giovedì 26 novembre 2015

VENERDÌ 27 NOVEMBRE TORNA LA RASSEGNA “CLASSICA INTERNAZIONALE”

 
 
Gravina di Catania, 26 novembre 2015Successo ogni oltre previsione per i primi due appuntamenti di “Classica internazionale”, la prestigiosa rassegna concertistica promossa dall’associazione catanese MondoMusica con la direzione artistica della pianista Giulia Gangi e il patrocinio del Comune di Gravina di Catania.
Ospitata nel teatro Musco di Gravina di Catania, la rassegna è giunta alle sua XII edizione, confermandosi un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati. Ad aprire la stagione è stato, venerdì 20 novembre, uno dei più noti pianisti viventi, Andrei Gavrilov, che ha interpretato in maniera superlativa un programma musicale all’insegna della profondità: partito dalle improvvisazioni mozartiane del Settecento, Gravilov ci ha fatto immergere nell’atmosfera dei salotti ottocenteschi con i Notturni di Chopin, fino alle esecuzioni di tre grandi autori russi, di cui ha fatto rivivere in pieno i sentimenti: la passione di Rachmaninov, la visionarietà di Scriabin, la schiettezza di Prokovief.
“Il concerto di Andrei Gavrilov – ha commentato Giulia Gangi - è stato senz'altro uno dei più sensazionali concerti proposti sul territorio nei ultimi tempi. In realtà non è stato un recital pianistico, anche perchè nemmeno lui ama definirsi un pianista. È stata, potremmo dire, quasi un'esperienza mistica, con l’autore che non ha interpretato la musica, ma si è fatto lui stesso musica. Gravilov dichiara di viaggiare mentre suona, attraversa i secoli e le città, conducendo l'ascoltatore in altrettanti personali viaggi che lo portano in un'altra dimensione. Nella Fantasia di Mozart con cui ha aperto il programma si intuivano già gli estremi timbrici che con i Notturni di Chopin sono diventati esagerati nelle sonorità della delicatezza e cantabilità estrema. Poi in Rachmaninov l’esecuzione è aumentata di volume, proseguendo con l’ampiezza della Quarta di Scriabin, di cui il "Prestissimo volando" è ai limiti dell'eseguibilità. Infine, nell'Ottava di Prokofiev si è raggiunta una straordinaria esplosione musicale”.
Da parte sua, il pubblico, esaltato e commosso, non ha lesinato al grande pianista russo applausi a scena aperta. Presenti in sala diversi esponenti della Catania pianistica e tantissimi giovani, a cui il maestro ha dedicato un’intera ora dopo il concerto per concedere abbracci, foto e calorose strette di mano.
“Un’esecuzione memorabile”, ha commentato il sindaco di Gravina Domenico Rapisarda, che ha sottolineato “l’eccellenza del cartellone concertistico proposto quest’anno, che affianca artisti di riferimento del panorama internazionale a giovani talenti”. Il primo cittadino gravinese ha ringraziato inoltre Giulia Gangi “per aver scelto Gravina come luogo in cui realizzare queste stagioni musicali d’eccellenza, che danno lustro al nostro Comune”.
Pubblico attento e competente anche per il secondo concerto della stagione, andato in scena domenica 22 novembre, sempre al teatro Musco. Il duo composto dal famoso trombettista Fabrizio Bosso e dal fisarmonicista Luciano Biondini ha incantato i presenti con le sue composizioni originali, intervallate da un omaggio al neorealismo italiano (con Il gattopardo di Nino Rota), dallo standard americano di The shadow of your smile e dall’incantevole Ninna nanna di Brahms. Grandissime le emozioni suscitate nel pubblico, che ha potuto apprezzare il tocco impeccabile di Biondini e l’intensità artistica di Bosso, due stelle del firmamento internazionale unite dal 2010 in un fortunato sodalizio musicale in cui si esprimono alla massima potenza la loro maestria stilistica e compositiva. La rassegna “Classica internazionale”, che prevede fino ad aprile altri 14 concerti con un’ampia offerta di stili e generi, proseguirà venerdì 27 novembre alle 20:30 con un appuntamento dedicato alla musica da camera. A salire sul palco del teatro Musco di Gravina di Catania sarà il Clara Piano Trio, composto da Francesco De Zan al pianoforte, Valentina Caiolo al violino e Giuseppe Carabellese al violoncello. I tre, che si sono già esibiti con successo nelle più importanti stagioni concertistiche e festival musicali, proporranno al pubblico musiche di Arvo Pärt, Franz Joseph Haydn, Giovanni Sollima e Antonin Dvorák. Un percorso musicale che passa agevolmente dai frammenti d’autore alle tradizioni popolari. Per tutti i dettagli si può consultare il sito www.mondomusicatania.it o la pagina Facebook www.facebook.com/mondomusicatania

 

COMMERCIALISTI SICILIA, COSTITUITA LA SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE

 
 
 
L’alta formazione per i commercialisti e gli esperti contabili della Sicilia è realtà: è stata costituita ufficialmente infatti la Scuola regionale, durante l’assemblea dello scorso 23 novembre a Enna, a cui ha partecipato la maggioranza degli Ordini di categoria siciliani. L’organismo avrà il compito di organizzare l’offerta formativa nella regione sotto il profilo dello sviluppo specialistico delle conoscenze professionali.

L’assemblea costitutiva – su proposta del presidente veterano dell’Ordine di Agrigento Ignazio La Porta, e alla presenza del notaio Luca Prinzi – ha nominato all’unanimità i componenti degli organi della Scuola: a guidare il Comitato esecutivo sarà il presidente dei Commercialisti di Catania Sebastiano Truglio, affiancato da Salvatore Dilena, Vincenzo Fasone (componente del Comitato scientifico), Daniele Manenti e Mario Sugameli. Il Collegio dei revisori sarà invece composto da Paola Giacalone (presidente), Carlo D’Alessandro e Salvatore Smiriglia.

I Commercialisti siciliani hanno così concretizzato le linee guida predisposte dal Consiglio Nazionale (Cndcec), che prevedono la costituzione delle Scuole di Alta Formazione (SAF) su tutto il territorio nazionale. «Il Comitato esecutivo si metterà subito all’opera – ha commentato il presidente Sebastiano Truglio – il nostro impegno ha l’obiettivo di fornire un’adeguata risposta alle finalità del progetto del Consiglio nazionale e alle esigenze di formazione specialistica dei colleghi siciliani».

