“Il sapere è un superpotere” parola de “Il Gatto Figaro”, originale “favola reale” di Grazia Calanna illustrata da Giovanna Marchese.
Presentato tra l’entusiasmo
generale di tantissimi piccoli lettori, all’Istituto Comprensivo Statale “G.
Fava” di Mascalucia, il libro “Il Gatto Figaro” di Grazia Calanna,
illustrato da Giovanna Marchese, edito da Algra di Alfio Grasso
nella collana “Il bruco” diretta da Rosella Grasso. Insieme
all’autrice e all’illustratrice sono intervenute: la Dirigente Scolastica Maria
Gabriella Capodicasa, l’insegnante Elvira Mancuso che ha magnificamente
coordinato un gruppo di studenti che hanno letto e commentato diversi brani
tratti dal libro, e la poetessa Chiara Carastro.
“In occasione della prima
presentazione del libro “Il Gatto Figaro” di Grazia Calanna, è stato per me un
onore ospitare la scrittrice – dichiara la Dirigente Scolastica Maria Gabriella
Capodicasa -,
che già conoscevo perché ha lavorato nella scuola che dirigo, il Circolo
Didattico “Giuseppe Fava” di Mascalucia (CT), in qualità di esperta in progetti
P.O.N.. “Il Gatto Figaro” è una favola che, come tutte le favole, ha come
protagonisti gli animali, che, rappresentando i difetti e le virtù degli
uomini, ci aiutano a capire la complessità della natura umana e ci trasmettono
degli insegnamenti. Fanno da sfondo le tematiche dell’amicizia, della
solidarietà, vengono citati i filosofi Plutarco e Aristotele e non da ultimo
Schopenhauer nel suo incoraggiamento a fare sempre ciò in cui si crede,
perseguire i propri desideri per realizzare i propri sogni: “La vita e i sogni
sono pagine dello stesso libro”. Il libro ci fa riflettere sulla bellezza della
diversità, che deve arricchirci, renderci complementari, nella consapevolezza
che ognuno, per il ruolo che ricopre, è di supporto all’altro e che all’unisono
realizzano grandi cose, così come ogni strumento musicale, per la funzione che
ha, dà vita, in una perfetta orchestra, ad una magica sinfonia. Nel libro
traspare l’amore della scrittrice per la sua terra, Catania, per i paesaggi
Etnei e per “a muntagna”, come viene chiamata dai catanesi la cara Etna;
l’amore e la passione per il suo lavoro e per i ragazzi. Un plauso va anche
all’artista, Giovanna Marchese, disegnatrice delle immagini del libro che
rappresentano “a pennello” le emozioni e le sensazioni trasmesse dalla favola
stessa. Che questo libro sia un trampolino di lancio per le due eccellenti
artiste, affinché possano conseguire il meritato successo per la delicatezza
dei temi trattati e per aver sollecitato la fantasia non solo dei ragazzi ma
anche e soprattutto quella degli adulti. Ad maiora semper”.
“Nessuna parola potrà mai descrivere la
felicità di sentire Figaro dalla voce partecipe dei bambini – dichiara l’autrice Grazia Calanna -. Oggi una splendida, indimenticabile “Prima”
al Circolo
Didattico "G. Fava di Mascalucia per "Il Gatto
Figaro" scritto da me e illustrato dalla Maestra Giovanna Marchese
che oggi mi ha ricolmato d'affetto e di sorprese. Grazie alla poetessa Chiara Carastro
per la sua profondissima lettura. Grazie alla Dirigente Scolastica, alle
maestre presenti, a tutti gli amici, ai colleghi, ai piccoli curiosissimi
lettori... Grazie al mio favoloso editore Alfio Grasso
Algra
editore e, non ultimo, grazie a Nino Federico
per il prezioso progetto grafico del libro. La storia, ambientata tra il Teatro Massimo
Vicenzo Bellini di Catania e alcuni deliziosi siti del Parco dell'Etna,
oltreché la musica, tira in ballo un
pizzico di filosofia, scienza che notoriamente ricerca un ordine morale
superiore, con l'auspicio di innescare nei più piccoli, con l'aiuto
fondamentale dei più grandi, con i quali potranno condividere questa lettura,
una riflessione utile alla crescita consapevole. Tutto ruota, o vorrebbe
ruotare, intorno al fondamento della conoscenza: di se stessi, dell'altro, del
mondo che abitiamo e del ‘modo’ in cui lo abitiamo, dell'ascolto, della
diversità come tesoro inestimabile, del rispetto rigoroso della vita in ogni
sua espressione. Concludo
con un pensiero augurale rivolto al nostro magnifico Teatro Bellini di Catania:
continui ad essere luogo di comunione di cuori che sulle scene, dietro le
quinte, nelle sale, abitano fraternamente il linguaggio universale della
musica”.
