Al MacS per PoetArte a cura di Grazia Calanna


Al MacS per PoetArte a cura di Grazia Calanna

 

 

Successo al MacS,  Museo di Arte Contemporanea Sicilia di Catania, diretto da Giuseppina Napoli, per la prima edizione di PoetArte, letture liriche a cura di Grazia Calanna, che ha visto alternarsi, ognuna col proprio peculiare fraseggio, otto straordinarie poetesse Selenia Bellavia, Angela Bonanno, Maria Gabriella Canfarelli, Maria Rita Pennisi, Margherita Rimi,  Silvia Rosa, Francesca Taibbi e Anna Vasta (nella foto, in allegato, di Nino Federico).  L’evento pensato in concomitanza con “La Notte Musei”, ha visto la presenza di numerosi visitatori che hanno partecipato in rispettoso silenzio lasciandosi cullare dai versi declamati con leggiadria e dalla visione della mostra Ad Imaginem Suam a cura di Alberto Agazzani con altrettante opere degli artisti: Marco Bolognesi, Giuseppe Bombaci, Roberta Coni, Dino Cunsolo, Peter Demetz, Giuseppe Guindani, Nunzio Paci, Nicola Pucci, Davide Puma, Silvio Porzionato, Alessandro Reggioli, Luciano Vadalà (ricordiamo che la mostra è visitabile fino al 30 Novembre 2014 tutti i giorni, ad eccezione del giovedì, dalle 10.00 alle 19.00). Soddisfazione espressa all’unisono dalla poetesse che hanno salutato i presenti auspicando un nuovo incontro in un luogo suggestivo come il MacS, un museo per un progetto, ha ribadito il Direttore Giuseppina Napoli, “fortemente legato alle istanze tendenti alla valorizzazione dei Beni Culturali del Patrimonio Siciliano e alla promozione dell’Arte Contemporanea italiana e internazionale. La filosofia che caratterizza il MacS è quella di instaurare un dialogo tra l’arte del passato e l’arte contemporanea. Il luogo che ospita il museo è un contenitore architettonico così prezioso da essere uno dei contesti monumentali più importanti della città di Catania e dell’intera Sicilia, ringrazio le poetesse per essere intervenute e, mi auguro, di poterle ospitare ancora nel segno della passione condivisa per l’arte in tutte le sue policrome esternazioni”.

 

 

Biografie delle poetesse

ospiti della prima edizione di PoetArte

 

Selenia Bellavia

Ha pubblicato "Pourparler" (Prova d'Autore, 2012), con prefazione di Manlio Sgalambro e una nota di Franco Battiato. Dalla prefazione: "[...] Ma dopo che la teoria del bosco è prevalsa sul bosco - vedi Heidegger e famiglia - la lingua si appiccica al palato. Il risultato, cioè, è il silenzio. Selenia Bellavia non ha pietà alcuna per le sue 'creature'. Essa procede implacabile come deve essere un poeta e per un momento dà realtà a quel nulla che ci attornia (Manlio Sgalambro)".

 

Angela Bonanno

Angela Bonanno vive e lavora a Catania.

Nel 2003 ha esordito con una silloge di poesie in dialetto siciliano, Nuatri (Premio letterario Salvo Basso per l’inedito 2003), edizione Prova d’Autore. Sempre con la stessa casa editrice nel 2005 ha pubblicato “Setti Viti comu i  jatti” (Premio città di Marineo 2006). Con l’editrice Criluge Meridies ha pubblicato il poemetto “Cu sapi quannu”, nel marzo 2007. Premio Ercole Patti per la poesia agosto 2008. Marzo 2009 Amuri e Vàdditi con prefazione di Luigi Lo Cascio, editrice Uni-Service, Trento. Maggio 2010 Dumani ti scrivu, poesia per il teatro,  edizioni Forme-Libere, Trento (Premio Terre D’Agavi 2013). Con la casa editrice Paso de barca digital ha pubblicato l’antologia in spagnolo, Dejadme en paz Poemas escogitos, gennaio 2012. Sue poesie sono inserite in varie antologie e tradotte in polacco. Antologia della malata felice, Forme-Libere, Trento, dicembre 2011 è il suo primo romanzo, Segnalazione Speciale della Giuria Premio Brancati 2012. Premio Franco Fortini IV edizione con la raccolta  “Pani schittu” (CFR, 2014).