L’istituzione delle SAF è un passo importante verso il progetto più ampio di riconoscimento legislativo dei titoli di specializzazione, che gli organi nazionali della categoria professionale stanno portando avanti.

Anche il Comitato scientifico vanta componenti di altissimo profilo professionale: Sergio Cassisi, Mario Cerchia, Vincenzo Fasone, Luigi Ferlazzo Natoli, Giuseppe La Cagnina, Iris La Rocca, Angela Midolo, Tonino Morina e Maurizio Stella.

 

In allegato le foto dell’assemblea costitutiva e della firma del presidente del Comitato esecutivo Sebastiano Truglio

 

«STOP AL DEGRADO PAESAGGISTICO E AGLI AFFARI ILLECITI»

 
 
Stop all’eolico selvaggio e allo sfruttamento indiscriminato in nome della produzione di energia: è notizia di questi giorni l’approvazione della legge regionale che imporrà nuovi paletti per la concessione degli impianti. «L’associazione Amici della Terra ha avviato in Sicilia una serie di iniziative per sensibilizzare le istituzioni e la comunità alla tutela e alla valorizzazione delle bellezze paesaggistiche siciliane - sottolinea il presidente regionale dell’Associazione Ettore Barbagallo – tra queste una maggiore attenzione alle aree degradate e compromesse dall’azione antropica finalizzata alla produzione di energia. Esprimiamo la nostra soddisfazione per questo primo importante passo verso la tutela del patrimonio siciliano: pur essendo, ovviamente, favorevoli alle energie rinnovabili, dobbiamo convincerci che anche queste vanno ricondotte nell’alveo di un chiaro programma di sviluppo sostenibile. Come Associazione abbiamo espresso più volte questa posizione e abbiamo chiesto alla Regione Siciliana di adoperarsi in tal senso. Con questa legge, approvata quasi all’unanimità dei parlamentari, registriamo un atteggiamento coraggioso e in linea con le nostre istanze». L'approvazione del provvedimento legislativo del 17 novembre 2015, pone di fatto un freno alle concessioni per la realizzazione di impianti eolici nell'Isola – che spesso compromettono anche i delicati equilibri della biodiversità – e, in alcuni casi, anche al malaffare e alle speculazioni della criminalità organizzata. «Le richieste dell’associazione Amici della Terra alla Regione Sicilia sul tema del paesaggio non si esauriscono qui – continua Barbagallo - le “patologie” del territorio siciliano, dissesto idrogeologico, illeciti ambientali e edilizi, discariche abusive, purtroppo non mancano. Bisogna prevedere l’azione sinergica di tutte le parti sociali e istituzionali coinvolte nelle politiche per lo sviluppo sostenibile del territorio, sensibilizzando l’opinione pubblica e cercando di stimolare una consapevolezza “dal basso” che può tradursi in azioni legislative concrete». 
In questa cornice s’inserisce la proposta di istituire la Giornata del Paesaggio Siciliano, «inteso come concetto che va al di là del puro senso estetico – conclude il presidente - quale sintesi di completezza dell’identità di un territorio, come stabilito nella Convenzione Europea del Paesaggio». L’iter è già stato avviato dalla Commissione Ue dell’Ars, insieme a una serie di azioni concrete per far aderire la Regione alla rete europea degli Enti locali per l’attuazione della Convenzione.
 

martedì 24 novembre 2015

LA DANZA STORICA AMBASCIATRICE DELL’ITALIA NEL MONDO DALLA RUSSIA ALLA MALESIA

 





 
 
Vivere la magia e l’atmosfera romantica dei Gran Balli dell’800 come testimonianza del dialogo interculturale: tutto questo riassume l’inestimabile e incessante lavoro della Compagnia Nazionale di Danza Storica diretta da Nino Graziano Luca.Il Gran Ballo Russo – evento organizzato a Roma lo scorso gennaio in collaborazione con Yulia Bazarova di Eventi Rome – è stato protagonista infatti di un documentario trasmesso dal canale televisivo russo Rtvi, Russian Television International. Il film fa parte della serie “Finestra sulla Russia”, un format dedicato ai personaggi che in ogni nazione promuovono la cultura russa in Europa, dalla tradizione del balletto alla letteratura. In questa puntata le telecamere del network televisivo hanno raccontato l’esperienza di una delle più significative manifestazioni finalizzate a promuovere e sviluppare le relazioni amichevoli tra l’Italia e la Russia. Appuntamento che si rinnoverà, per la quarta edizione, sabato 9 gennaio 2016 con l’evento ispirato all’opera Masquerade di Mikhail Lermontov.
 
Ma l’eco artistico della Danza Storica arriva anche nel continente asiatico, infatti la nostra Compagnia Nazionale sarà protagonista in Malesia giovedì 26 novembre con il “Gran Ballo dell’800” in occasione del Gala di Beneficenza organizzato dall’Associazione “Embrace the Gift of Life” allo “Shangri La” di Kuala Lumpur. Il prestigioso evento - che vede ancora una volta il direttore della Compagnia Nino Graziano Luca nel ruolo di ambasciatore della cultura italiana nel mondo – prevede la partecipazione di dieci ballerini che si esibiranno facendo rivivere le atmosfere del Gattopardo e dei valzer di Strauss, con le opere “Le Rose del Sud” e “Fledermaus Quadrille”. Anche il bel canto sarà presente con le note più rappresentative della tradizione operistica e della melodia classica napoletana, portate in scena dal soprano Paola Sanguinetti del Teatro Regio di Parma e dalla pianista Catia Capua dell’Accademia Nazionale Santa Cecilia. «L’evento nasce dall’incontro avvenuto a Roma con le autorità malesi durante il Ballo di Primavera – ha spiegato Nino Graziano Luca – che in quell’occasione erano accompagnate dalle nobildonne Biancamaria Caringi Lucibelli e Grazia Iannarelli. Un ringraziamento speciale – ha concluso - va a Dato' Rosemarie Wee, Ms Florence Fang, Mr Johari Abas e Dato' dr Noordin Ahmad che si sono fatti promotori della nostra presenza nel regno del Sud-Est asiatico».
 
