
Ancora un Etna Rosso Doc, Lu Veru Piaciri
2019, ottiene 92 punti. Sono 91 per l’Etna Rosato Doc “Amuri di fimmina e amuri
di matri” 2020 (lo stesso che qualche settimana fa al Concours Mondial de
Bruxelles ha conquistato una medaglia d’oro); con 90 punti ciascuno completano
la cinquina di Al Cantàra due IGP Terre Siciliane: sono il bianco di nera
(nerello mascalese) “A Nutturna” 2020 e il rosso “Muddichi di Suli” 2019.
Regista silenzioso è l’enologo di Al-Cantàra, Salvo
Rizzuto, professionista originario di Sciacca e ormai adottato dall’Etna
dove segue diverse produzioni d’eccellenza (alcune delle quali inserite in
guida), al quale va il riconoscimento di Pucci Giuffrida: “Sono grato a
Rizzuto per la professionalità unita al grande intuito che, anno dopo anno, ha
consentito di migliorare le produzioni di Al-Cantàra elevandole fra le migliori
in Italia. Un risultato che restituisce valore non solo alla nostra azienda e
alle persone che ci lavorano, ma all’intero territorio dell’Etna di cui
Al-Cantàra è alfiere in questa prestigiosa guida internazionale. Ringrazio
singolarmente tutti i miei collaboratori: il fattore Giuseppe Puglisi, il
cantiniere Giovanni Guidotto, l’agronomo Francesco Di Bella, le operaie e gli
operai tutti e il direttore commerciale Gianluca Calì impegnato anche nella
commercializzazione all’estero, oltre la metà del fatturato, dove il brand Etna
è sinonimo di vini di altissima qualità: una premessa che per Al-Cantàra è
stata una continua sfida e un impegno quotidiano a migliorare i nostri vini”.
VINITALY E NOVITA’ 2022
Anche Al-Cantàra sarà presente al Vinitaly
(Padiglione 2 Regione Sicilia – Stand 103 H) dove saranno presentate le
novità 2022: si prosegue con la conversione al biologico dei bianchi
(carricante e grecanico); si lavora alla grappa barricata, ossia con un
ulteriore affinamento in piccole botti di rovere per il distillato “Rosa fresca
aulentissima”; un nuovo vino da collezione con un elemento di
innovazione legato alla tradizione (e con etichetta numerata e “letteraria”
nello stile di Al-Cantàra); infine un progetto in divenire con l’Università
di Catania e l’Irvos (Istituto Regionale Viti e Olii di Sicilia) per una
sperimentazione con due rarità: due vitigni reliquia dal DNA – e dal
potenziale - tutto da esplorare. Info su Al-Cantàra
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