“Il Gatto Figaro” di Grazia Calanna insegna anche che “il sapere è un super potere”
S’intitola “Il Gatto
Figaro”, è il primo libro per l’infanzia di Grazia Calanna,
illustrato da Giovanna Marchese, edito da Alfio Grasso (Algra), nella collana
“Il bruco” di Rosella Grasso.
“Le favole sono sempre
state un modo per imparare leggendo, un risvolto del reale trasformato in
simboli dove l’immaginazione lavora da sé, senza scoprire le carte di ciò che dentro
di noi si muove già come percezione delle cose che ci stanno intorno e che
viviamo quotidianamente nel percorso della nostra vita. Grazia Calanna ci presenta
la storia del gatto Figaro, giovane cantante lirico che porta già impresso nel
nome il famoso personaggio dell’opera rossiniana Il barbiere di Siviglia. E
questo sarà infatti il suo destino, quello cioè di interpretare un ruolo che è
dispensatore di aiuto e di saggezza, appoggiandosi all’altra sua grande
passione, la filosofia. La vicenda si svolge tra il Parco dell’Etna e Catania,
dove l’autrice vive e colloca abilmente le peripezie di Figaro che dovrà contrastare
la gelosia di Nerone, un gatto insicuro di se stesso e pertanto intento
all’eliminazione del rivale. Ma a rendere questa favola una piacevole avventura
non è solo il contesto della storia, perché Grazia Calanna rende il tutto un
vero e proprio gioco del sapere in modo piacevole, inserendo parole e luoghi
che il lettore potrà scoprire, conoscere e imparare attraverso una serie di
note esaustive che abbinano il godimento della lettura all’apprendimento più
specifico”, leggiamo nella prefazione di
Fabrizio Bernini.
“L’idea
di questo libro - dichiara l’autrice
Grazia Calanna -, il mio primo per bambini, è nata nell'ambito di un
laboratorio di scrittura creativa che ho condotto, con la maestra Giovanna
Marchese, sensibile e fantasiosa illustratrice della storia, per gli studenti
dell’Istituto Comprensivo Statale “Giuseppe Fava” di Mascalucia, diretto dalla
prof.ssa Maria Gabriella Capodicasa, che, con mia grande gioia e gratitudine, ospita
la prima presentazione. La storia, ambientata tra il Teatro
Massimo Vicenzo Bellini di Catania e alcuni deliziosi siti del Parco dell'Etna,
oltreché la musica, tira in ballo un
pizzico di filosofia, scienza che notoriamente ricerca un ordine morale
superiore, con l'auspicio di innescare nei più piccoli, con l'aiuto
fondamentale dei più grandi, con i quali potranno condividere questa lettura,
una riflessione utile alla crescita consapevole. Tutto ruota, o vorrebbe
ruotare, intorno al fondamento della conoscenza: di se stessi, dell'altro, del
mondo che abitiamo e del ‘modo’ in cui lo abitiamo, dell'ascolto, della
diversità come tesoro inestimabile, del rispetto rigoroso della vita in ogni
sua espressione. Oltreché Fabrizio Bernini per la deliziosa nota
introduttiva, desideravo tanto fosse scritta da un poeta con la capacità
connaturata di vedere al di là della superficialità del visibile, insieme al
gatto Figaro, che adesso zampetta sulle sue pagine odorose, ringrazio l’editore
Alfio Grasso e Rossella Grasso, curatrice della collana “Il bruco” che ci
accoglie. Ringrazio altresì Nino Federico per l’ideazione grafica del libro e
della copertina, con lui, non ultimi, ringrazio i miei genitori, gli amici e i
colleghi giornalisti che hanno incoraggiato questa pubblicazione spronandomi a
tirarla fuori dal cassetto dopo una dormitina di circa sette anni. Concludo con
un pensiero augurale rivolto al nostro magnifico Teatro Bellini di Catania:
continui ad essere luogo di comunione di cuori che sulle scene, dietro le
quinte, nelle sale, abitano fraternamente il linguaggio universale della musica”.
“Amo disegnare e
colorare - dichiara l’illustratrice
Giovanna Marchese -. Da bambina trascorrevo il mio tempo a copiare,
infinite volte, sempre lo stesso fumetto per imparare a memoria colori e forme.
Illustrare Figaro ha rappresentato un periodo di grande entusiasmo, facendomi
ripercorrere periodi vissuti in età adolescenziale. Ho preferito illustrare
Figaro con mano adolescente, usando colori vivaci e determinati, di grande
impatto agli occhi dei giovanissimi lettori. I bambini amano disegni e immagini
semplici ma decisi nella forma e nel colore. I piccoli lettori amano vivere le emozioni
e le impressioni prodotte dai suoni, dai gesti e dalle espressioni dei
personaggi, dalle forme, dalle luci, dai colori. È un
libro multidisciplinare. Inserito e contestualizzato nel territorio catanese, offrirà
ai lettori la curiosità e l’interesse di scoprire i luoghi dove si svolge
l’intera storia”.
*
Grazia Calanna, giornalista,
dal 2001 collabora con il quotidiano “LA SICILIA” (www.lasicilia.it) per
il quale cura la rubrica di poesia “Ridenti e Fuggitivi”. Dal 2007 dirige il
periodico culturale “l’EstroVerso” (www.lestroverso.it). Ha collaborato con la
rivista “ELLE”, per la quale ha curato uno speciale-poesia intitolato “Nel
verso giusto”. Tra le pubblicazioni: “Crono Silente” (poesia, 2011); “William
Shakespeare, Sonetti 1 - 48” con AA.VV. (traduzioni in italiano, 2013); “La
neve altrove” di Giovanna Iorio (traduzioni in fran- cese, 2017); “Poeti in
Classe - 25 poesie per l’infanzia e non solo” con AA.VV. (poesia, 2017);
“Zafferana Etnea. Suggestioni letterarie alle pendici dell’Etna”, in “Borghi di
Sicilia” con AA.VV. (saggistica, 2018), a cura di Fabrizio Ferreri con Emilio
Messina. Per le edizioni Algra, con Orazio Caruso, dirige la collana
“Quadernetto di Poesia con- temporanea”. Dal maggio 2013, collabora con il
Festival “Nei Luoghi della Bellezza”, diretto, a Noto, da Luisa Mazza. È
responsabile dell’Ufficio Stampa del MacS (Museo Arte Contemporanea Sicilia).
Giovanna
Marchese,
illustratrice, insegnante di scuola primaria presso il Circolo Di- dattico
“Giuseppe Fava” di Mascalucia. Contralto dell’ex coro mascaluciese “Vincenzo
Bellini”.
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