In allegato foto della Compagnia e di Nino Graziano Luca
 
 

domenica 22 novembre 2015

GRANDE ATTESA PER IL CONCERTO DEL DUO FABRIZIO BOSSO E LUCIANO BIONDINI AL TEATRO ANGELO MUSCO DI GRAVINA DI CATANIA

 
 
 
Domenica 22, alle ore 19,00, al Teatro Musco ci sarà  il concerto con il duo Fabrizio Bosso, famoso trombettista, jazzista e il fisarmonicista Luciano Biondini.
Si esibiranno con composizioni originali, spaziando dal neorealismo italiano con Il Gattopardo di Nino Rota allo standard americano The Shadow of your smile. Fisarmonicista dal tocco impeccabile, Biondini è dotato del linguaggio maturo proprio di chi possiede una profonda conoscenza della tradizione jazzistica moderna e un revisionismo storico tutto personale. Bosso, trombettista poliedrico e sfaccettato, anche lui giunto a una pregevole intensità artistica, lo asseconda in questa ricerca, tra le irruenze e le delicate alchimie di cui è intriso il suo suono. La forza e il pathos di cui sono pieni i rispettivi temperamenti musicali qualificano un disco di grande fattura. Il connubio tra i due musicisti nasce nel 2010 in occasione di un concerto a Bolzano, dov’erano entrambi ospiti della cantante israeliana Noa. Da quell’incontro è nata l’idea di una collaborazione stabile e di un album dal titolo “Face to Face” uscito nel 2012 che ha trovato ispirazione nel vissuto di entrambi musicisti: brani già nel repertorio di Bosso, altri a firma di Biondini, standard e pezzi improvvisati ma sempre con strutture riconoscibili dal punto di vista melodico. La condivisione di un ampio spettro di riferimenti stilistici, dalla tradizione boppistica a quella mediterranea, la naturale inclinazione verso la libera improvvisazione e la profonda adesione alla formula del duo, rendono questo incontro musicale un fertile e coinvolgente momento di scambio.

Successo per la presentazione di 4x10 Quadernetto di poesia contemporanea a cura di Grazia Calanna e Orazio Caruso (Algra Edizioni)


 
 
Presentato con successo (in termini di partecipazione e apprezzamenti) il numero inaugurale della collana ‘Quadernetto di poesia contemporanea’ a cura di Grazia Calanna e Orazio Caruso, Algra Editore, intitolato 4x10. L’evento si è svolto nella Facoltà di Lettere e Filosofia di Catania (Dipartimento di Scienze Umanistiche) in collaborazione con il Comitato di Catania della Società Dante Alighieri, presieduto dal prof. Dario Stazzone. Con l’editore Alfio Grasso, gli autori (Chiara Carastro, Antonio Lanza, Michele Leonardi e Pietro Russo) e i curatori, è intervenuto, in qualità di relatore, il prof. Giuseppe Savoca (Prof. Emerito di Letteratura italiana moderna e contemporanea, già Presidente DA – Comitato di Catania) che ha sottolineato: «Considerata alla luce di questo momento storico davvero drammatico per la nostra terra, la poesia, laddove si presenti l’occasione di emergere, è sempre una conquista di cui non possiamo fare a meno. L’idea che concetti quali bellezza e verità siano ancora in grado di determinare una forma di resistenza contro la barbarie attuale ci lascia presagire un futuro diverso, nonostante tutto». Altresì, ha dichiarato il prof. Dario Stazzone (Presidente facente funzioni DA – Comitato di Catania): «Sono felice che il comitato catanese della Dante abbia ospitato la presentazione del Quadernetto di poesia contemporanea, contenente i versi di autori giovani quanto promettenti. Questi poeti rivelano già delle forti personalità, una lezione in un mondo in cui, se non esistono più poeti laureati, esistono purtroppo molti pregiudizi e preclusioni verso i giovani. E di un lavoro giovane, appassionato, si avvale il nostro comitato, in tutti gli aspetti e le articolazioni delle sue attività».



 
 
 
 
 
 
«Un progetto culturale inaugurato dai versi di quattro giovani siciliani, acceso dal fulgore di una terra di per se stessa poetica (e non soltanto per tradizione). Per ognuno degli autori proponiamo - ha ribadito la Calanna - una selezione di dieci poesie. La collana reca il simbolo della x da intendere, coerentemente con la nostra concezione di poesia, nella duplice accezione di moltiplicatore (di significati, significanti, pulsioni, contenuti) e di incognita (oltreché per il lettore per colui che la ‘raccoglie’)». «Benché il sentiero sia sempre più stretto e angusto, la poesia, tuttavia, riaffiora sotto mentite spoglie negli interstizi non ancora monetizzati, nel bisogno di scambi gratuiti, nelle scuciture impreviste del sistema, tra le maglie della rete, nel ritorno prepotente all’oralità sociale, alla lettura in pubblico, al confronto viso a viso con le persone reali. Le grandi concentrazioni editoriali si apprestano - aggiunge Caruso -, a congedarsi dalla poesia perché badano solo ai numeri e al mercato. L’unico linguaggio che comprendono è quello della matematica finanziaria, l’unico critico che ascoltano è quello che fa pendere i bilanci dalla parte del guadagno. Ma non bisogna disperare perché si aprono ampi spazi di manovra per avventure editoriali nascenti, a condizione che sappiano cercare e riconoscere, nell’informe scarabocchio della comunicazione globale, i nuovi poeti, spingendoli a emergere e dandogli il giusto rilievo».

 