 

Maria Gabriella Canfarelli

Maria Gabriella Canfarelli (Catania, 1954) ha pubblicato: Domicilio (San Gimignano, Nuovi Quaderni, 1999); Cattiva educazione (Roma, Zone Editrice, 2002); Zona di ascolto (Bologna, Giraldi, 2005), pubblicazione-premio al concorso nazionale “Renato Giorgi” (silloge vincitrice), L’erborista (Mineo, Imprimatur, 2010). Altre poesie sono apparse sulle riviste di letteratura pagine, Atelier, Le voci della Luna, Anthos, nell’antologia Ditelo con i fiori- poeti e poesie nei giardini dell’anima, a cura di V. Guarracino (Zanetto, Montichiari-Brescia 2004), La battana n. 184 (Femminino profondo alle pendici dell’Etna, a cura di Laura Marchig), Almanacco dei poeti e della poesia contemporanea n.1, (Quaderno n. 4: Sicilia, a cura di Giuseppe Condorelli, Raffaelli, 2013).

Un suo testo teatrale, Amori,  è stato pubblicato sulla rivista Anthos (n.1-2 dicembre 2013). Sul numero 6 (dic. 2013) de  La terrazza, rivista di Letteratura diretta da Renato Pennisi, ha pubblicato il racconto Prima del compleanno. Ha curato, dal 2006 al 2009, la rassegna Poesia siciliana contemporanea per la Rivista di poesia internazionale pagine, diretta da Vincenzo Ananìa.

 

Maria Rita Pennisi

Maria Rita Pennisi è nata a Catania ed insegna Lettere in un istituto superiore. Da anni organizza incontri culturali a Catania e provincia. Ha pubblicato diverse poesie per A & B editrice Acireale- Roma e diversi racconti per Giulio Perrone editore, Roma, per A & B e per Ensemble, Roma. Collabora alla pagina culturale del quotidiano La Sicilia. Dal 2010, insieme a Orazio Caruso, è ideatrice, organizzatrice e direttore artistico, della rassegna di poesia Poet(n)@ e dal 2013 di Narrazioni di Settembre. Inoltre è redattrice della rivista letteraria Anthos e direttrice della collana Fiori blu della casa editrice Algra. “Noi siamo Desdemona” è il titolo curata dalla stessa Maria Rita Pennisi, edizioni Algra 2014, con i racconti di Maria Attanasio, Angela Bonanno, Marinella Fiume, Lia Levi, Simona Lo Iacono, Mavie Parisi, Anna Pavone, Maria Rita Pennisi, Tea Ranno, Maria Lucia Riccioli, Maria Grazia Sclafani, Elvira Seminara.

 

Margherita Rimi

Margherita Rimi è nata a Prizzi (PA) e risiede in provincia di Agrigento. Poetessa, medico e Neuropsichiatra Infantile, svolge da anni una intensa attività di prima linea per la cura e la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, lavorando in particolare contro le violenze e gli abusi sui minori e a favore dei bambini portatori di handicap. Fa parte della redazione della rivista «Quaderni di Arenaria ». Collabora alle attività della Fondazione Antonio Presti-Fiumara d’Arte- La Piramide e a varie riviste italiane di poesia: «L’Immaginazione», «Poesia», «Il segnale», «La mosca», «Quaderni di Arenaria». Fra i premi recenti ottenuti, il premio Laurentum 2012 e una segnalazione speciale "Stefano Giovanardi" Premio Brancati Zafferana 2013 per l'opera edita Era farsi Autoantologia 1974-2011 (Marsilio). Tra le sue raccolte di versi, sono da segnalare: Per non inventarmi, prefazione di Marilena Renda, Castelvetrano-Palermo, Kepos, 2002; La cura degli assenti, prefazione di Maurizio Cucchi, Faloppio, LietoColle, 2007; Era farsi. Autoantologia 1974-2011, prefazione di Daniela Marcheschi, Venezia, Marsilio, 2012.

