S.Agata Li Battiati: terzo appuntamento con Jazz@Library Dalla “Critica dei morti viventi” di Emiliano Cinquerrui al tributo a Sonny Rollins di Giambruno e Cirinnà
Prosegue, sabato
18 febbraio, con il concerto di del “Tenor
Madness quintet” e la presentazione del volume “Critica dei morti viventi”, la rassegna “Jazz @ Library 2.1” coordinata da Antonio Petralia e Salvatore
Massimo Fazio. L’evento si svolgerà come di consueto alla Biblioteca Comunale di Sant’Agata Li Battiati.
Tenor
Madness è il nuovo progetto dei sassofonisti siciliani Rino Cirinnà e Claudio Giambruno. Il quintetto prende il nome da una storica
composizione di Sonny Rollins e al
contrario di quanto potrebbe sembrare la formazione a due tenori è una
formazione poco usuale del panorama jazzistico attuale. In questo progetto i
due musicisti si divertono a ripercorrere l’ampio spettro del sassofonismo tenore, fitto
storicamente di tantissimi capiscuola, dalle atmosfere del quintetto storico di
Al Cohn e Zoot Sims solo per citare un esempio alle reunion storiche del
periodo post bop di Coltrane e Hank Mobley. Sul palcoscenico oltre ai due
leader ci saranno Giovanni Conte (pianoforte), Carmelo Venuto (contrabbasso) e
Paolo Vicari (batteria).
Altrettanto interessante sarà la parte letteraria,
con la presentazione del volume “Critica dei morti viventi” (Villaggio Maori
Edizioni, 2016), indagine plurale sul “fenomeno zombie” curata da Cateno Tempio.
Il volume sarà presentato da uno degli autori, Emiliano Cinquerrui. «Lo zombie
– spiega quest’ultimo - è la figura horror più rappresentativa dei nostri tempi
e non a caso è stata trattata in tutti i campi della cultura, dalla musica ai
videogiochi, passando per la letteratura, il cinema e i fumetti. Nel mio saggio
ho voluto trattarla dal punto di vista del “protocollo di sicurezza”: gli
sciami, le orde di zombie sono il sintomo del fallimento della sindrome
paranoidea post 11 settembre della sicurezza pubblica». A intervistare l’autore - che firma il volume
assieme a Tommaso Ariemma, Antonio Lucci, Livio Marchese e Tommaso Moscati -
sarà Giuseppe Schillaci.
IL PROSSIMO INCONTRO
sabato 4 marzo
DANILO FERRARI
“Il coraggio è una cosa”
IN THE MOOD FOR CHET
“Chet Baker Tribute”
Carmelo Salemi (tromba)
Alessandro Schittone (chitarra)
Pino Delfino (contrabbasso)
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