Biografie

 
Chiara Carastro, catanese, dal 4 maggio ’94, ha conseguito la maturità classica al Liceo Gulli e Pennisi di Acireale, attualmente studia Giurisprudenza all’Università di Catania. Esordisce su l’EstroVerso (1 Ottobre 2014), e, poco dopo, pubblica sul blog “larosainpiù” (21 Ottobre 2014).
Antonio Lanza, nato a Paternò (CT) nel 1981, vive a Biancavilla. Laureato in Lettere Classiche, fino al 2015 ha svolto l’attività di libraio. ha partecipato alla manifestazione “IsolaPoesia” ed è stato più volte ospite al “Rito della luce” organizzato dalla fondazione Fiumara d’arte di Antonio Presti. Alcune sue poesie sono apparse online su l’EstroVerso (1 Luglio 2014). I testi inseriti in questo Quadernetto costituiscono la quarta sezione della raccolta inedita Suite Etnapolis.
Michele Leonardi nasce nel 1989 a Catania. Nel 2014 porta a termine il suo esordio cinematografico con il cortometraggio Morte Segreta, che ha ottenuto diversi riconoscimenti in Italia e all’estero. Tra l’agosto e il settembre 2015 ultima il suo secondo film breve, Mia. Da oltre dieci primavere scrive di musica per IlCibicida.com. Nell’estate del 2014 vince il terzo premio al Concorso Nazionale di Poesia Città di Chiaramonte Gulfi. Ha esordito su l’EstroVerso con dieci poesie inedite (10 Dicembre 2013).
Pietro Russo vive a Catania dove insegna materie letterarie nei licei e negli istituti tecnici e professionali, nonché Italiano a stranieri presso il comitato di Catania della Società Dante Alighieri, di cui è anche respondabile delle atrtività culturali. Collabora con varie testate cartacee e online con articoli di critica e recensioni letterarie. Nel 2013 ha pubblicato il saggio La memoria e lo specchio. Parole del Petrarca nella poesia di Sereni. È segretario del Centro di Poesia Contemporanea di Catania che ha fondato nel 2014 insieme ad alcuni amici e colleghi. Alcune sue poesie sono apparse sul web e in varie antologie.

INTERROGARE IL NOVECENTO Convegno Nazionale di letteratura


 

Prosegue oggi, dopo l'apertura dei lavori di ieri, nei locali del Centro Servizi Culturali di Ragusa, in via Armando Diaz 56 (ore 9,30 -12,30 / 17,30 - 20,30), il convegno nazionale di letteratura “Interrogare il Novecento” al quale partecipano:  docenti universitari, storici della letteratura, traduttori, scrittori, poeti, critici letterari italiani e stranieri. L’iniziativa culturale è promossa dal “Centro Servizi Culturali”  in collaborazione con il Comune di Ragusa, Gruppo “Mario Gori”, Selinus University of Sciences and Literature di Bologna e Banca Agricola Popolare di Ragusa. 
Obiettivo del convegno: proporre una riflessione sui cambiamenti e le tendenze fatte registrare dalla letteratura nel corso del cosiddetto “secolo breve” per  tracciare, attraverso voci critiche e poetiche di varie generazioni, un quadro di un passato prossimo dell’intero panorama letterario, con particolare riferimento anche alla poesia. Il programma: gli interventi con la presenza di 14 relatori si articoleranno in:  letture di poeti storici di terra iblea con riferimento al Novecento (tra i quali Giuseppe Bonafede, Gesualdo Bufalino, Enrico Cavacchioli, Domenico Cultrera, Emanuele Giudice, Enzo Leopardi, Emanuele Mandarà, Raffaele Poidomani, Salvatore Quasimodo, Vann’Antò); letture di poeti contemporanei, dai quali risulti il loro legame geografico-spirituale o intellettuale con Ragusa (tra cui Carmelo Arezzo, Giuseppe Digiacomo, Letizia Di Martino, Pippo Di Noto, Aldo Gerbino, Andrea Guastella, Giovanni Occhipinti, Dario Pepe, Domenico Pisana, Emanuele Schembari, Giuseppe Schembari, Maria Teresa Verdirame, Giovanna Vindigni e alcuni poeti dell’ultima generazione). Le letture dei versi poetici saranno curate dall’attore Giovanni Arezzo e sottolineate dal commento musicale di Giacomo Schembari. 
Chiuderà il convegno il momento intitolato “Poeti dell’ultima generazione” con gli ospiti: Luigi Carotenuto, Vincenzo Galvagno, Antonio Lanza e M. Concetta Trovato.  
 
Luigi Carotenuto (1981) vive a Giarre (Catania, Sicilia). Educatore, ha lavorato nell'ambito pedagogico. Segretario di redazione della rivista l'EstroVerso (www.lestroverso.it) diretta da Grazia Calanna, si occupa soprattutto di poesia contemporanea. Ha pubblicato, oltre a saggi letterari e racconti in volumi collettivi, due libri di poesia, “L'amico di famiglia” (2008) e “Vi porto via” (2011), edizioni Prova d'Autore.
Antonio Lanza, nato a Paternò (CT) nel 1981, vive a Biancavilla. Laureato in Lettere Classiche, dal 2010 svolge l’attività di libraio. Ha partecipato alla manifestazione “IsolaPoesia” ideata e diretta da Giuseppe Condorelli e Paolo Lisi ed è stato più volte ospite al “Rito della luce” organizzato dalla fondazione Fiumara d’arte di Antonio Presti. Per un TV locale ha realizzato una serie di interviste a poeti, tra cui Maria Attanasio e Loretto Rafanelli. È tra i soci fondatori del Centro di Poesia Contemporanea di Catania. Alcune sue poesie sono apparse online su “l’EstroVerso” e su “Carteggi letterari”. Su l'EstroVerso con Vincenzo Galvagno cura la rubrica di critica letteraria (poesia) "Recinzioni". E' autore con i poeti Chiara Carastro,  Michele Leonardi e Pietro Russo del numero 1 del libro "4 x 10" , collana "Quadernetto di poesia contemporanea" a cura di Grazia Calanna e Orazio Caruso, Algra Editore. 
Vincenzo Galvagno nasce a Catania il 28 novembre del 1981. Vive a Biancavilla, un paese dell’hinterland catanese, è praticante avvocato. Nell’ottobre del 2013, la casa editrice Giuliano Ladolfi Editore ha pubblicato la sua prima silloge poetica dal titolo “Ablativi assoluti”. Ha collaborato con “IsolaPoesia”. È poeta lettore nei cicli “Notte della Poesia” e “Rito della Luce” organizzati dalla fondazione Fiumara d’arte. Sue poesie sono apparse sulle riviste “Moby Dick”, curata da Loretto Rafanelli, e su “VivereMilano”, nella rubrica curata da Alberto Pellegatta. Diversi anche i blog letterari che si sono occupati della produzione di Vincenzo Galvagno, tra cui “RaiNews” a cura di Luigia Sorrentino, “Imperfetta ellisse” a cura di Giacomo Cerrai, “Letteratitudine” , la testata giornalistica “Il Tempo” a cura di Nicola Bultrini, “Carteggi letterari” a cura di Natalia Castaldi e “Biancavilla oggi” a cura di Antonio Lanza. Recente la sua introduzione nella mappatura dei poeti siciliani dal secondo ’900 ad oggi. Su l'EstroVerso con Antonio Lanza cura la rubrica di critica letteraria (poesia) "Recinzioni".
 


giovedì 19 novembre 2015

CULTURA: PITTURA E JAZZ AL CASALE BORGHESE


 
 
 
SAN GREGORIO – Apertura della nuova stagione culturale al Casale Borghese di via Federico di Svevia, 6 a San Gregorio. Domenica 22 novembre, alle ore 11,  prenderanno il via le “Colazioni culturali” con l’inaugurazione della mostra personale di pittura  “Kalà” dell’artista  Salvo Russo, che sarà visitabile fino al 15 dicembre.