 

Silvia Rosa

Silvia (Giovanna) Rosa nasce nel 1976 a Torino, dove risiede. Laureata in Scienze dell'Educazione, ha frequentato il Corso di Storytelling della Scuola Holden di Torino (2008/2009). Presiede l'Associazione Culturale ART 10100, di cui è socia fondatrice. Ha pubblicato il saggio di storia contemporanea "Italiane d'Argentina. Storia e memorie di un secolo d'emigrazione al femminile (1860-1960)", Ananke Edizioni 2013; le raccolte poetiche "SoloMinuscolaScrittura", La vita Felice 2012 e "Di sole voci", LietoColle Editore (II ediz. 2012); il libro di racconti "Del suo essere un corpo", Montedit Edizioni 2010. Alcuni dei suoi testi poetici e in prosa sono presenti in volumi antologici, editi da Ananke Edizioni, Perrone Editore, LietoColle, Edizioni Smasher, La Vita Felice, Lite Editions, Limina Mentis, Osteria del Tempo Ritrovato, FaraEditore. Suoi lavori sono apparsi anche in riviste, siti e blog letterari, fra cui: Specchio (de La Stampa), 003 e Oltre (allegato a "Lezione Seconda"), FemminArt, Historica-Il Foglio Letterario, La poesia e lo spirito, Rebstein, Poiein, Viadellebelledonne, Imperfetta Ellisse, Poetarum Silva, Filosofipercaso, Cartesensibili, Torno Giovedì, EstroVerso, UT Ediland edizioni, WSF Centro Sociale dell'Arte. Ha all’attivo diverse collaborazioni nel campo delle arti visive e la pubblicazione di ebook fotopoetici: "Cartoline dal luna park", Migranze E-edition 2013 (con fotografie di Gepe Cavallero); "Iridescenze" Migranze E-edition 2012 (con fotografie di Romina Dughero); "Corrispondenza (d)al limite [Fenomenologia di un inizio all'inverso]", Clepsydra Edizioni 2011 (con fotografie di Giusy Calia).

 

Francesca Taibbi

Francesca Taibbi nasce a Giarre (CT) nel 1981. Trasferitasi in Lombardia, dopo alcuni anni ritorna in Sicilia, nella sua città natale, dove consegue la maturità all'Istituto Tecnico Commerciale. Laureata in Lettere presso l'Università degli Studi di Catania, ha conseguito vari Master in Letteratura italiana e in Storia e Storiografia. Insegnante di Lettere, poetessa, saggista, traduttrice e critico letterario, attualmente collabora con la rivista letteraria l’EstroVerso. Ha collaborato con il periodico culturale Ebdomadario e con la rivista letteraria Lunarionuovo. Ha all’attivo numerose pubblicazioni editoriali, tra cui la sua prima silloge poetica, Schegge (Prova d’Autore, 2013), un’antologia di traduzioni dei Sonetti Shakespeariani (Prova d’Autore, 2013) e un saggio critico sullo scrittore Enzo Marangolo (Baroni, Bombe & Balilla nella città delle cento campane, Prova d’Autore, 2013). Suoi racconti sono stati inseriti nei volumi La Mastunicola (Racconti di pizzerie galeotte) e Catania giorno e notte (entrambi editi da Prova d’Autore nel 2013).

 

Anna Vasta

Anna Vasta Nata a Catania, vive a Riposto (CT): cittadina di antiche tradizioni marinare della costa ionica isolana. Docente di materie letterarie, collabora con recensioni critiche alla Pagina culturale del quotidiano La Sicilia, e con Letteratitudine di Massimo Maugeri, Ha pubblicato brevi saggi di poetica su Pelagos, rivista letteraria diretta dal poeta urbinate Umberto Piersanti. Ha esordito con: Confutazione delle religioni, De Martinis & C., Catania, 1993 con prefazione di Manlio Sgalambro. Traduzione dei dialoghi L-LX del De admirandis Naturae di Giulio Cesare Vanini. Nel 1999 la prima raccolta di poesie: La Curva del cielo per Amadeus Editore. Soligo. Seguono: I Malnati (Poesie), I Quaderni del Battello Ebbro, Porretta Terme, 2004 (finalista con menzione d’onore al Premio Brancati Zafferana 2005); Quaresimale (Poesie) Prova d’Autore, Catania 2006 (presentato alla V edizione del Festival nazionale di poesia-Riccione-2007); Sposa del vento (Poesie), Prova d’Autore 2008, Catania (finalista al Premio nazionale Le Alpi Apuane-Edizione 2008. Segnalazione speciale al Premio Città di Leonforte), Edizione 2008. Di un fantasma e di mari (Poesie), Prova d'autore – Catania 2011. Cieli violati (Poesie), Edizioni Ensemble 2013, presentato il 19 maggio 2013 al Salone del libro di Torino.

 

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