XV Premio Nazionale Teatrale “Angelo Musco”. Stasera il Teatro Stabile di Aci Catena, con “Mu fai ‘nfavuri?”
XV Premio Nazionale
Teatrale “Angelo Musco”. Stasera il Teatro Stabile di Aci
Catena, con “Mu fai ‘nfavuri?”
Milo
– Dopo l’inaugurazione ieri
sera, nella splendida Milo, con la compagnia “Le Tre
Fontane di Presa” di Piedimonte Etneo che ha inscenato “L’avaro”, commedia in
tre atti di Molière, per la regia di Caterina Scuderi, nuovo appuntamento,
quest’oggi, ore 21, all’anfiteatro comunale “Lucio Danna”, con il XV Premio
Nazionale Teatrale “Angelo Musco” diretto artisticamente da Mimì
Scalia. Sulla scena: l’a.c.
“Giovanni Grasso”, Teatro Stabile di Aci Catena, con “Mu fai ‘nfavuri?”,
commedia in due atti, liberamente tratta da “Mi faresti un piacere?” di Daniele
Nutini, riduzione, adattamento e regia di Daniela Fichera (si allega il
pieghevole di sala in PDF e la foto di gruppo della compagnia).
Il
Premio, organizzato dal Comune di Milo (Ct),
dalla Regione Sicilia, dalla Presidenza dell’ARS e dall’Associazione
Culturale Filocomica Sant’Andrea di Milo, proseguirà
con altri appuntamenti:
-
29 luglio: L’a.c. “Amici di S. Giovanni Evangelista” di
Acireale, con “Avari di Sicilia”, commedia in tre atti di Franco Musumeci. DETTAGLIO: (note di regia) Commedia brillante e dai ritmi
sostenuti, si sviluppa lungo il percorso di una sottile ironia in cui i vari
personaggi, fortemente caratterizzati, diventano prototipi “sociologici”
immediatamente riconoscibili e per ciò stesso vicini alla sensibilità dello
spettatore. La vicenda è incentrata sulla “contrattazione” che due cugini,
avari incalliti, conducono nell’ambito di una vicenda familiare dalla quale
cercano di trarre - per tornaconto personale - il maggior vantaggio possibile.
I toni esasperati ed esasperanti che caratterizzano il personaggio di Generoso
Guadagno, risultano stemperati ora dalla furbizia, ora dall’ingenuità del
protagonista stesso. Questa gustosa
miscela rende accattivante e scorrevole il susseguirsi degli eventi, rendendo
persino simpatici i detestabili avari protagonisti della commedia. Ben oltre la
tematica dell’avarizia legata alle ricchezze materiali, la commedia vuole
rappresentare l’esigenza, quanto mai attuale, di un più consistente impegno
individuale che riduca quella sorta di “avarizia” che oggigiorno è spesso riscontrabile nei
rapporti sociali ed interpersonali.
-
30
luglio: Compagnia teatrale “Quelli del
Parnasso” di Capobello di Licata, con “Voto nunziale”, due atti brillanti di
Calogero Valerio Ciotta, regia di Lillo Ciotta. DETTAGLIO: (note di regia) Yoghi e Olivia finalmente stanno per sposarsi ma, proprio la stessa
mattina del loro matrimonio, Yoghi si sveglia con una donna (Maja) nuda
e sconosciuta, di cui non ricorda nulla, dentro al letto della suite dell’hotel
destinata ai novelli sposi. La sera prima, durante la sua festa di addio al
celibato, si è ubriacato insieme al suo caro amico Bubù, testimone di
nozze. La storia si complica per gli equivoci, scambi di persone ed esilaranti
tentativi al fine di evitare che Olivia scopra la verità, ad opera di Bubù e di
Gaia una cameriera dell’hotel molto curiosa. Le cose si complicano
quando entrano in scena anche Mafalda (madre di Olivia), Bracco
(direttore dell’hotel), il portiere Baldo, il prete Don
Cervi e altri due “tipi” che renderanno la storia
esplosiva sino a mettere in dubbio la celebrazione del “matrimonio perfetto”,
ma che alla fine si rivelerà come “il peggiore disastro nella storia dei
matrimoni”. La commedia si presenta ricca di colpi di scena e intrecci
linguistici che accompagnano lo spettatore in un gradevole e divertente vortice
di comicità. (si allega la scheda completa, file Quelli del Parnasso);
Le compagnie in
gara si contenderanno il
favore del pubblico: sarà il pubblico, anche quest’anno, eccezionalmente, a
scegliere i vincitori.
Si registra grande attesa
per la serata intitolata “Milo Premia il Teatro” che si terrà,
come tradizionalmente, al Teatro Comunale Lucio Dalla di Milo, alle
ore 21, sabato 31 luglio 2021, che sarà condotta da Mimì
Scalia insieme a Mario Incudine accompagnato per
diversi momenti musicali dal Maestro Antonio Vasta. “Non mancherà – dichiara la Scalia - un tributo di
Incudine al nostro amatissimo e indimenticabile Franco Battiato”.
La storica giuria,
presieduta dall’Avv. Vincenzo Zappulla, presidente
dell’istituto Storia dello Spettacolo Siciliano, e formata dalla prof.ssa Sarah
Zappulla Muscarà (docente Letteratura Italiana, Letteratura
Teatrale italiana, Storia del Cinema), dal sig. Turi Giordano (attore
e regista), dal sig. Agostino Zumbo (attore e
regista), dal sig. Fabio Costanzo (attore), dal
dott. Gianfranco Barbagallo (avvocato specialista in
Diritto dell’Arte e Legislazione dello Spettacolo, componente dei TrequArtisti
cabaretdella ) e dal sig. Luciano Patanè (in
rappresentanza del Comune di Milo), ha collaborato all’organizzazione del
Premio “Musco” e parteciperà attivamente alla serata conclusiva.
Con Roberta
Barbagallo, arricchiranno la conduzione, alternandosi a Mimì Scalia e Mario
Incudine, gli attori Turi Giordano, Fabio Costanzo e Agostino Zumbo che doneranno
indimenticabili sketch teatrali.
Quest’anno
il Premio Speciale sarà assegnato a Gino Astorina, componente dello
storico gruppo cabarettistico catanese “Il Gatto blu”, Gino Astorina è uno dei
maggiori esponenti della comicità catanese. Protagonista incontrastato da oltre
trent'anni della scena teatrale etnea, ha creato anche un teatro che prende il
nome dal gruppo che è diventato punto di riferimento dell'arte teatrale
siciliana. Sul grande schermo vanta anche una esilarante partecipazione nel
primo film di Ficarra & Picone, “Nati Stanchi” ma in tantissime altre
pellicole.
Nel corso della
serata, non mancherà il prezioso il “Momento Letterario” – voluto dalla Scalia
- che vedrà quest’anno la presenza dello scrittore Massimo Maugeri,
autore del libro “Cetti Curfino”
pubblicato dalle prestigiose edizioni La nave di Teseo, che per l’occasione riceverà il Premio Cultura - XV
Premio Nazionale Teatrale “Angelo Musco. Finalista della XXXII
edizione del Premio Letterario nazionale “Chianti”, Cetti Curfino è un
romanzo potente sull’origine delle azioni umane e sul mistero di ogni delitto,
costruito come un valzer tra due personaggi che cercano nella scrittura la
propria verità. Maugeri interverrà,
sarà premiato e intervistato dalla giornalista Grazia Calanna.
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