A seguire, sempre nella residenza estiva del principe Manganelli Borghese, il direttore artistico  Rino Cirinnà presenterà la seconda rassegna Casale in jazz, che si terrà dal 28 dicembre al 24 marzo, dopo il positivo esordio registrato nella scorsa stagione.

Per informazioni: ilcasaleborghese@gmail.com, tel.: 391 4179206 o 348 3154510

 

Il Casale Borghese

Il Casale Borghese, tenuta storica di suggestiva bellezza,  singolare abitazione storica in stile siciliano ancora integra nella sua forma,  fu nell'Ottocento la residenza estiva dei principi Manganelli Borghese. Gode di un parco che si estende per circa sei ettari di terreno che si affaccia sul promontorio della costa ionica, dove nelle stessa, nel 1500 il patrizio catanese Don Alvaro Paternò eresse la Cappella di San Filippo di Agira, un piccolo gioiello di architettura rurale, tra i pochi esemplari ricadenti nel territorio etneo in seguito alle vicende storiche della Catania del 1693.

Il Casale Borghese negli ultimi decenni è divenuto cornice ideale per quanti lo scelgono per i propri eventi. Oggi non più solo meta per banchetti e ricevimenti privati, ma apre le porte nel format Casale Borghese in Events. All’interno di questo format troverete diverse iniziative con un cartellone di appuntamenti quanto più variopinto ed eterogeneo che abbraccerà i diversi interessi culturali di quanti ne vorranno prendere parte:dalle Colazioni Culturali tutte le domeniche mattina, ai giovedì sera con la rassegna musicale Casale in Jazz, ed inoltre la residenza Borghese diviene Home Restaurant per quanti hanno l’hobby e la passione della cucina. Tante altre piccole novità abbracceranno le richieste più ricercate di quanti vorranno trovare in Casale Borghese un luogo ideale per sposare bellezza, storia, tradizioni che in una sola parola abbracceranno la Cultura.

Info e prenotazioni

Casale Borghese srls via Federico II di Svevia, 6 Valverde CT - 95028

ilcasaleborghese@gmail.com - +39.3914179206 - +39.3483154510

AZIENDE E FAMIGLIE INDEBITATE I COMMERCIALISTI DI CATANIA RICONOSCIUTI “GESTORI DELLA CRISI”



L’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Catania ha costituito il proprio “Organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento”, tra i primi in Italia iscritti nel registro tenuto dal ministero della Giustizia. Una notizia che oltrepassa l’ambito tecnico e assume un’importantissima valenza sociale per il territorio etneo: i nostri professionisti infatti sono adesso ufficialmente deputati a gestire le condizioni di deficit che pesano sulla vita delle piccole imprese e delle famiglie, a volte in modo drammatico.
Recependo le legge 3 del 27 gennaio 2012, l’Organismo dell’Ordine di Catania ha il compito di predisporre e attestare i piani di ristrutturazione dei debiti o di liquidazione dei patrimoni, per i soggetti non fallibili - piccoli imprenditori, aziende agricole, lavoratori autonomi, consumatori e famiglie - che così possono estinguere il loro status di insolvenza per risollevarsi economicamente e socialmente. Inoltre, l’avvio della risoluzione volontaria dello stato di crisi, se autorizzata dal Tribunale, consente anche di sospendere temporaneamente le eventuali procedure esecutive a carico del debitore. Per i creditori invece i benefici si manifestano in una maggiore tutela dei loro diritti e nel soddisfacimento più rapido delle loro pretese.

«Essere chiamati dallo Stato a svolgere un ruolo chiave nella gestione della crisi che ha colpito e colpisce buona parte della collettività del nostro territorio - ha affermato il presidente dei Commercialisti di Catania Sebastiano Truglio - è un riconoscimento reale del valore pubblico e sociale della nostra categoria professionale». «Le competenze professionali degli iscritti all’Ordine - ha continuato il segretario Andrea Aiello - sono al servizio sia di chi vuole, ed è meritevole, riabilitarsi da un’esperienza imprenditoriale difficile; sia di tutti i consumatori e debitori civili che hanno bisogno di strumenti concreti per liberarsi, a determinate condizioni, dei debiti non pagati, reinserendosi nella società». Il referente designato dal Consiglio per la gestione operativa dell’Organismo di Composizione Crisi “Commercialisti Catania” è Salvatore Toscano, il quale ha annunciato che le attività saranno avviate nei prossimi giorni.

 

Nella foto (da sx: il segretario A. Aiello, il presidente S. Truglio, il vicepresidente M. Indelicato e il referente S. Toscano)

 

lunedì 16 novembre 2015

Presentata la XII edizione della stagione concertistica “Classica Internazionale”

 
 
Gravina di Catania, 14 novembre 2015 - La grande musica torna ad essere protagonista a Gravina di Catania con la XII edizione della stagione concertistica “Classica Internazionale”, diventata ormai un importante punto di riferimento nel panorama musicale grazie agli straordinari artisti presenti in cartellone e al numeroso pubblico che ormai la segue con passione e affetto.

La prestigiosa rassegna, promossa dall’associazione catanese MondoMusica con la direzione artistica della pianista Giulia Gangi e con il patrocinio del Comune di Gravina di Catania, è stata presentata stamani in conferenza stampa nel municipio del centro etneo.

“Questa nuova stagione si arricchisce di contenuti artistici di altissimo livello, e di protagonisti affermati della musica internazionale che consolidano il rapporto con la nostra città, come Fabrizio Bosso, presente per la terza volta a Gravina”, ha detto il sindaco Domenico Rapisarda. “Non è un caso se siamo arrivati alla dodicesima edizione della rassegna, pur tra le mille difficoltà economiche che i Comuni affrontano in questo periodo. Gravina vuole continuare a scommettere sulla cultura”.

