martedì 31 gennaio 2017

TEATRO, MONOFEST: 'MOLIERE IMMAGINARIO' DI E CON IVAN BELLAVISTA



Giovedì 2 febbraio 2017, al Piccolo Teatro di Città,  ore 21, a Catania, andrà in scena
‘Molière immaginario’  di e con Ivan Bellavista nell'ambito della rassegna teatrale Monofest ideata e promossa dall’associazione culturale NORA 2.0 e dall’associazione Città Teatro.
Figurandolo qui ai giorni nostri, Molière avrebbe certo molta fiducia nel progetto di questo pestifero terzetto, che, solidale con il punto di vista dello spettatore, naviga attraverso il “Don Giovanni”, scompaginandone trama e personaggi, per rimandarci invece a un’idea di attorialità forte e consapevole, legata a filo stretto con l’elaborazione registica (che in questo caso è davvero frutto di creazione collettiva), così da regalare al pubblico un frammento di teatro nella sua miglior accezione,
In scena dunque, in vista del sovvertimento delle canoniche trasposizioni teatrali, una salubre pièce in cui Ivan Bellavista, da buon figliolo degenere e con la complicità per nulla innocente di Sandra Conti e Matteo Di Girolamo, va a rivisitare l’opera del genio del teatro francese, attuando la tecnica dello scardinamento programmatico e lo stravolgimento di ogni prevedibile collocazione, per il massimo divertimento di tutti, compagnia compresa.
Assolutamente da non perdere!!!
Ivan Bellavista, reduce dal grande successo in tutta Italia di “Fratto_X” e di “Anelante” di Antonio Rezza e Flavia Mastrella, dopo quattro anni dallo spettacolo “Gastone”, torna con un nuovo progetto da lui fortemente voluto ed organizzato: “Molière Immaginario”, scritto, diretto e interpretato insieme a Sandra Conti e Matteo Di Girolamo. Un clamoroso successo di pubblico e critica nella stagione 2014/2015 del Teatro dell’Orologio di Roma.
Don Giovanni viene sradicato dalla pièce seicentesca e gettato in pasto a un talk-show televisivo. Nel 2015, il mito non può rivivere che attraverso una vera e propria dissacrazione. Il servo Sganarello, tramutato in presentatore, interroga Don Giovanni che, da padrone, è diventato l’ospite d’eccezione.
Donna Elvira non è più la casta fanciulla redarguita dall’affascinante tentatore: si trasforma in una vittima dei media ed essa stessa si fa carnefice del mito.
I personaggi classici vengono continuamente traditi, i bei costumi sfarzosi messi nell’armadio ed ecco che emergono le persone, i tre brillanti interpreti, autoironici e pronti a mettere in discussione l’idea stessa di teatro.
Un sogno-incubo teatrale, un insonne funerale dei personaggi immortali creati da Molière.  Un gioco fatto di rimandi inconsapevoli e divertiti nel loro grottesco scivolare nel “già visto”. A Tal proposito Ivan Bellavista dice che è “Uno spettacolo nato in un modo, finito in un altro. Il rifiuto di fare “come da copione”, la necessità di portare avanti gli attori prima dei personaggi, la voglia di fare un lavoro diverso, divertente, divertito, ci ha portati a concepire questo Molière in maniera del tutto immaginaria. Ecco perché il titolo. Tracce di Molière ci sono ma il resto è totalmente nostro. Siamo noi, con i nostri clichès da far morire e con la voglia di non farci comandare dai ruoli ma solo da noi stessi. Molière Immaginario non vuole raccontare niente. Vuole solo giocare come ho fatto io (Ivan Bellavista) insieme a Sandra Conti e Matteo Di Girolamo. Infine, nessun regista ad imporci nulla, nessun costume, nessuna scenografia. Molière Immaginario è solo un gioco, giocato seriamente”.
Partecipazione, come sempre, attiva dei ragazzi della scuola I.P.S.S.A.R. KAROL WOJTYLA di Catania.
Il catering a cura dell’Hotel Nettuno di Catania, partners ufficiale della rassegna Monofestfoodtheatre.
Per info e prenotazioni 3459714318/095530153. Il costo del biglietto è di Euro 12.
Ufficio Stampa AGofficePR 
Giuliana Avila Di Stefano 3475408010 -  g.aviladistefano@gmail.com 
Antonella Guglielmino 3925873557 - antonellavirginiaguglielmino@gmail.com

domenica 22 gennaio 2017

QUELLA E' FEMMINA CON LA BRAVISSIMA MARIA RITA LEOTTA il 29 Gennaio al REX di Giarre









