“Il Gatto Figaro” di Grazia Calanna, una favola ambientata tra il Parco dell’Etna e il Teatro “Bellini” di Catania
Domani mercoledì 12 febbraio, all’Istituto
Comprensivo Statale “G. Fava” di Mascalucia, alle ore 10, si terrà in anteprima, la
presentazione del libro “Il Gatto Figaro” di Grazia Calanna,
illustrato da Giovanna Marchese. Insieme all’autrice e
all’illustratrice, interverranno: la Dirigente Scolastica Maria Gabriella
Capodicasa, l’editore Alfio Grasso (Algra), la curatrice della collana
“Il bruco” che accoglie la pubblicazione, Rosella Grasso, l’insegnante
Elvira Mancuso e la poetessa Chiara Carastro. Per l’occasione, una
selezione di piccoli studenti del “G. Fava” leggerà alcuni brani tratti dal
libro.
“Le favole sono sempre
state un modo per imparare leggendo, un risvolto del reale trasformato in
simboli dove l’immaginazione lavora da sé, senza scoprire le carte di ciò che
dentro di noi si muove già come percezione delle cose che ci stanno intorno e
che viviamo quotidianamente nel percorso della nostra vita. Grazia Calanna ci presenta
la storia del gatto Figaro, giovane cantante lirico che porta già impresso nel
nome il famoso personaggio dell’opera rossiniana Il barbiere di Siviglia. E
questo sarà infatti il suo destino, quello cioè di interpretare un ruolo che è
dispensatore di aiuto e di saggezza, appoggiandosi all’altra sua grande
passione, la filosofia. La vicenda si svolge tra il Parco dell’Etna e Catania,
dove l’autrice vive e colloca abilmente le peripezie di Figaro che dovrà contrastare
la gelosia di Nerone, un gatto insicuro di se stesso e pertanto intento all’eliminazione
del rivale. Ma a rendere questa favola una piacevole avventura non è solo il
contesto della storia, perché Grazia Calanna rende il tutto un vero e proprio
gioco del sapere in modo piacevole, inserendo parole e luoghi che il lettore
potrà scoprire, conoscere e imparare attraverso una serie di note esaustive che
abbinano il godimento della lettura all’apprendimento più specifico”, leggiamo nella prefazione di Fabrizio
Bernini.
“L’idea
di questo libro - dichiara l’autrice
Grazia Calanna -, il mio primo per bambini, è nata nell'ambito di un
laboratorio di scrittura creativa che ho condotto, con la maestra Giovanna
Marchese, sensibile e fantasiosa illustratrice della storia, per gli studenti
dell’Istituto Comprensivo Statale “Giuseppe Fava” di Mascalucia, diretto dalla
prof.ssa Maria Gabriella Capodicasa, che, con mia grande gioia e gratitudine, ospita
la prima presentazione. La storia, ambientata tra il Teatro
Massimo Vicenzo Bellini di Catania e alcuni deliziosi siti del Parco dell'Etna,
oltreché la musica, tira in ballo un
pizzico di filosofia, scienza che notoriamente ricerca un ordine morale
superiore, con l'auspicio di innescare nei più piccoli, con l'aiuto
fondamentale dei più grandi, con i quali potranno condividere questa lettura,
una riflessione utile alla crescita consapevole. Tutto ruota, o vorrebbe
ruotare, intorno al fondamento della conoscenza: di se stessi, dell'altro, del
mondo che abitiamo e del ‘modo’ in cui lo abitiamo, dell'ascolto, della
diversità come tesoro inestimabile, del rispetto rigoroso della vita in ogni
sua espressione. Oltreché Fabrizio Bernini per la deliziosa nota
introduttiva, desideravo tanto fosse scritta da un poeta con la capacità
connaturata di vedere al di là della superficialità del visibile, insieme al gatto
Figaro, che adesso zampetta sulle sue pagine odorose, ringrazio l’editore Alfio
Grasso e Rossella Grasso, curatrice della collana “Il bruco” che ci accoglie.
Ringrazio altresì Nino Federico per l’ideazione grafica del libro e della
copertina, con lui, non ultimi, ringrazio i miei genitori, gli amici e i
colleghi giornalisti che hanno incoraggiato questa pubblicazione spronandomi a
tirarla fuori dal cassetto dopo una dormitina di circa sette anni. Concludo con
un pensiero augurale rivolto al nostro magnifico Teatro Bellini di Catania:
continui ad essere luogo di comunione di cuori che sulle scene, dietro le
quinte, nelle sale, abitano fraternamente il linguaggio universale della musica”.
“Amo disegnare e
colorare - dichiara l’illustratrice Giovanna
Marchese -. Da bambina trascorrevo il mio tempo a copiare, infinite volte,
sempre lo stesso fumetto per imparare a memoria colori e forme. Illustrare
Figaro ha rappresentato un periodo di grande entusiasmo, facendomi ripercorrere
periodi vissuti in età adolescenziale. Ho preferito illustrare Figaro con mano
adolescente, usando colori vivaci e determinati, di grande impatto agli occhi
dei giovanissimi lettori. I bambini amano disegni e immagini semplici ma decisi
nella forma e nel colore. I piccoli lettori amano vivere le emozioni
e le impressioni prodotte dai suoni, dai gesti e dalle espressioni dei
personaggi, dalle forme, dalle luci, dai colori. È un
libro multidisciplinare. Inserito e contestualizzato nel territorio catanese, offrirà
ai lettori la curiosità e l’interesse di scoprire i luoghi dove si svolge
l’intera storia”.
*
Grazia Calanna, giornalista,
dal 2001 collabora con il quotidiano “LA SICILIA” (www.lasicilia.it) per
il quale cura la rubrica di poesia “Ridenti e Fuggitivi”. Dal 2007 dirige il
periodico culturale “l’EstroVerso” (www.lestroverso.it). Ha collaborato con la
rivista “ELLE”, per la quale ha curato uno speciale-poesia intitolato “Nel
verso giusto”. Tra le pubblicazioni: “Crono Silente” (poesia, 2011); “William
Shakespeare, Sonetti 1 - 48” con AA.VV. (traduzioni in italiano, 2013); “La
neve altrove” di Giovanna Iorio (traduzioni in fran- cese, 2017); “Poeti in
Classe - 25 poesie per l’infanzia e non solo” con AA.VV. (poesia, 2017); “Zafferana
Etnea. Suggestioni letterarie alle pendici dell’Etna”, in “Borghi di Sicilia”
con AA.VV. (saggistica, 2018), a cura di Fabrizio Ferreri con Emilio Messina. Per
le edizioni Algra, con Orazio Caruso, dirige la collana “Quadernetto di Poesia
con- temporanea”. Dal maggio 2013, collabora con il Festival “Nei Luoghi della
Bellezza”, diretto, a Noto, da Luisa Mazza. È responsabile dell’Ufficio Stampa
del MacS (Museo Arte Contemporanea Sicilia).
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