“Ho scelto un percorso di qualità, affiancando artisti di riferimento del panorama internazionale come Andrei Gavrilov con giovani talenti già affermati come il diciottenne Ruben Micieli”, ha spiegato il direttore artistico della rassega Giulia Ganci, docente all’Istituto Musicale “Vincenzo Bellini” di Catania. “Abbiamo voluto proporre un'offerta, un percorso, un viaggio attraverso interpreti ed autori che guidano al piacere e alla conoscenza di una musica non commerciale e alternativa rispetto a quella proposta dai mezzi di comunicazione di massa. Personalmente, sono stata fuori dalla nostra Sicilia per studio e lavoro, ma ho deciso di tornare e sfruttare le mie amicizie per portare grandi a Gravina di Catania, testimoniando che anche qui si possono fare eventi di qualità. Alla base della mia attività c’è una enorme passione e soprattutto una profonda convinzione: la musica può essere davvero un veicolo di miglioramento sociale”.



“Classica internazionale” presenta un cartellone di 16 concerti che si terranno presso il Teatro Musco di Gravina di Catania, offrendo un'ampia offerta di stili e generi, dalla musica da camera al jazz.

Ad inaugurare la rassegna sarà, venerdì 20 novembre  alle ore 20.30, il recital pianistico del grande Andrei Gavrilov che interpreterà da Mozart e Chopin ai grandi russi Rachmaninov, Scriabin e Prokofiev. Si proseguirà il 22 novembre con il jazz d’autore affidato allo straordinario trombettista Fabrizio Bosso, in duo col fisarmonicista Luciano Biondini. Da segnalare il 22 gennaio 2016 una proposta musicale “a sorpresa” che spazia dalla lirica al pop, offerta dal tenore Lorenzo Licitra dal pianista Peppe Arezzo. E ancora, il 5 marzo, il concerto del diciottenne Ruben Micieli che eseguirà l’impervia Sonata di Liszt e l’intera opera 25 degli Studi di Chopin.

Per tutti i dettagli si può consultare il sito www.mondomusicatania.it o la Pagina Facebook www.facebook.com/mondomusicatania

Il dipinto "Femminicidio" dell'artista Maria Privitera premiato dall'Accademia Internazionale “Il Convivio”


 
Si è appena conclusa a Giardini Naxos (Me)  nella sala convegni dell’Hotel “Assinos” lo scorso 25 ottobre la cerimonia di premiazione internazionale della XV Edizione dei prestigiosi Premio “Poesia, Prosa e Arti Figurative” e Premio teatrale “Angelo Musco” banditi dalla nota Accademia Internazionale “Il Convivio” presieduta dallo scrittore, storico e poeta Prof. Angelo Manitta. I partecipanti a questa edizione del premio sono stati in totali 1065, di cui 68 stranieri e 997 italiani per un  totale di 1467 opere in concorso tra poesie italiane, dialettali e straniere, testi di narrativa e saggistica, tra opere pittoriche, sculturee, teatrali  e anche opera musicata. Tra i centinai di premiati provenienti da tutt’Italia e da  diversi paesi del mondo (Francia, Spagna, Portogallo e Brasile) l’artista giarrese (Ct) Maria Privitera si è piazzata come seconda classificata nella sezione Arti Figurative con la sua opera pittorica dal titolo “Femminicidio” tecnica olio su tela, cm 80x70, anno 2015. La giovane pittrice e poetessa, nonché laureanda presso il Dipartimento di Giurisprudenza di Catania, ha avuto l’onore di ricevere questo importante premio direttamente dalla Presiedente di giuria Carmela Tuccari affermata poetessa e scrittrice che insieme agli altri 22 membri ha composto la qualificata giuria internazionale. L’artista siciliana riconferma il suo riconoscimento sociale attorno ad una tematica difficile e sempre attuale  il femminicidio per la quale NEL MESE DI MARZO SEMPRE DI QUEST’ANNO la Privitera  ha ricevuto un premio nella città di Firenze per un suo elaborato letterario dal titolo “La violenza che uccide” (partecipando alla prima edizione del concorso “Cardo e Decumano”). Riferisce l’autrice: questo dipinto dal titolo “Femminicidio”costituisce uno dei miei quadri simbolici che contribuisce a formare una raccolta con la quale ho intrapreso un percorso artistico nel tentativo di raffigurare su delle tele le varie tematiche sociali secondo la mia modesta interpretazione ed ispirazione artistica. Il femminicidio è una piaga sociale con la quale quotidianamente e tristemente ci misuriamo e nei confronti della quale tutti abbiamo il dovere di intervenire ciascuno secondo le proprie capacità, ruoli istituzionali o meno, per migliorare le sorti della nostra umanità. In questo dipinto intitolato“Femminicidio” ho raffigurato la donna come una farfalla che nella sua bellezza incantevole e delicata simboleggia tutta l’essenza femminile. Dotata di ali per essere libera vola però su un terreno arido quello del deserto dove, pur essendovi apparentemente spazio aperto, viene ostacolata nel suo volo e nel suo percorso di vita. Inconsapevole o ignara da ogni pericolo l’attende una violenza che, sembra invisibile come una ragnatela, eppure esiste e persiste nelle sue forme graduali e soffocanti che le possono impedire qualsiasi via d’uscita. La farfalla potrebbe essere imprigionata nella trappola della ragnatela costruita lentamente e istintivamente dal ragno nel suo tentativo di controllare la sua vittima. Viene ferita e a poco a poco sanguinante se non si difendere giungerà la sua tragica fine. La violenza psicologica, fisica, morale e sessuale sulla donna esercitata da certi uomini, che operano come dei ragni, è la triste causa del Femminicidio. Se la farfalla e quindi se la donna riesce a prendere consapevolezza dell’inganno e della violenza, se riesce a capire in tempo e chiede aiuto attraverso la denuncia e se riesce a ricevere in tempo l’aiuto necessario dalle istituzioni e dalla società, allora potrà riuscire a trovare la via d’uscita che sta oltre la ragnatela e volare via verso un cielo azzurro per essere libera di manifestare la sua bellezza e le sue infinite doti naturali.
 
