Adrano, piazza rapita dalla Sacra rappresentazione multimediale su San Nicolò
Per realizzarla, impiegando anche tecniche
innovative come il Generative fill e l’Intelligenza artificiale, un gruppo di
lavoro ha collaborato per mesi da cinque diverse città europee: Roma,
Barcellona, Catania, Rimini e naturalmente Adrano. Il sindaco Mancuso, “da
Batti la roccia emerge un messaggio di crescita, di pace e di grande amore per
la nostra terra”. Il miracolo dell’acqua e l’omelia del vescovo di Nicosia,
Giuseppe Schillaci. L’evoluzione, in senso multimediale, delle sacre
rappresentazioni: narrazione drammaturgica e musica coinvolgente, immagini di
grande impatto, fontane danzanti e fuochi d’artificio
“Emozione, suggestione e una grande
fede hanno onorato San Nicolò Politi nel silenzio surreale di
una piazza rapita e piena di stupore. Questa meravigliosa
celebrazione ha esaltato quel che ad Adrano è stato e quel sarà,
quel che saremo. Perché da Batti la roccia emerge un messaggio
di crescita, di pace e di grande amore per la nostra terra”.
Lo ha detto Il sindaco di Adrano Fabio
Mancuso commentando il grande successo di Batti la roccia,
una sacra rappresentazione multimediale realizzata con immagini
create utilizzando il Generative fill e l’intelligenza
artificiale, e che ha preceduto, in una piazza gremita da trentamila
fedeli, la tradizionale Volata dell’Angelo, che viene proposta dalla fine del Settecento.
“Adrano – ha spiegato Giuseppe
Lazzaro Danzuso, giornalista e scrittore esperto di tradizioni popolari,
che ha firmato la drammaturgia di Batti la roccia – è una
delle città siciliane più importanti per la storia delle sacre
rappresentazioni, che tra il Sei e il Settecento divennero per il popolo
più importanti delle immagini sacre dipinte o scolpite. Parliamo della Volata
e soprattutto della Diavolata di Pasqua, entrambe iscritte
nel Registro delle Eredità Immateriali della Regione
Siciliana”.
Ebbero un successo talmente grande, le rappresentazioni sacre, che, dall’interno
delle chiese, dovettero essere spostate all’esterno, nelle piazze consacrate
da processioni. Adesso, da due anni, grazie al Comune e a Buongiorno
Sicilia e Vision Sicily, ad Adrano si registra un’ulteriore
evoluzione, in senso multimediale, delle sacre rappresentazioni.
Lo scorso anno era stata proposta Alzati e seguimi, installazione
video creata utilizzando tecniche in AIArt (Artificial
intelligence art) e che, con testi di Giovanni Anfuso, narrava alcuni
episodi della vita del Patrono.
Quest’anno la Laude, frutto di una mescolanza
di differenti modalità di narrazione, classiche e innovative, che hanno lasciato
a bocca aperta gli spettatori, è stata ispirata al miracolo dell’acqua
compiuto da San Nicolò Politi, patrono di Adrano, durante l’eremitaggio
ad Alcara Li Fusi.
Ne ha parlato, durante la sua omelia,
sul fercolo del Santo, il vescovo di Nicosia, Giuseppe Schillaci, adranita
di nascita, che ha esortato i fedeli a seguire l’esempio di Nicolò.
L’acqua, dunque, è stato l’elemento
fondamentale di questa sacra rappresentazione multimediale con al
centro di tutto uno zampillar di fontane danzanti, proposte persino come
schermo, visto che le immagini venivano proiettate non soltanto
su Palazzo dei Bianchi ma anche sull’acqua nebulizzata grazie alla
grande perizia di Antonio Longo, il water designer.
Ma a concorrere a creare la grandissima
emozione che ha pervaso gli spettatori sono stati molti elementi:
la potenza del testo, interpretato da quel grande attore
che è Filippo Luna, le meravigliose musiche di Massimiliano
Pace, i visuals di Pietro Coco, adranita e mago dell’immagine.
E naturalmente le luci e il coordinamento di Gaetano La Mela,
anima di questo progetto.
“La reazione del pubblico – ha
sottolineato Pietro Coco, adranita che vive a Barcellona e ha
firmato gli effetti visivi di tanti blockbuster -
è stata fantastica e spero di poter lavorare ancora con
questo team perché è stata una bellissima esperienza”.
Della stessa opinione Antonio Longo:
“Erano tutti contenti – ha detto –, la gente in piazza era davvero
entusiasta. E siamo felici anche noi perché abbiamo fatto
qualcosa di molto diverso dal solito. Grazie al grande San Nicolò”.
Gaetano La Mela, dal canto suo, ha
ringraziato tutti i componenti il gruppo di lavoro che ha partecipato al
progetto di Batti la roccia, dicendosi “onorato di aver collaborato
per mesi, con un costante confronto attraverso contatti telefonici
e web, con professionisti residenti in cinque diverse città europee”.
Ossia Roma, Barcellona, Catania, Rimini
e naturalmente Adrano.
Infine un’altra nota sul pubblico che
ha seguito “con stupore, attenzione e in silenzio, questo straordinario
spettacolo” è venuta da Luciano Catotti, con Ninni
Trischitta produttore esecutivo di Buongiorno Sicilia e Vision Sicily.
L’ultima immagine che rimane di questa
serata magnifica, oltre a quella degli straordinari fuochi
d’artificio dei Santangelo, storica famiglia di pirotecnici adraniti,
è quella di migliaia di smartphone che riprendevano la sacra
rappresentazione multimediale.
Batti la roccia è comunque visibile,
in streaming, sul sito del Comune di Adrano all’indirizzo https://www.comune.adrano.ct.it/.
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