Agroalimentare: countdown per il Cinquantesimo della cooperativa Valle del Dittaino
Comincia il countdown per celebrare i
cinquant’anni della Cooperativa Valle del Dittaino, costituita il 22 maggio
1976, per iniziativa di un gruppo di lungimiranti soci produttori di cereali
siciliani che ha scelto di valorizzare il
frumento siciliano, coltivato nelle arse terre del comprensorio tra Enna e
Catania, storicamente vocato e, non a caso, appellato dagli antichi romani come
il granaio d’Italia.
Saranno cinquant'anni di storia scritta e
raccontata dalle stesse famiglie che ancora
oggi sono protagoniste di quel miracolo imprenditoriale, che è stato immaginare
e realizzare l’intero processo produttivo, partendo dalla coltivazione
del grano al conferimento in azienda e alla molitura fino alla panificazione. A
proseguire la strada tracciata dai nonni, sono state le seconde e le terze
generazioni di figli e nipoti, costituendo oggi un valore aggiunto con i propri
studi, le proprie esperienze ma soprattutto con una visione moderna, legata
alle innovazioni di prodotto e di processo e ai temi della green economy.
La Pagnotta del Dittaino DOP, il cui riconoscimento è arrivato nel
2009, è da sempre il fiore all'occhiello della Cooperativa Valle del Dittaino,
e resta oggi come ieri, simbolo di eccellenza e resilienza siciliana, e
racchiude in sé storie, tradizioni e un forte legame con il territorio. Non è
solo un alimento, ma un elemento di identità culturale. La sua storia è
indissolubilmente legata alla cooperativa Valle del Dittaino, che ha saputo
conservare e trasmettere le conoscenze artigianali di generazione in
generazione, favorendo la creazione di un prodotto che esprime l’essenza della
Sicilia.
Realizzata con il grano duro siciliano, la Pagnotta del
Dittaino DOP è fatta ancora secondo l’antica ricetta che utilizza il lievito
madre, chiamato Criscenti e una lunga fase di lievitazione, che
contribuisce a creare una crosta croccante e un interno soffice e profumato. Le
sue caratteristiche organolettiche, di sapore e di aspetto lo rendono un pane
unico.
A fare la differenza sempre e solo il grano duro di Sicilia:
asciutto, resistente, sano, ad alto valore proteico, un basso indice di glutine
e una maggiore digeribilità rispetto ai grani coltivati in altre aree. Il clima
mediterraneo dell'isola consente una maturazione ottimale del grano, conferendo
ai chicchi un'alta qualità e un sapore inconfondibile.
Un’impronta moderna è indicata anche dall’attenzione verso i temi
della comunicazione del marketing. La partecipazione della Cooperativa Valle
del Dittaino a numerose fiere internazionali come il Marca di Bologna,
lo scorso gennaio e Tuttofood di Milano, due settimane fa, va declinato,
infatti, con l’opportunità di rafforzare il brand e l'espansione della rete
commerciale, costruire una reputazione solida e riconosciuta nel mercato.
“Questi eventi consentono di entrare in contatto diretto con una
vasta gamma di operatori del settore, dai produttori ai distributori, fino ai
consumatori finali – ha commentato il presidente Biagio Pecorino – ciò permette
di cogliere da un lato le ultime tendenze e innovazioni, adattando le proprie
strategie di marketing e di prodotto per rispondere meglio alle esigenze del
mercato, dall’altro di interagire con i visitatori e i professionisti del
settore per avere un feedback immediato sui prodotti e servizi, aiutando a
migliorare continuamente l'offerta”.
In termini di visione, la Cooperativa Valle del Dittaino si
propone di mantenere e rafforzare la propria posizione di essere un punto di
riferimento nel settore, rimanere competitivi e rispondere alle sfide future
del mercato globale.
La celebrazione del Cinquantennale della cooperativa diventa
l'opportunità, dunque, per ricordare quanto importante sia preservare la
tradizione, ma, soprattutto, per progettare lo sviluppo dei prossimi 50 anni:
promuovendo prodotti di alta qualità e sostenibili; investendo in tecnologia e
formazione, puntando su automazione, digitalizzazione, sistemi di tracciabilità
e packaging sostenibili, diversificando l'offerta. Tutti aspetti
che hanno un impatto positivo sull'economia locale e sull'identità
culturale.
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