CATANIA. CONCLUSO CONVEGNO LILT SUI TUMORI. INTERVENTO DELL'ARCIVESCOVO RENNA
Il paziente
oncologico visto come persona e non come numero, al centro del convegno “Io
Donna. Tumori femminili: dalla prevenzione alla cura”, allestito dalla sezione
etnea della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Catania in occasione
del centenario della fondazione dell’associazione, svoltosi dal 29 settembre al
primo ottobre scorsi all’interno del Monastero dei benedettini di Catania, sede
del dipartimento di Scienze Umanistiche. Intense le sessioni scientifiche
proposte dalla tre giorni che hanno approfondito diverse tematiche: la
prevenzione, lo screening, la diagnosi precoce, la cura, la psicoterapia in
oncologia, le differenze di genere, l’etica.
Trait
d’union dei diversi momenti del convegno, l’etica e l’approccio medico nei
confronti del malato. In questa direzione, particolarmente atteso l’intervento
di saluto dell’Arcivescovo di Catania, mons. Luigi Renna, che ha lasciato un
messaggio importante ai medici: “Guarire se possibile, ma curare sempre”. Dello
stesso tono la tavola rotonda “Cure palliative in oncologia e la salvaguardia
della dignità umana” a cura dell’Associazione Medici Cattolici Italiani (Amci),
guidata dal prof. Massimo Libra, corresponsabile scientifico del convegno
insieme alla dott.ssa Aurora Scalisi, Presidente Lilt Catania.
Relatori
don Antonino Sapuppo (bioeticista), Sara Longo (ordinario di Diritto romano),
Cristoforo Pomara (ordinario di Medicina legale), Raffermo Poma (Presidente
regionale Amci), che hanno magistralmente coniugato aspetti etici, medici e
legali. Approfondito il delicato tema del fine vita e dell’approccio medico,
nel quale giocano un ruolo determinante le cure palliative che subentrano nel
momento in cui la malattia entra nella fase terminale e che riescono a dare
dignità al malato, migliorando la sua qualità di vita e quella della sua
famiglia.
Un tema
ripreso anche nella sessione “Ruolo della psicoterapia in oncologia” in cui
sono stati illustrati alcuni progetti di prevenzione terziaria avviati dalla
Lilt di Catania in supporto dei pazienti avviati nel percorso di uscita dalla
malattia.
“Il
raggiungimento dell’obiettivo di prevenzione dal cancro è un obiettivo
estremamente ambizioso che necessita una sinergia importante non solo fra le
varie discipline mediche ma anche fra onlus che perseguono il raggiungimento di
identici traguardi – dichiara il Presidente della Lilt di Catania, Aurora
Scalisi –. Questo convegno è stato in questo senso molto ‘inclusivo’ e sono
certa che rappresenterà per tutti una base collaborativa che renderà più
efficace il rapporto fra medico e paziente a vantaggio di chi necessita di
questo supporto”.
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