venerdì 1 maggio 2020

SAN GREGORIO - L’ESTATE SI AVVICINA: INTERVENTI PER PREVENIRE GLI INCENDI

SAN GREGORIO - Con ordinanza n. 20 di ieri, 30 aprile, il sindaco di San Gregorio, Carmelo Corsaro, ha diramato le indicazioni per gli obblighi e i divieti relativi agli interventi per prevenire, fronteggiare e contrastare il rischio d’incendi boschivi per il periodo estivo 2020.
Tutti i proprietari, infatti, e i conduttori di aree incolte o in stato di abbandono o in precario stato di manutenzione, ricadenti in zone boscate, erborate, cespugliate o prettamente agricole, devono provvedere, entro il 15 giugno 2020 alla ripulitura di tali aree da stoppie, frasche, cespugli, arbusti e residui di coltivazione. Lo stesso dovranno fare i proprietari di villette, stabili o condomini, od anche sede di cantieri edili attivi e/o in corso di attivazione, che rientrino nelle condizioni sopra citate. I proprietari sono invitati anche a ripulire queste aree che spesso, se lasciate incolte e abbandonate, sono ricettacoli di detriti, immondizie e materiali putrescibili. Dove sprovviste, le aree dovranno avere una recinzione nei confini con strade o piazze aperte a pubblico passaggio. Per questo è importante anche tagliare rami di alberi o arbusti che sporgono sul ciglio stradale.
Nell’ordinanza, nel caso fosse necessario, viene ribadito l’assoluto divieto di accendere fuochi durante il periodo che va dal 15 giugno al 15 ottobre 2020 in prossimità di terreni agricoli, aree boscate, erborate o cespugliate. Importante, per coloro che possiedono concessioni per impianti esterni Gpl e gasolio, in serbatoi fissi per uso domestico, di mantenere sgombra e priva di vegetazione l’area circostante al serbatoio per un raggio non inferiore a 10 metri.
Chi avvista un incendio deve darne immediata comunicazione ai Vigili del Fuoco o al Servizio Antincendio Boschivo del Corpo Forestale (112) o alla Polizia Locale (095 7219127 – 095 7219157) o alla Stazione Carabinieri San Gregorio di Catania (095 524396), fornendo le indicazioni necessarie per la sua localizzazione.
Gli inadempienti o coloro che per la loro negligenza creeranno danni saranno sanzionati con multe che vanno dai 300 alle 10.000 euro.
Le segnalazioni potranno pervenire tramite posta elettronica certificata agli indirizzi email:

Emergenza Coronavirus. La Distilleria Russo ha stipulato un accordo con la Protezione Civile Regionale e l’Università di Catania









Emergenza Coronavirus. La Distilleria Russo ha stipulato un accordo con la Protezione Civile Regionale e l’Università di Catania per il quale sta fornendo alcool puro all’Ateneo e, nello specifico, al Dipartimento di Scienze chimiche ed al Dipartimento di Scienze del Farmaco, per la realizzazione di una soluzione disinfettante realizzata secondo le linee guida dell’Oms.


