Il Cimest: "È
iniziata la campagna 'Stop alle liste di attesa' promossa dal Codacons"
Medici Specialisti Convenzionati:
"Grati al Segretario Nazionale del Codacons, Francesco Tanasi, per
l'attivazione di centinaia di sportelli per accogliere le domande di richiesta
di rimborso del costo sostenuto per le prestazioni sanitarie eseguite presso
professionisti e strutture private a causa delle lungaggini delle liste
d'attesa".
"Siamo felici e lusingati che Codacons,
Articolo 32 Aidma (associazione specializzata nella tutela del diritto alla
salute) e Comitato Vittime delle Liste d’attesa nella sanità siciliana, che,
per sostenere i cittadini danneggiati dalle liste d’attesa nella sanità
pubblica, hanno attivato centinaia di sportelli per accogliere le domande di
richiesta di rimborso del costo sostenuto per le prestazioni sanitarie eseguite
presso professionisti e strutture private a causa dell’oggettiva impossibilità
di effettuare le medesime prestazioni presso il Servizio Sanitario Nazionale,
in considerazione di tempi di attesa eccessivi". Lo annunciano il
presidente del Cimest ((Coordinamento Intersindacale Medicina Specialistica di
Territorio) Salvatore Calvaruso e i coordinatori Domenico Garbo e Salvatore
Gibiino.
"Purtroppo - continuano Calvaruso, Garbo e
Gibiino - la supponenza di alcune delle
istituzioni regionali preposte hanno contribuito in maniera notevole a rendere
ancora più complessa una situazione certamente non facile. Per le condizioni
generali legate al budget siamo costretti a sospendere i nostri servizi in
convenzione dalla seconda metà di ogni mese. Ringraziamo il Codacons, e in
particolare il professore Francesco Tanasi, giurista e segretario nazionale
dell'associazione che difende i consumatori, in questo caso i pazienti, che ha
risposto al nostro appello per informare e sostenere in maniera adeguata i
cittadini nel loro diritto ad avere rimborsate dalle ASP le prestazioni che non
possono essere erogate entro i tempi di attesa. Mettiamo quindi a disposizione
del Codacons le nostre strutture (al momento sono 350) per distribuire la
modulistica per il rimborso delle prestazioni qualora il paziente fosse
costretto a pagare presso di noi le prestazioni non eseguibili entro i tempi di
attesa".
“Questa iniziativa del Codacons –
affermano Calvaruso, Garbo e Gibiino - ancora è ancora più vicina ai cittadini
stante la notizia di ieri del Ministro Schillaci che revoca il decreto che
aumentava i budget alle strutture accreditate esterne ed i finanziamenti alle
strutture pubbliche al fine di abbattere le liste di attesa. Notizia destinata
ad aggravare ancora di più le lunghe liste di attesa. Ribadiamo al Signor
Ministro ma soprattutto al Presidente Schifani ed alla Programmazione Sanitaria
della Regione Sicilia che le liste di attesa le abbattono i medici ed i biologi
e non i farmacisti. Destinare centinaia di milioni di euro ai farmacisti per
giunta triplicandogli le tariffe (vedi l’insano decreto che rimborsava un ECG
eseguito dal farmacista 31 euro rispetto all’ECG eseguito dal cardiologo e
rimborsato 11 euro) è un grido di allarme e di dolore di una popolazione che
assiste inerte allo sfacelo della sanità italiana. Oltre che uno sperpero
ingiustificato del denaro pubblico. Infatti è del 15 maggio una delibera
dell’Assessorato che destina milioni di euro ai farmacisti, triplicandogli le
tariffe, per eseguire prestazioni cardiologiche e di laboratorio di analisi,
aggravando il bilancio della regione Sicilia. Con la stessa destinazione si
potrebbero triplicare le prestazioni eseguite da veri medici e non in un
retrobottega”.
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