"DAI UN CALCIO AL LINFOMA" LILT
Il
cancro si può battere con il gioco di squadra. È questa la notizia più
rilevante che giunge dall’ottava edizione di “Dai un calcio al linfoma”, evento
calcistico svoltosi sabato 27 maggio presso “La Meridiana Sport” di Catania,
dalla Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) di Catania e dalla sua
delegazione di Belpasso, con il patrocinio dell’assessorato alla Salute della
Regione Siciliana e l’Arnas “Garibaldi” di Catania.
“Tra
le nostre tante manifestazioni – sottolinea in tal senso il Presidente della
Lilt di Catania, Aurora Scalisi – questa è fra le più importanti perché prevede
la partecipazione dei malati. Intervenendo telefonicamente perché in altra
sede, un paziente che in passato ha già calcato il terreno di gioco ha commosso
tutti ricordando al personale sanitario presente che l’empatia è la cosa più
importante nel rapporto medico-paziente, soprattutto sotto l’aspetto
psicologico, e la malattia si vince oltre che con i farmaci anche con la mente.
Un’occasione come ‘Dai un calcio al linfoma’ – chiude Aurora Scalisi – è la
testimonianza del fatto che il cancro si batte calciando tutti contro la stessa
porta”.
Sul
campo, la sfida – bagnata da una pioggia primaverile – quest’anno si è risolta
ai rigori a favore dei “Gladiatori” (pazienti ed ex pazienti siciliani di
oncoematologia) che hanno avuto la meglio sui “Sanitari” (i medici degli
ospedali catanesi). L’altra gara fra “New Team Etneo” (compagine di calcio
femminile) e Ibiscus (associazione che sostiene i ragazzi affetti da malattie
onco-ematologiche e le loro famiglie) ha visto prevalere quest’ultima. L’evento
è stato presentato da Federica Zammataro e Giacomo Giurato, mentre
l’Associazione Italiana Arbitri di Catania ha collaborato mettendo a
disposizione una terna arbitrale.
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