 
Maria Privitera è anche socia e consigliera della Fidapa Sez. di Giarre- Riposto (Distretto-Sicilia) e sarà ospitata a Capri dalla Sez. Fidapa di Capri (Distretto Sud-Est), gemellata con la sua sezione di appartenenza, in occasione della “Giornata Mondiale Contro La Violenza Sulle Donne” per tenere una conferenza a sostegno della donna. Di recente in occasione del XXX Congresso Nazionale Fidapa Bpw-Italy tenutosi a Roma nei tre giorni 19/20/21 Settembre u.s. presso l’NH Hotel in presenza del nuovo Direttivo Nazionale con a capo la neo Presidente Arch. Pia Petrucci e in presenza di tutte le rappresentanze delle sezioni dei sette distrettuali di cui si compone la prestigiosa Associazione femminile nazionale, è stato esposto per l’occasione il quadro dal titolo “Le ali della F.I.D.A.P.A.” che la socia Maria Privitera ha donato alla Fidapa Bpw-Italy membro Bpw-International e che sarà esposto permanentemente a Roma nella sede nazionale. Anche in questo dipinto la donna è raffigurata dalla farfalla. Riferisce ancora l’autrice che:  nel realizzare questo dipinto intitolato “Le ali della F.I.D.A.P.A.”  mi sono ispirata a dei simboli tipici dell’Associazione Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari assieme ad altri da me interpretati con l’intento di realizzare un concetto che, attraverso l’idea delle ali, sia insito nella figura femminile. La donna che, se da una parte, sa essere coraggiosa e combattiva come si evince dal simbolo del nostro logo, quello della statua della Vittoria alata, le cui ali sono forti e fiere ma al tempo stesso angeliche e amorevoli, dall’altra parte, sa essere delicata e incantevole come una farfalla. Tante ali di farfalle come tante le donne di cui si compone la Fidapa, ognuna diversa dalle altre nella forma e nella specie, ma tutte dotate di propria bellezza e delicatezza pronte ad apportare armonia, aiuto e solidale condivisione. Il tutto prende origine da un cerchio, simbolo di ciò che non ha nè inizio e né fine, che diventa luna quando dal suo interno partorisce l ’essenza femminile che si diffonde al mondo generando sempre altra nuova vita. Tante farfalle come tante le donne della Fidapa sparse nel mondo e tutte unite dagli stessi ideali e dalle stesse missioni. Con estrema sensibilità la pittrice e poetessa è riuscita a meritare l’attenzione di notevoli  critici d’arte e letterari che hanno apprezzato le sue preziose doti naturali capaci d’incantare lo spettatore sia nella visione che nell’ascolto. Artista dunque affermata ma anche generosa che si appresta a realizzare un quadro per la città di Giarre (Ct) in occasione del bicentenario della fondazione dell’Amministrazione Comunale per omaggiare la sua città per un senso di appartenenza e di amore dei luoghi dove è nata e da dove spesso trae le sue ispirazioni poetiche e pittoriche. 

venerdì 13 novembre 2015

Successo per la presentazione del 4x10 primo numero della collana "Quadernetto di poesia contemporanea"





Ieri pomeriggio, nella Facoltà di Lettere e Filosofia di Catania (Dipartimento di Scienze Umanistiche), è stato presentato il numero inaugurale della collana «Quadernetto di poesia contemporanea», intitolato «4x10», in collaborazione con il Comitato di Catania della Società Dante Alighieri, presieduto dal prof. Dario Stazzone, curato da Grazia Calanna insieme allo scrittore e critico letterario Orazio Caruso. Con l’editore Alfio Grasso (Algra) e gli autori (Chiara Carastro, Antonio Lanza, Michele Leonardi e Pietro Russo), è intervenuto, in qualità di relatore, il prof. Giuseppe Savoca (ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea, dell’Università di Catania).

 

FONTE: quotidiano LA SICILIA del 12/11/2015

articolo di GRAZIA CALANNA

 

Un progetto culturale al quale abbiamo scelto di aderire nella ferma consapevolezza che, per dirla con le parole del poeta Andrea Zanzotto, la poesia “è sempre più di attualità perché rappresenta il massimo della speranza, dell'anelito dell'uomo verso il mondo superiore”. Inaugurato dai versi di quattro giovani siciliani (come i curatori e l’editore che lo ha accolto), acceso dal fulgore di una terra di per se stessa poetica (e non soltanto per tradizione). Le riflessioni che seguono, sono estrapolate dalla prefazione e integrate da una rapida selezione di versi.  La collana reca il simbolo della “x” da intendere, coerentemente con la nostra concezione di poesia, nella duplice accezione di moltiplicatore e di incognita. Chiara Carastro è l’unica, giovanissima, figura femminile del quartetto («è così che cresci a vent’anni / come un pozzo che teme la superficie. / e solo tre parole da ricordare.»). L’apprendistato della sua scrittura viene dalla musica. E si sente. Svincolata dalle prerogative della forma, con inclinazione che, lontani dal voler dare definizioni, potremmo dire iperbolica, tende l’arco vitale lanciando la lucida freccia dello “spaesamento adolescenziale”. Quella di Antonio Lanza è una poesia sorvegliatissima, gravida di osservazioni e sottigliezze letterarie presenti finanche nell’intermezzo in prosa indispensabile alla qui presente sezione estrapolata dall’inedita “Suite Etnapolis”. Dalla gestazione alla messa in opera un lavoro che, senza scheggiature o esitazioni, attingendo ai container dei centri commerciali (microcosmi integrali), riproduce il paesaggio antropico del mondo contemporaneo («Un diffuso stato di allarme, inudibile / perché chiuso nel buio dei polsi, / nei turni trascorsi / in solitaria»). La parabola poetica di Michele Leonardi simpatizza con la musicalità del verso inciso da ricercati riferimenti. L’autore riprende sul foglio l’esperienza professionale di cineasta sceneggiando, inquadrando, focalizzando per mezzo di una parola potente, reattiva rappresentazione allegorica dell’esperienza vissuta e dell’inappagata quanto inesausta tensione conoscitiva («Leggimi le braccia, i palmi: /  sui polpastrelli l’acqua / ha inciso in braille la cifra del / tormento. »). I versi di Pietro Russo accolgono la proiezione di uno spazio psichico ovattato dal silenzio, un «silenzio più grande dei nostri anni», un silenzio che respira nel verso divenendone parte. Senza volerla cristallizzare, una poesia loica, lapidaria («Il fallimento, padre, di queste mani / che schermano tramonti e la vergogna / per un altro giorno; dell’amore / alla fine, che muore.»), i cui momenti essenziali, nell’eguale rovescio della vita, sono il tempo e la morte. Dall’ultimo scorcio del Novecento - sottolinea Caruso nella postfazione -, è prevalso tra gli autori più autorevoli un atteggiamento laico, né apocalittico né integrato, ma, comunque, assuefatto alla marginalità culturale. L’itinerario di chi scrive versi si è fatto ancora più intimo, vissuto nei paraggi della diffusione editoriale di massa, col rischio di divenire talmente riservato da scomparire agli occhi delle persone comuni ed essere rivolto solo a un pubblico di critici, di specialisti ed “iniziati”. In questo contesto molti si chiedono se “sia ancora possibile la poesia”. Benché il sentiero sia sempre più stretto e angusto, la poesia, tuttavia, riaffiora sotto mentite spoglie negli interstizi non ancora monetizzati, nel bisogno di scambi gratuiti, nelle scuciture impreviste del sistema, tra le maglie della rete, nel ritorno prepotente all’oralità sociale, alla lettura in pubblico, al confronto viso a viso con le persone reali. Le grandi concentrazioni editoriali si apprestano a congedarsi dalla poesia perché badano solo ai numeri e al mercato. L’unico linguaggio che comprendono è quello della matematica finanziaria, l’unico critico che ascoltano è quello che fa pendere i bilanci dalla parte del guadagno. Ma non bisogna disperare perché si aprono ampi spazi di manovra per avventure editoriali nascenti, a condizione che sappiano cercare e riconoscere, nell’informe scarabocchio della comunicazione globale, i nuovi poeti, spingendoli a emergere e dandogli il giusto rilievo».