Domenica 29 gennaio al teatro Rex di Giarre, ore 19



Quante volte, trovandoci per strada, ostacolati da qualche manovra che dura troppo, o da qualche sorpasso timoroso, viene da dire l'esclamazione: “Quella è femmina”?  Ammettiamolo, è capitato un po’ a tutti, agli uomini, ma anche alle donne! Ecco, proprio da un'attenta osservazione  di fatti e misfatti della strada, Paolo Casamichele ha scritto un libro divertentissimo: QUELLA E' FEMMINA, appunto! Leggendolo mi sono divertita tanto che mi è venuta l'idea di metterlo in scena.  A dire il vero, non so neanche se definirlo uno spettacolo teatrale comico, o forse più cabarettistico… non saprei… So dire solo che reciterò un libro!!! Può sembrare un’idea un po’ bizzarra, ma non troppo, se partiamo dal principio che Gasman ci ha insegnato che si può recitare tutto! Anche un elenco telefonico!!! Pensa se non si può recitare un libro!!! Se poi il libro è esilarante... Inoltre sono una donna, rappresento la categoria delle “femmine al volante” e perciò mi sembra giusto ricambiare, l'affettuosa “liscìa” dell'autore dimostrando che sappiamo essere autoironiche, e che sappiamo anche ridere di noi stesse..; e si ride veramente!


Perché vi assicuro che ognuno si riconoscerà in qualcosa! Dalla paura di sorpassare, all'incapacità di posteggiare... sempre trovandolo un posto!!! E poi..l'uso del cellulare mentre si guida, e le rampe di innesto in autostrada, e le suore alla guida e ... molto molto altro!!! E non solo di donne al volante si parlerà, ma anche dei maschietti, che in certe situazioni, fanno ancor peggio delle donne!Perché alla fine, “dentro ad un'automobile, con uno sterzo in mano, diventiamo tutti uguali..” Ma la cosa che più mi è piaciuta di questo libro, è che, a sorpresa, inaspettatamente, l'autore, mio caro amico Paolo Casamichele, alla fine, riscatterà la donna, abbattendo i luoghi comuni e osannandola persino!!! Non una presa in giro alle donne, quindi, E l'autore ci tiene a precisarlo, e ci ha tenuto a che io lo precisassi, ma una valutazione sul fatto che talvolta, i luoghi comuni, non rendono davvero l'idea delle cose. Non perdetelo! Vi aspetto domenica 29 al Teatro Rex di Giarre ore 19,00 per trascorrere una serata con il buonumore, per ridere (e tanto!) di noi stessi, e, perché no? anche degli altri.



(estratto dalle note dio regia di MARIA RITA LEOTTA)

sabato 21 gennaio 2017

“Jazz @Library 2.1”