La Distilleria dell’Etna dei Fratelli Russo di Santa Venerina si distingue, anche in emergenza, per il grande cuore, la capacità di essere performante e la passione con cui ama la propria Terra. Questo Amore le ha permesso di arrivare, quest’anno, a tagliare il traguardo dei 150 anni, lo stesso Amore per la vita che ha fatto sì che l’azienda si mettesse, da subito, a disposizione per dare un contributo concreto all’emergenza nazionale causata dalla pandemia da virus Covid-19. Anche la Distilleria Russo si è, infatti, in parte riconvertita e, attraverso un accordo stipulato con la Protezione Civile Regionale e l’Ateneo di Catania, sta fornendo alcool puro all’Università e, nello specifico, al Dipartimento di Scienze Chimiche, coordinato dal Direttore Roberto Purrello, ed al Dipartimento di Scienze del Farmaco, guidato dal Direttore Rosario Pignatello. Entrambe i Dipartimenti, grazie alle rispettive squadre, composte da tecnici di laboratorio e docenti, stanno producendo e distribuendo una soluzione disinfettante realizzata secondo le linee guida dell’Oms.
Componente essenziale della soluzione è l’alcool etilico che agisce direttamente sul virus e che è contenuto in una percentuale dell’83%, la restante parte è composta da acqua ossigenata (un forte ossidante, necessario a sanificare i contenitori in cui si mette il preparato e a proteggere la sterilità della soluzione) e glicerina che evita la disidratazione della pelle conseguente all’azione dell’alcool etilico. L’Università di Catania sta producendo, dunque, una soluzione alcolica disinfettante per conto del Dipartimento della Protezione civile della Presidenza della Regione Siciliana, come previsto dall’accordo di collaborazione sottoscritto dal Rettore Francesco Priolo e dal dirigente del Dipartimento regionale di Protezione civile, Calogero Foti. La soluzione igienizzante viene attualmente distribuita dalla Protezione Civile e dai due Dipartimenti a Forze dell’ordine, Tribunali, Preture, Carceri, Prefetture, Polizia, Croce Rossa, Vigili del fuoco nonché a diversi Comuni e strutture sanitarie.
I due dipartimenti stanno mettendo a disposizione tutta la propria competenza e il proprio tempo per una causa di elevato valore sociale in un momento in cui l'Università vuol mostrare la propria vicinanza a tutta la popolazione e, in particolare, alle strutture sanitarie pubbliche e private. “Questo compito – evidenzia il professore Rosario Pignatello - fa parte della missione del Dipartimento di Scienze del Farmaco che svolge non solamente attività formative in campo farmaceutico e della salute ma che vuole considerarsi, costantemente, al servizio del territorio per ogni forma di supporto e assistenza al sistema sanitario locale”.
“L’Università è parte fondamentale della società civile ed insieme ad altri “pezzi” dello Stato (Agenzia delle Dogane, Agenzia delle Entrate, Protezione Civile ed altro) abbiamo realizzato un sistema “fluido”, segno che la collaborazione fra tutte le parti dello Stato non solo è possibile e realizzabile ma ci rende più forti, più comunità, più umani. Questa capacità di far rete dovrebbe essere fondamento imprescindibile della nostra società – conclude Roberto Purrello”.
“L'emergenza sanitaria determinata dalla diffusione del Coronavirus - dichiara Alessandro Russo, titolare della Distilleria - ha coinvolto la nostra Distilleria in un progetto importante, fornire alcool puro, per il tramite della Protezione civile, all'Ateneo di Catania e, nello specifico, ai Dipartimenti di Chimica e Farmacia del nostro Ateneo.
L'iniziativa, che abbiamo accolto con senso civico e responsabilità sociale, è stata possibile grazie alla collaborazione della Dogana di Catania che, eliminando l’accisa sull’alcool fornito all’Università, ha prontamente risposto all'esigenza del nostro territorio attivandosi con solerzia e disponibilità uniche.” – Conclude Russo.
“Ringraziamo anche tutti i nostri dipendenti, ragazzi formidabili che con passione e spirito di squadra si sono impegnati in queste importanti e dure giornate di lavoro. – Aggiunge Anna Russo, responsabile commerciale della Distilleria - Da parte nostra, di tutta la famiglia Russo, la possibilità di dare un contributo per l'emergenza è stata vissuta come motivo di responsabilità civile ma anche di orgoglio!
Il 2020 è il nostro 150esimo anno di vita. Da 150 anni la nostra azienda è presente nel territorio, coltivando con i clienti un rapporto di affetto, stima e fiducia.
Oggi, che è necessario, mettiamo il nostro Alambicco, unico in Sicilia in grado di produrre insieme Alcool, Grappe, Brandy e Acquaviti di frutta, al servizio della collettività e delle esigenze sanitarie del momento.” – Conclude Anna Russo

Infine delle considerazioni.
Alessandro Russo ci tiene ad evidenziare: “Questa collaborazione alimenta anche  la convinzione che nuove e bellissime energie possono sprigionarsi fra le istituzioni che si occupano della formazione dei nostri figli, dei nostri giovani e le imprese. Fa crescere la convinzione che esiste una Sicilia che sa rispondere alle esigenze del proprio territorio facendo squadra, mettendoci il cuore e collaborando.”

Anna Russo conclude con una riflessione: “L'esigenza sanitaria, inaspettata, difficile, che coinvolge tutti, ci ha ricondotto all'essenza stessa della nostra azienda, quella che ci tramandiamo da ormai 5 generazioni con intatta passione. Noi siamo una Distilleria, siamo legati alla Terra, al nostro territorio, al vino, allo spirito, nel vero senso del termine, all'anima stessa della Sicilia.
Mettendo tutto l'Amore che abbiamo, continueremo anche oggi e in questo modo a rispettare il patto di fiducia che ci lega da sempre ai nostri consumatori.” – conclude la responsabile commerciale della Distilleria Russo.