GRAZIA CALANNA

MALIKA AYANE


 
NAIF TOUR 2015

AL VIA CON DOPPIA DATA A MILANO

LA NUOVA TOURNÉE TEATRALE!

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Debutterà con due concerti al teatro Nazionale di Milano, il 12 e 13 ottobre, il “Naif tour 2015”di Malika Ayane, la nuova tournée che in autunno vedrà l’artista impegnata con un fitto calendario live sui palchi dei principali teatri italiani.

Accompagnata da una “superband” di undici elementi, Malika Ayane - che ha aperto il suo 2015 conquistando il Premio della Critica al 65esimo Festival di Sanremo e il Disco D'Oro per il brano “Adesso e qui (Nostalgico presente)” tratto dall’ultimo album “Naif” (Sugar Music) - porterà in scena le novità dell’ultimo lavoro discografico insieme alle sue canzoni più amate dal pubblico, e non mancheranno alcune sorprese pescate dal suo personale bagaglio musicale, rivisitate con lo stile unico e raffinato di Malika. 

Di seguito le prime date annunciate: 12 e 13 ottobre Milano (Barclays Teatro Nazionale), 16 ottobre Bergamo (Teatro Creberg), 17 ottobre Mantova (Palabam), 20 ottobre Genova (Teatro Politeama), 21 ottobre Brescia (Palabanco), 26 ottobre Torino (Teatro Colosseo), 28 ottobre Firenze (Teatro Verdi), 29 ottobre Assisi - PG (Teatro Lyrics), 3 novembre Roma (Auditorium Conciliazione), 7 novembre Vicenza (Teatro Comunale), 8 novembre Parma (Teatro Regio), 10 novembre Napoli (Teatro Augusteo), 11 novembre Pescara (Teatro Massimo), 12 novembre Senigallia – AN (Teatro La Fenice), 15 novembre Trento (Auditorium Santa Chiara), 16 novembre Udine (Teatro Nuovo), 23 novembre Lecce (Teatro Politeama), 24 novembre Bari (Teatro Team), 27 novembre Catania (Teatro Metropolitan), 28 novembre Palermo (Teatro Golden), 3 dicembre Lugano (Centro Congressi).

La tournée è una produzione Massimo Levantini per Live Nation; i biglietti sono disponibili dalle ore 15.00 di oggi mercoledì 20 maggio sul circuito Ticketone e nelle prevendite abituali, per tutte le info: www.livenation.it, info line: 02 53006501.

R101 è partner ufficiale di Naif Tour 2015”.

 

 

 

 

Scritto e registrato tra Milano, Parigi e Berlino, NAIF nasce dalla visione artistica di MALIKA AYANE e dal lavoro di scrittura musicale di uno straordinario team di autori internazionali e italiani. Tra i primi Shridhar Solanki (già autore di hits per Carrie Underwood, Craig David, Natalie Imbruglia oltre che per diverse serie tv), l’autrice top seller canadese Simon Wilcox e il francese Françoise Villevieille, già metà del duo Elephant e a sua volta autore di hits per artisti del calibro di Vanessa Paradis. Tra i secondi alcuni tra i nomi più promettenti del momento (Giovanni Caccamo che firma il brano sanremese, Antonio Di Martino) accanto ad alcune certezze del nostro songwriting come Matteo Buzzanca, Bungaro, Cesare Chiodo.

Insieme a loro, per il lavoro sui testi di NAIF, MALIKA AYANE ha voluto accanto a sé Pacifico, dando un ulteriore seguito a una fortunata collaborazione iniziata ormai nel 2008 con “Sospesa” e che questa volta vede l’autore milanese firmare con lei tutte le canzoni dell’album.

La produzione è affidata al talento di due straordinari musicisti internazionali come Axel Reinemer & Stefan Leisering, componenti del collettivo di dj e produttori tedeschi con base a Berlino Jazzanova (http://jazzanovarecordingstudio.com), che hanno dato all’album un suono capace di mescolare pop e jazz, classicità ed elettronica, costruendo un mondo di riferimento per ogni canzone e un sound uniforme e caratteristico per tutto l’album.

 

Malika Ayane è tra i grandi talenti di Sugar Music, l'etichetta discografica indipendente più importante d'Italia che negli anni ha portato al successo alcuni dei più grandi nomi della musica italiana come Andrea Bocelli, Negramaro, Elisa, Raphael Gualazzi.

 

 

 

UFFICIO STAMPA PER IL TOUR:

LETIZIA D'AMATO srl STUDIO DI COMUNICAZIONE
tel. 06 39754352 - info@letiziadamato.com