Squadra che vince non si cambia. Dopo il grande successo della prima edizione torna “Jazz@Library”, la rassegna musical - culturale che lo scorso anno ha donato nuova vita alla “Sala Cultura M.G. Cutuli” della Biblioteca Comunale di Sant’Agata Li Battiati. A coordinare il nuovo cartellone saranno ancora il musicista Antonio Petralia assieme al filosofo Salvatore Massimo Fazio.
Il primo appuntamento è atteso per sabato 21 gennaio, con la performance del trio di Paolo Sorge, che interpreterà alcuni standard degli anni ’50 e 60’. «Nella tradizione del jazz – spiega il chitarrista - la formula chitarra-contrabbasso-batteria è il corrispettivo chitarristico del più classico trio jazz con il pianoforte: un equilibrio perfetto di frequenze e di timbri, un mezzo espressivo ideale. Frequentare questo habitat musicale è spesso l'occasione per cimentarmi con la musica dei grandi compositori del jazz: Mingus, Monk, Elligton, Strayhorn. A questo patrimonio, che è parte importante del mio background, affianco alcune mie composizioni raccolte durante circa vent'anni di attività, dal respiro contemporaneo ma con le radici in quella tradizione». Sul palco assieme a Sorge ci saranno l’apprezzato batterista Francesco Cusa e il giovanissimo e talentuoso contrabbassista Giuseppe Campisi. Non meno interessante l’incontro letterario che farà da preludio al concerto alle 20.45 in cui il professor Franco Baldi, scrittore e allievo di Carlo Muscetta, presenterà il suo ultimo volume, “L’arcobaleno nella culla” (“Euno edizioni” 2016).
«Per questa seconda edizione – spiega il direttore artistico Antonio Petralia - abbiamo voluto selezionare il meglio della scena musicale siciliana e non solo. In cartellone ci saranno progetti innovativi, che strizzano l’occhio alle nuove strade intraprese dal jazz, ma anche tributi a grandi come Bill Evans e Chet Baker, perché guardare avanti è importante, ma non si può prescindere dal passato». Sono quindi tanti gli strumentisti attesi sul palcoscenico della libreria: dal chitarrista Sergio Casabianca al sassofonista Rino Cirinnà, dal pianoforte di Angelo Di Leonforte alla tromba di Carmelo Salemi, passando per contrabbassisti come Carmelo Venuto e Alberto Fidone e batteristi come il giovane Paolo Vicari o lo stesso Petralia.
Altrettanto coinvolgente sarà l’universo culturale proposto, per questi sette appuntamenti, dal pensatore e saggista Salvatore Massimo Fazio, fondatore della corrente del “Nichilismo Cognitivo”, che curerà gli incontri con gli autori. «Tutta la storia della vita – spiega quest’ultimo - è storia della parola, la parola è suono, il suono è musica, la musica è disturbo e solo grazie all’accoppiata con la letteratura si erge a sacra. Per questa rassegna ho voluto autori come il giornalista Emilio Orlando, il premio capannina Federico Miragliotta, o ancora l'attore Danilo Ferrari, che nonostante la sua malattia ha mostrato al mondo cosa si può essere capaci di fare. Li ho invitati, felice, per concludere ciò che iniziammo nelle precedenti edizioni, con Gianluca Vittorio (in antologia con Wu Ming e Kuruvilla) e con altri poeti ed esponenti della letteratura».
Jazz @ Library 2.1 è stata possibile, ancora una volta, grazie all’impegno dell’amministrazione comunale di Sant’Agata Li Battiati, nella persona del sindaco Carmelo Galati che da sempre ha creduto nel progetto. La cittadina, dal canto suo, si è rapidamente affermata come un vero e proprio riferimento per la cultura a trecentosessanta gradi, coinvolgendo tanto i suoi abitanti, che hanno dimostrato molta sensibilità alle sollecitazioni di questo tipo, quanto il pubblico proveniente da Catania e dintorni.

IL PROGRAMMA
Tutti gli incontri letterari inizieranno alle ore 20.45, i concerti alle 21.15




sabato 21 gennaio
FRANCO BALDI
“L’arcobaleno nella culla”

PAOLO SORGE TRIO
“Triplain”
Paolo Sorge (chitarra)
Giuseppe Campisi (contrabbasso)
Francesco Cusa, (batteria)


sabato 11 febbraio
FEDERICO MIRAGLIOTTA
“Alieni e chiacchiere, niente di importante”

SERGIO CASABIANCA QUARTET
 “Out of Cage”
Sergio Casabianca (chitarra)
Marco Puglisi (pianoforte)
Riccardo Grosso (contrabbasso)
Andrea Liotta (batteria)


sabato 18 febbraio
EMILIANO CINQUERRUI
“Critica dei morti viventi”

SICILIAN TENORS
Claudio Giambruno (sax)
Rino Cirinnà (sax)
Giovanni Conte (pianoforte)
Carmelo Venuto (contrabbasso)
Paolo Vicari (batteria)

sabato 4 marzo
DANILO FERRARI
“Il coraggio è una cosa”

IN THE MOOD FOR CHET
“Chet Baker Tribute”
Carmelo Salemi (tromba)
Alessandro Schittone (chitarra)
Pino Delfino (contrabbasso)






sabato 18 marzo
EMILIO ORLANDO
“Buoni Assassini”

ALESSANDRO LO CHIANO QUARTET
“Jazz Dialogues”
Alessandro Lo Chiano (tromba)
Angelo Di Leonforte (piano)
Salvo Beffumo (contrabbasso)
Antonio Petralia (batteria)


Sabato 8 aprile
ALESSANDRO SOFIA
“Alcuni appunti prima di uccidere”

CALOGERO MARRALI QUARTET
Gaetano Tucci (sax)
Gaetano Rubulotta (pianoforte)
Salvo Pagnotta (contrabbasso)
Calogero Marrali (batteria)


sabato 22 aprile
FABRIZIO NICOSIA
“La casa vuota”

MARCELLO DI DIO TRIO
Bill Evans Tribute
Marcello Di Dio (pianoforte)
Alberto Fidone (contrabbasso)
Antonio Petralia (batteria)



















JIMMY INGRASSIA al TEATRO COMUNALE DI CUSTONACI (TP)

