AL PICCOLO TEATRO DI PATERNO’ UNA STRAORDINARIA RIPARTENZA PER IL PREMIO NAZIONALE ITINERANTE AD HONOREM “SMITIZZARE IN ALLEGRIA, NON SOLO ARTISTI IN SERATA D’ONORE “

 


AL PICCOLO TEATRO DI PATERNO’ UNA STRAORDINARIA RIPARTENZA PER IL PREMIO NAZIONALE ITINERANTE AD HONOREM “SMITIZZARE IN ALLEGRIA, NON SOLO ARTISTI IN SERATA D’ONORE “ DOPO TRE ANNI DI FERMO A SEGUITO DELLA PANDEMIA

 

Il Piccolo Teatro di Paternò gremito da un pubblico entusiasta e caloroso ha segnato questo grande ritorno suggellando una XXXII indimenticabile edizione. Lo hanno ribadito i conduttori: l’ideatore del Premio Francesco Mazzullo, attore, regista e art director del Teatro dell’Accademia di Catania e la giornalista Maria Vitale «Siamo emozionati per questo ritorno tanto atteso dal pubblico. Siamo felici che sia proprio Paternò a patrocinare il ritorno di un premio che affonda a Roma le sue origini e che gira per l’Italia per premiare le persone famose e non che con impegno e sacrificio operano ciascuno nel proprio settore per il bene del proprio territorio di appartenenza e in tutti i campi in cui si cimentano e danno un contributo notevole alla società civile diventando così valore aggiunto. Siamo orgogliosi di un premio che gode del patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali, dell’assessorato regionale al turismo, beni culturali, ambientali e pubblica istruzione, della Città metropolitana e del Comune di Catania e quest’anno del patrocinio del Comune di Paternò». Ed è stato proprio il sindaco di Paternò Antonino Naso a tagliare il nastro e dare il via alla manifestazione assieme agli assessori Comis, Caruso, Virgillito, al presidente del Consiglio comunale Tripoli e al direttore artistico del premio Salvatore Sciuto Addario. «Grazie per avere scelto Paternò - ha sottolineato il sindaco Naso - per questa ripartenza di un Premio che riconosce il merito di quelle persone che portano alto il nome della nostra Sicilia e anche delle altre regioni d’Italia. Voliamo alto, la nostra comunità cresce con eventi così belli e importanti che portano cultura e turismo». Dopo il meraviglioso “Padre nostro” in aramaico, eseguito a cappella dal tenore Pietro Paolo Farace dell’Accademia di Santa Cecilia, dal tenore Salvo Silvano e dal soprano Melinda Silvano, si è passati alla premiazione dei 17 protagonisti selezionati da una giuria tecnica costituita dalla coreografa Birgit Mellert, dalla prof.ssa Silvia Emmi, dal maestro Mazzullo e dal direttore artistico Addario che hanno consegnato il riconoscimento a ciascuno. Le motivazioni sono state lette dagli attori del Teatro dell’Accademia: Rosaria Maria Grasso, Davide Gullo, Oliviero Andrea Zega, Maria Carmela Morabito, Aurora Di Stefano, Maria Rosaria Russo, Alessandra Argento, Chiara Sabatini. Per la sezione cultura sono stati premiati: Salvatore Comis perché vero “Deus ex machina“ del settore spettacolo al Comune di Paternò; Giovambattista Caruso assessore alla cultura del Comune di Paternò per il suo impegno volto alla valorizzazione degli artisti paternesi e non solo e alla diffusione della cultura e dell’arte; per la sez. associazioni: l’Asd. “Nocte Tempore“ di Paternò e Belpasso che si occupa di falconeria e addestra i falchi allo scopo di salvaguardare il patrimonio monumentale e architettonico delle città e contribuire anche alla sicurezza delle piste aeroportuali. Sul palco hanno suscitato grande attenzione i due falchi Laerte e Isi; per la sez. teatro: l’associazione culturale Teatro Giovane “Turi Pappalardo” di Paternò rappresentato dal presidente Biagio Di Caro e dal direttore artistico Francesco Pappalardo; per la sez. teatro-cinema è stato premiato l’attore paternese Giuseppe Torrisi che ha dedicato la sua vita all’arte teatrale, interpretando con estro vari personaggi e impegnato in molteplici ruoli cinematografici e televisivi come figurante e attore caratterista; per la sez. letteratura Maria Musumarra scrittrice catanese, premiata per l’opera “Un amore malato” dove tratta il tema della violenza contro le donne, ama la scrittura, sforna continui successi dall’alto dei suoi 88 anni e con la sua mente lucida costituisce un esempio per tutti. Sul palco è stata accompagnata dall’assessore alla pubblica istruzione del Comune di Zafferana Cettina Coco; per la sez. produzione cinematografica è stato premiato Antonio Chiaramonte produttore CinemaSet srl, tra le sue produzioni cinematografiche che riguardano film per il cinema, serie tv , documentari e cortometraggi, si annovera “Lupo bianco”, il lungometraggio ispirato alla storia vera di Carlo Olmo; per la sez. istruzione: Maria Benedetta Gennaro dirigente scolastica del Secondo circolo didattico di Biancavilla che ha un curriculum davvero invidiabile, fatto di progetti e iniziative interessanti; per la sez. romanzo in forme diverse, premiata Marcella Argento che affianca alla professione di medico un’intensa attività artistica. La giuria ha scelto di premiare la sua opera “San Giuda“ in quanto storia raccontata in parole, immagini e in versi; per la sez. Musica: il cantautore siciliano Mario Valenti cantautore raffinato ed eclettico, con un linguaggio ricercato che ha fatto proprie le esperienze d’ascolto in una fusione degli stili pop, cantautoriale ed epic modern ha incantato il pubblico con il suo nuovo singolo “Pareidolia” e con l’omaggio a Battiato; per la sez. arti figurative: il premio è andato come migliore pittrice a Graziella Paolini Parlagreco; per la sez. riservata al sociale: la Cooperativa Sociale ASAR diretta da Agata Rizzo che eroga servizi specialistici e prestazioni di natura socio-educativa assistenziale; per la sez. legalità l’avvocato Enzo Guarnera patrocinante presso la Suprema corte di cassazione e giurisdizioni superiori, presidente dell’associazione “Antimafia e legalità” che si occupa del contrasto all’usura, all’estorsione e promuove la cultura della legalità su tutto il territorio nazionale; per la sez. enogastronomia, l’Azienda G.L.S. Pastura dei fratelli Luigi, Gaetano e Santo; per la sez. aziende agricole e ristorazione, l’avv. Carmelo Schilirò dell’Azienda Agricola “Musa“ di Bronte; per la sez. ristorazione è stata premiata l’arte culinaria del “Caffè greco”, ristorante di Gravellona Lomellina in provincia di Pavia e il suo direttore Fabio Quaglia; infine, per la sez. aziende commerciali: premiata la Tools and equipment Srl dei fratelli Filippo e Carmelo Zanghì. La manifestazione con la regia di Micaela Rocca e Alfonso Marletta, con la fotografia di Michele Crimi ed il Sicily Sound Service. A garantire la sicurezza e coordinare il numeroso pubblico presente, gli operatori delle sicurezza dell’ANPAS.

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