Celebrato a Catania il 102° Anniversario della nascita della Repubblica di Turchia

 


Si è svolta a Catania la cerimonia del 102° Anniversario della Proclamazione della Repubblica di Turchia, organizzata dal Consolato Generale di Turchia in Sicilia, di concerto con l’Ambasciata di Roma, presenti tutte le Autorità Civili e Militari di Catania ed i Consoli facenti parte del Corpo Consolare della Sicilia Orientale, Occidentale e della Calabria. In particolare c'erano: il Prefetto Pietro Signoriello, il generale Marco Filipponi della Guardia di Finanza, il Comandante Provinciale dei Carabinieri colonnello Loreto Biscardi, il C.V. Andrea Borgh Comandante Maristaeli Catania  in rappresentanza dell'ammiraglio Andrea Cottini  Comandante Maresicilia. Il C.V. Ernesto Cataldi della Guardia Costiera di Catania, il Capo di Gabinetto del Questore di Catania, Alessandro Drago, il T.V. Vianni Paquian in rappresentanza del Comando della Base Sigonella accompagnata da Alberto Lunetta, responsabile relazioni esterne e stampa della medesima base. C'erano il Decano del Corpo Consolare di Catania Domenico Coco, il Decano del Corpo Consolare di Palermo Antonio Di Fresco e tantissimi altri consoli. La dirigente Istituto alberghiero "Giovanni Falcone" di Giarre, professoressa Monica Insanguine. Per la Turchia erano presenti un gruppo di militari turchi di base a Sigonella, il direttore della Turkish airlines in Sicilia e la rappresentanza di una importante cooperativa di donne imprenditrici della Turchia con la sua Presidente Ayse Serifoglu Durante la cerimonia sono stati consegnati  delle targhe ed attestazioni di benemerenza  ai Consoli Onorari di 15 Paesi rappresentati in Sicilia e Calabria, e alle aziende che, come  sponsor, hanno contribuito al buon esito della serata.

La cerimonia è stata aperta dai saluti dell’Ambasciatore di Turchia in Italia Elif Çomoğlu Ülgen, del sindaco di Catania Enrico Trantino e del Console Generale Onorario di Turchia in Sicilia Domenico Romeo. L’intervento del Console Romeo ha messo in risalto del ruolo che ha avuto Mustafa Kemal, acclamato successivamente dal Popolo turco con il nome di Ataturk (Padre dei Turchi), e della grandissima riconoscenza e rispetto che i turchi hanno verso costui per avere traghettato la Turchia, dopo la decadenza dell’Impero Ottomano, verso l’instaurazione di una Repubblica laica. Romeo ha sottolineato che grazie al collegamento aereo diretto da Istanbul per Catania nel 2015, da lui fortemente voluto e supportato, oggi la Sicilia ha avuto un notevole sviluppo, non solo nel settore turistico ma anche nelle relazioni commerciali fra i due Paesi e con il mondo. Infatti Istanbul si può raggiungere in sole due ore di volo e, attraverso il suo Hub si possono raggiungere tutte le destinazioni, considerando che la Turkish  airlines è la compagnia aerea che detiene il numero maggiore di rotte al mondo. Dal 2023 è anche operativo il collegamento da Palermo per Istanbul. A seguire, il brillante intervento del professore Emilio Galvagno, Ordinario di Storia greca antica dell’Università di Catania, “Ataturk: da Istanbul ad Ankara” riguardante la figura Ataturk ed il ruolo determinante che ha avuto nel  riportare la Turchia ad essere una Nazione alla pari  di altre blasonate democrazie europee. La Turchia pur essendo una Nazione che insiste su due continenti da sempre si è sentita, per vari motivi storici, culturali e di collocazione parte integrante dell’Europa richiedendo già nel 1987 l'adesione alla Ue, deliberata nel 1999 dal Consiglio d’Europa ad Helsinki con lo Status di Nazione in preadesione. Che in questo particolare momento risulta ormai indispensabile e necessaria per poter assegnare all’Europa il ruolo chiave, che dovrebbe rivestire nello scacchiere internazionale. La cerimonia ha avuto il suo momento culminante, con la straordinaria performance di grande lirica a cura del soprano turco Gonca Dogan, del tenore Filippo Micale e di un altro soprano turco, Olcay Ozaytekin, invitata appositamente dalla Turchia, stati accompagnati al pianoforte dal maestro Emanuele Schinocca. Al termine, è stato offerto un cocktail “disimpegnato” in collaborazione con l’Istituto I.P.S.S.E.O.A. “Giovanni Falcone” di Giarre, con vini e prodotti della tradizione gastronomica siciliana.

 

Foto di Mirko Arcidiacono

 

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