Sabato 21 gennaio, dalle ore 21.30, il cantautore siciliano Jimmy Ingrassia sarà sul palco del Teatro Comunale di Custonaci- TP (via Ugo Foscolo,1) per presentare dal vivo i brani del suo nuovo lavoro discografico “Sotto i piedi dei giganti” (Steeel Rose Records).
Nel live Jimmy (voce e kazoo) sarà accompagnato dai suoi musicisti: Duccio Luccioli alla batteria, Alessandro De Vita alle chitarre e cori, David Medina al basso, Andera Minissale alle tastiere e fisarmonica e Andrea Libero Cito al violino e cori. In scaletta, oltre alle canzoni del nuovo album, l’artista proporrà alcune cover, rivisitate in chiave pop/folk.
L’evento è organizzato dall’accademia musicale “Eumir Deodato” con il patrocinio del Comune di Custonaci e la collaborazione di sponsor privati, l’ingresso è gratuito. Per tutte le info: Info : 320/0531160 - 349/8407119.
Vincitore a SanremoLab e finalista di Musicultura, Jimmy vanta un curriculum ricchissimo di concerti live e di esperienze tv, come la partecipazione al talent di Rai2 “The Voice of Italy” nel team Noemi. Il nuovo lavoro arriva dopo la conquista della finale a Deejay On Stage, e raccoglie 13 tracce che mettono in luce sua la versatilità e le sue doti artistiche. Spaziando dai social network al televoto, passando per l’amore, o accarezzando temi sociali come la delicata questione dell’immigrazione, i brani di “Sotto i piedi dei giganti” raccontano la complessità del nostro tempo, che Jimmy declina di volta in volta con sarcasmo, ironia, riflessione e sensibilità.

La produzione artistica di “Sotto i piedi dei Giganti” è stata curata dallo stesso Jimmy, che si è avvalso della collaborazione di grandi professionisti come Valerio Calisse (David Foster, Andrea Bocelli, Tony Renis) Francesco Musacco (Simone Cristicchi, Luca Carboni, Alex Baroni), Daniele Bonaviri (Luciano Pavarotti, Gino Vannelli, Pino Daniele) che hanno curato gli arrangiamenti, mentre il missaggio è stato affidato a Mauro Laficara (Depeche Mode, Sting, Antonello Venditti).
Ad impreziosire il progetto anche la collaborazione di Matteo Sperandio, autore di diverse canzoni dell’album, e Salvatore Mineo, e la partecipazione di grandi musicisti come Fabrizio Palma, Claudia Arvati e Rossella Ruini ai cori, Luca Trolli e Cristiano Micalizzi alla batteria, Daniele Bonaviri alle chitarre e Juan Carlos Albelo Zamora al violino.
L’album è disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming
TracklistSotto i piedi dei giganti”: 1. Sette vite – 2. Ti lovvo – 3. Veleno – 4. A mano A mano (cover di R. Cocciante) – 5. Alza la bandiera – 6. Per votarmi scrivi sì – 7. Viva – 8. Mentre cerco il sorriso che ho perso – 9. Scusa effendi – 10. Inquinamento celebrale – 11. La gente come me – 12. Libero – 13. Veleno (alternative version).

giovedì 12 gennaio 2017

“Mammo e Papà” al Teatro di Sam Giovanni La Punta


Teatro Via Ravanusa 18

San Giovanni La Punta

“Mammo e Papà”

Sabato 14 gennaio alle ore 20.30

Domenica 15 gennaio alle ore 18

Domenica 22 gennaio alle ore 18






“Mammo e papà” arriva in esclusiva nazionale a San Giovanni La Punta. Sul palcoscenico del teatro di via Ravanusa, 18 in anteprima nazionale sarà portato in scena l’inedito lavoro teatrale “Mammo e papà” del brillante autore catanese Salvatore Sottile, che lo vedrà anche uno dei protagonisti. Lo spettacolo, che viene inserito in esclusiva all’interno della stagione teatrale dell’associazione “Sotto il Tocco” diretta da Michele Russo, andrà in scena il 14, 15 e 22 gennaio. Sabato alle ore 20.30. Le domeniche alle ore 18. Il lavoro teatrale vede la regia di Davide Gullotta. La commedia in esclusiva nazionale racconta la storia di Salvino e Rudy. Grazie alla nuova legge sulle unioni civili, riescono a coronare il loro sogno di unirsi in matrimonio e adottare un bambino. Da qui si snoda la vicenda che li vede, novelli Mammo e papà, alle prese con i problemi che riguardano la crescita del figlio, fino ad una sorta di “happy end”. Si ride, quindi, si sorride e si riflette. La commedia non è finalizzata a sostenere alcuna tesi sul problema delle unioni civili e delle eventuali adozioni da parte di persone dello stesso sesso, né favorevole, né contraria. Sarà la storia a fornire le opportune risposte a tutti i quesiti che il tema suscita. La commedia vuole lanciare un segnale di distensione tra le opposte scuole di pensiero. Un mondo in cui ci sia spazio per tutti, senza discriminazioni, è possibile, a dispetto di chi crede che sia una utopia. Per info e prenotazioni telefonare al numero 095-7413845