“Grazia mi conosce da una vita ed
io conosco il gatto Figaro da una vita, da quando è nato da quando era ancora
un'idea che era stata elaborata all'interno di un progetto e non sapeva ancora
che sarebbe diventato il gatto Figaro e che sarebbe diventato il protagonista
di un bellissimo libro. Un po' come voi – ha
dichiarato Chiara Carastro rivolgendosi ai piccoli studenti - che
diventerete protagonisti di storie bellissime ma ancora non sapete che per
diventare protagonisti di storie bellissime dovrete, come il gatto Figaro,
avere coraggio. E come potrete essere protagonisti di storie bellissime potrete
anche scrivere delle storie bellissime. Io ho iniziato a leggere a scrivere
quando avevo la vostra età e ho letto tantissimi libri però ecco un errore che
fanno gli adulti: quello di credere che le favole siano soltanto per i bambini.
Invece le favole sono anche per gli adulti perché anche per gli adulti è
fondamentale ricordarsi sempre che c'è un lieto fine, che c'è sempre qualcosa
in cui credere. Leggendo questo libro ho imparato tante cose. La prima è quella
legata al momento in cui il gatto Figaro si ritrova nella Grotta, è solo, al
freddo, però non ha paura perché guarda la luna, ha fede nella luna e
soprattutto nell'amicizia. Sa che qualcuno lo verrà a salvare… Un altro
insegnamento è che quando qualcuno è cattivo con voi, anche quando qualcuno vi
fa un dispetto, la colpa non è necessariamente sua; questo non significa che
quella persona sia necessariamente cattiva e che a quel dispetto dovete
rispondere con un'altro dispetto. Forse quella persona è semplicemente sola e
quindi ha semplicemente bisogno che voi gli tendiate una mano. E, ancora, la
lezione più importante è che bisogna credere sempre nei propri sogni, bisogna
non dimenticarli mai e tenerli davanti a sé come se fossero una stella cometa
perché i sogni, i desideri, i progetti che voi avrete li realizzerete
senz'altro però li realizzerete soltanto se non li lascerete da soli”.
“Amo disegnare e
colorare – ha ribadito l’illustratrice
Giovanna Marchese -. Da bambina trascorrevo il mio tempo a copiare,
infinite volte, sempre lo stesso fumetto per imparare a memoria colori e forme.
Illustrare Figaro ha rappresentato un periodo di grande entusiasmo, facendomi
ripercorrere periodi vissuti in età adolescenziale. Ho preferito illustrare
Figaro con mano adolescente, usando colori vivaci e determinati, di grande
impatto agli occhi dei giovanissimi lettori. I bambini amano disegni e immagini
semplici ma decisi nella forma e nel colore. I piccoli lettori amano vivere le emozioni
e le impressioni prodotte dai suoni, dai gesti e dalle espressioni dei
personaggi, dalle forme, dalle luci, dai colori. È un
libro multidisciplinare. Inserito e contestualizzato nel territorio catanese, offrirà
ai lettori la curiosità e l’interesse di scoprire i luoghi dove si svolge
l’intera storia”.
*
Grazia Calanna, giornalista,
dal 2001 collabora con il quotidiano “LA SICILIA” (www.lasicilia.it) per
il quale cura la rubrica di poesia “Ridenti e Fuggitivi”. Dal 2007 dirige il
periodico culturale “l’EstroVerso” (www.lestroverso.it). Ha collaborato con la
rivista “ELLE”, per la quale ha curato uno speciale-poesia intitolato “Nel
verso giusto”. Tra le pubblicazioni: “Crono Silente” (poesia, 2011); “William
Shakespeare, Sonetti 1 - 48” con AA.VV. (traduzioni in italiano, 2013); “La
neve altrove” di Giovanna Iorio (traduzioni in fran- cese, 2017); “Poeti in
Classe - 25 poesie per l’infanzia e non solo” con AA.VV. (poesia, 2017);
“Zafferana Etnea. Suggestioni letterarie alle pendici dell’Etna”, in “Borghi di
Sicilia” con AA.VV. (saggistica, 2018), a cura di Fabrizio Ferreri con Emilio
Messina. Per le edizioni Algra, con Orazio Caruso, dirige la collana “Quadernetto
di Poesia con- temporanea”. Dal maggio 2013, collabora con il Festival “Nei
Luoghi della Bellezza”, diretto, a Noto, da Luisa Mazza. È responsabile
dell’Ufficio Stampa del MacS (Museo Arte Contemporanea Sicilia).
Giovanna
Marchese,
illustratrice, insegnante di scuola primaria presso il Circolo Di- dattico
“Giuseppe Fava” di Mascalucia. Contralto dell’ex coro mascaluciese “Vincenzo
Bellini”.
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