TEATRO Multisala Macherione stasera a commedia “Cerco moglie non stabile” (sold out)
Sabato 24
maggio, alle 20:45, il palco del Multisala Macherione accoglierà la magia del
teatro della commedia “Cerco moglie non stabile”. Dopo una stagione teatrale
ricca di successi, prima della pausa estiva (che tuttavia non vi lascerà orfani
di spettacolo) un fuori cartellone diretto da Maria Rita Leotta.
La commedia in tre atti di Antonino Russo Giusti con la regia di Maria Rita Leotta è il perfetto coronamento di un anno di teatro e di successi. Teatro professionisti e Teatro amatori hanno corso la stagione 2024/2025 su un binario parallelo portando a casa applausi, risate, emozioni e momenti di riflessione. La direttrice artistica, Maria Rita Leotta, con questo spettacolo fuori stagione vuole, prima di tutto, fare un regalo al suo pubblico che sempre le rinnova la fiducia ma non solo. “Ho voluto riprendere questo lavoro meno rappresentato di Russo Giusti perché ha diverse componenti: la componente del teatro tradizionale, anche popolare siciliano, è uno spettacolo divertente ma nello stesso tempo affronta temi importanti anche attualissimi come le conseguenze della guerra, che non sono solo quelle ‘sul campo’ ma pure fuori dal campo, come la disgregazione della famiglia (pare che l’autore si sia ispirato ad una vicenda realmente accaduta). – dichiara Maria Rita Leotta - Lo sgretolarsi della famiglia porta anche altre conseguenze e temi quali: l’incomunicabilità, la rottura degli equilibri provocata dall’assenza di comunicazione, la crisi e l’assenza di valori. Tutto questo è raccontato in una chiave volutamente paradossale non solo per far ridere e basta ma perché il paradosso è l’esasperazione della realtà, così come tutto diventa esagerato quando due persone rompono un rapporto. Ci sono delle dinamiche che si riscontrano anche ai nostri giorni, quindi, benché la commedia sia ambientata nel 1936, risulta di grande modernità.
I due fili conduttori sono
la guerra e l’incomunicabilità di coppia, temi quanto mai attuali. E’ una
commedia che mi diverte tantissimo fare, anche sulla scena e cui ho apportato
qualche rivisitazione del copione ma senza stravolgerlo, è più corretto dire
che l’ho ricucito.
La spinta principale alla
messa in scena di questa commedia, che seppur divertente è molto complessa, è
stato l’affetto del pubblico dal quale mi son arrivate continue richieste e che
davvero ci teneva che portassi in scena un mio lavoro.
Voglio evidenziare, e so
che gli altri attori non me ne vorranno, la partecipazione straordinaria di Francesca Le Mura Carbonaro.
E infine ma non ultima,
per me è molto importante la dedica
dello spettacolo che ho scelto di fare ad Egidio
Vecchio, una presenza che sento viva fra le mura e sul palco del
Macherione.” – conclude la regista.
Trama e
note di regia
Nellina (Maria Rita Leotta) e Arcangelo Pipistrello (Giuseppe
Cultrera), dopo molti anni di matrimonio, vivono una fortissima crisi
coniugale, causata dal rancore di Nellina nei confronti del marito per non aver
impedito al figlio Lucio (Orazio Sciuto), di arruolarsi nel Corpo di Truppe
militari Volontarie Italiane e andare a combattere sul fronte spagnolo durante
la guerra civile (1936-39), sotto la dittatura di Francisco Franco.
Nellina e Arcangelo, durante l’assenza del figlio, vivono
segretamente da “separati in casa” ed alzano una muraglia fatta di mobili,
panni, e oggetti casalinghi vari, allo scopo di delimitare il confine tra i
loro rispettivi territori d’appartenenza.
I coniugi Pipistrello passano le loro giornate fra battibecchi
continui, su ogni banalità, a contendersi tutto: dalla cameriera, Nzula
(Francesca Le Mura Carbonaro), al gallo che si giocano a “testa o croce” generando
situazioni di indubbia comicità.
La situazione degenera nel momento in cui, il figlio,
inaspettatamente, arriva in licenza premio e si presenta a casa dei genitori
con una moglie al seguito: Lorida (Silvana Cultrera), una ragazza spagnola, di
origini italiane.
A questo punto, spinti dalla accorata richiesta del figlio di
dare alla ragazza l’idea della famiglia perfetta, Arcangelo e Nellina, sono
costretti a recitare la parte dei due genitori “uniti e ancora innamorati” per
amore del figlio (che ovviamente si contendono!), e visti i rancori che invece
regnano tra i due, si verranno a creare circostanze tanto paradossali quanto
grottesche, irresistibilmente esilaranti, che coinvolgeranno un usciere (Alfio
Monaco), Chiarina (Annalisa Di Gregorio), la proprietaria di un albergo (Ninfa
Cutuli) e un'inglese (Sebastiano Tropea).
Avrà un ruolo importantissimo il “compare Battista” (Silvestro
Cantagallo) da sempre frequentatore di casa Pipistrello nella vicenda che non
mancherà di risvolti e colpi di scena.
Un lavoro appassionante e appassionato che assicura tantissime
risate dall’inizio alla fine ma che non sacrifica temi importanti come: il
diverso modo di concepire la genitorialità, lo sgretolarsi dell’istituzione
famiglia come una tra le conseguenze comportate dall’adesione ad una guerra. E
quale altro argomento più attuale?. Insomma, una commedia tradizionale che
allinea spessore e divertimento con, al tempo stesso, la promessa di momenti
esilaranti che faranno trascorrere al pubblico qualche oretta tra divertimento
e riflessione.
E’ possibile acquistare il biglietto con la Carta del Docente
e la Carta Cultura. Disponibile anche il servizio navetta.
Vi aspettiamo a
Teatro…dove “[…]tutto è finto ma niente è falso”.
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