Un premio per l’artista giarrese Maria Privitera e il suo “Pensiero di donna” al Concorso Internazionale “Il Convivio” 2018
Si è appena conclusa la cerimonia
di premiazione per la diciottesima edizione del Premio Internazionale “Il Convivio” organizzato
dall’omonima e nota Accademia Internazionale. Anche questa edizione si è svolta
nella città di Giardini Naxos (ME) presso la splendida sala convegni dell’Hotel
“Cesaer Palace” con la presenza di circa 90 autori premiati tra scrittori,
studiosi, poeti e artisti che hanno rappresentato non solo la cultura italiana ma anche quella
straniera.
Gli autori partecipanti sono stati
in totale 1037, di cui 53 stranieri e 984 italiani, mentre le opere in concorso
sono state 1325. Una difficile selezione di vincitori
e finalisti che ha impegnato una giuria d’eccezione presieduta da Carmela
Tuccari insieme agli altri 21 giurati: Francesca Luzzio, Adriana Repaci,
Laudato Sabato, Beatrice Torrente, Adalgisa Licastro, Aurora De Luca, Tania
Fonte, Nunzio Trazzera, Maristella Dilettoso, Lucia Paternò, Norma Malacrida,
Antonia Izzi Rufo, Giuseppe Manitta, Alain Machet (Francia), Sonia R. Sanchez
(Spagna), Carolina Monteiro (Portogallo), Vittorio Verducci, Ferruccio
Gemmellaro, Cinzia Oliveri, Maria Elena Mignosi, Enrico Fichera.
Alla Kermesse, condotta
magistralmente dal presidente dell’Accademia, Angelo Manitta, hanno partecipato
non solo i premiati provenienti da tutta Italia ma anche alcuni stranieri
provenienti dalla Svizzera, dal Brasile, dal Belgio e dalla Romania, che hanno
conferito al concorso la sua spiccata natura internazionalistica.
Premiata nella
sezione Arti Figurative anche la pittrice giarrese (CT) Maria Privitera con la
sua opera “Pensiero di donna”. L’artista
siciliana, nota pittrice nonché autrice di alcuni testi poetici, riconferma
ancora una volta, con questo riconoscimento, la sua arte e il suo talento apprezzato,
già da tempo, non solo Italia ma anche nel mondo. Maria Privitera ha concorso
al Premio Internazionale “Il Convivio” 2018 con una sua opera eseguita con
tecnica mista con sanguigna. Negli ultimi anni, l’artista, si è perfezionata
presso lo studio d’Arte del Maestro Tommaso Fiermonte, allievo del grande
Pietro Annigoni, dove ha appreso l’antica arte della scuola fiorentina dell’uso
della sanguigna specializzandosi nella ritrattistica. Una scelta di sicuro
impegnativa quella di concorrere con una figura femminile, che però è stata
apprezzata, perché, unisce in sé la difficoltà della tecnica e la bravura dell’espressione
del viso che traspare dal suo “Pensiero
di donna”.
Dichiara,
difatti, l’autrice: “Pensiero di donna
è un’opera che mi ha impegnata in modo particolare perché c’è sempre qualcosa
di proprio nelle opere di ogni artista. Il mio vuole essere un messaggio rivolto
alla vita e alla donna quali fonti di bellezza e di creazione. Già il titolo
induce alla riflessione, alla consapevolezza, al cambiamento e alla
meditazione. Una donna che pensa è una donna che valuta e sceglie il proprio
destino nella completezza assoluta del suo volere. Non una patriarca, ma
semplicemente una donna padrona della sua vita che non conosce padroni. Pensiero di donna vuole essere un invito
alla libertà del mondo femminile, ma è anche mistero, fascino e seduzione.
Tutto si coglie in uno sguardo, compreso il pensiero, e tanto più esso è vicino
alla realtà e alla visione realistica, quanto più difficile diventa la sua
raffigurazione artistica. Voglio dire che, tecnicamente, sarebbe stato più
semplice raffigurare un pensiero con un’opera immaginaria, ma artisticamente mi
piace raffigurare il bello così come esso si presenta realisticamente, anche se
diventa più impegnativo, ma quando ci si misura con la ritrattistica di certo
la sfida è maggiore”.
Maria Privitera
artista sensibile e delicata, nonché laureanda in Giurisprudenza presso l’Ateneo
di Catania, da anni svolge un’intensa attività culturale a sostegno della
parità di genere. Quale socia Fidapa BPW-Italy ne ha già interpretato i suoi
valori con l’opera pittorica “Le ali della F.I.D.A.P.A.” che si trova esposta a
Roma nella sede nazionale dell’Associazione e con il suo recente dipinto ”B.P.W.
– International nel tempo e nel mondo” creato per la Federazione Internazionale.
Genere
femminile che ha ritratto anche nella sua opera “Pensiero di donna” degnamente apprezzata e premiata ma che sarà di
certo altrettanto degnamente ammirata.
La redazione
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