mercoledì 11 gennaio 2017

Significar Mangiando di e con Edoardo Siravo e Silvia Siravo



Giovedì 12 gennaio 2017, al Piccolo Teatro di Città,  ore 21, a Catania, andrà in scena ‘Significar mangiando’ con Edoardo Siravo e Silvia Siravo nell'ambito della rassegna teatrale Monofest ideata e promossa dall’associazione culturale NORA 2.0 e dall’associazione Città Teatro. Sarà una vera e propria performance culturalgastronomica. Oltre gli attori sul palco ci sarà lo chef Danilo De Feo che realizzerà dal vivo le ricette evocate dai due attori. Le degustazioni e performance culinarie saranno a cura dell’Istituto  alberghiero Karol Woytyla di Catania
Mangiare non significa solo appagare la sensazione di fame ma è anche convivio - nel senso latino del termine - piacere, consolazione, rifugio. I grandi classici della letteratura da Omero a Shakespeare hanno scritto opere intrise di momenti conviviali, di ricette, di cibo perché ciò che ha a che vedere con il cibo ha a che vedere con la vita.
Edoardo Siravo e Silvia Siravo, padre e figlia nella vita, colleghi in palcoscenico, ci raccontano attraverso la voce di vari autori della letteratura mondiale il senso del cibo nella vita e nell’arte. Con arguzia e ironia, divertimento ed evocazione cavalcheranno le cucine letterarie dei più intriganti autori che si sono occupati di cibo nelle loro opere.
Da Achille Campanile che in "Le seppie con i piselli" tra il divertente e lirico ci ragguaglia dell’alchimia del mare e della terra e descrive quest’accoppiamento come, “i loro destini siano legati ”. In “La cura dell’uva” Campanile discute la scoperta e benefici dei fichi col prosciutto o il melone col prosciutto in modo comico. Ad esempio, quando parla di benefici per la salute di mangiare quest’accoppiamento, dice: “Volete paragonare un’iniezione di antidolorifico a un piatto di melone e prosciutto?”
La cavalcata letterario culinaria continua con le pagine ben note di Tomasi di Lampedusa ne "Il Gattopardo" e la ricetta timballo di maccheroni  la sera in cui nella grande sala del ballo entrò Angelica con la sua bellezza italiana, con la sua fisicità prorompente poco raffinata ma assai conturbante. Il nipote del principe, Tancredi, si innamora di lei; il principe la osserva rapito dalla sua spontaneità e dalla sua bellezza. Inizia la serata, le candele illuminano la tavola sontuosa, entra il timballo di maccheroni che l'autore così magistralmente descrive: "L'oro brunito dell'involucro, la fraganza di zucchero e di cannella che ne emanava, non era che il preludio della sensazione di delizia che si sprigionava dall'interno quando il coltello squarciava la crosta: ne erompeva dapprima un fumo carico di aromi e si scorgevano poi i fegatini di pollo, le ovette dure, le sfilettature di prosciutto, di pollo e di tartufi nella massa untuosa, caldissima dei maccheroni corti, cui l'estratto di carne conferiva un prezioso color camoscio." 
Non manca la lirica di Gozzano che nella poesia “Le golose”, ha le idee chiare quando descrive le donne. È il nostro vero poeta-amante, quello da cui imparare con che sguardo guardare le donne e avvicinarsi. Con le sue amanti è sempre di enorme complicità, non le usa, le ammira, le rimpiange, è un modello di seduzione e di contemplazione legato anche al cibo e alla “gola”. Questa, che è forse la sua poesia più paradossale sulle donne, dà al giovane in cerca di modelli un buon modo di intendere la bellezza. 
Non mancheranno le incursioni in Poesia con il  Trilussa de " La statistica" , e quelle nella musica con le  ricette di Gioacchino Rossini.
In scene dal vivo il musicista Alberto Asero accompagnerà la performance con musiche originali .
Il catering a cura dell’Hotel Nettuno di Catania patners ufficiale della rassegna Monofestfoodtheatre.
Per info e prenotazioni 3459714318/095530153