lunedì 23 settembre 2019

Presentata la 31° stagione del Teatro Stabile di Mascalucia tra tradizionale e contemporaneo




MASCALUCIA- “Abbiamo fatto trenta non potevamo non fare trentuno”. Inizia così con tono ironico e familiare la presentazione della 31° stagione del Teatro Stabile di Mascalucia fondata dal compianto Mario Re e diretta dalla figlia Rita che, nella spaziosa e gremita sala dell’auditorium di Mascalucia tra applausi ed esibizioni al piano del M° Giuseppe Palmeri e le letture di Andrea Zappalà e Andrea Luca,  ha spiegato il ricco cartellone.

Una proposta eterogenea tra il tradizionale e il contemporaneo con un linguaggio immediato e diretto, che si pone l’obiettivo di soddisfare le esigenze  di un pubblico diverso che non vuole rinunciare ai classici ma guarda agli autori contemporanei come per il monologo “Novecento” dello scrittore Alessandro Baricco, che il 12,13 e 19 ottobre inaugurerà la stagione, o il promettente mascaluciese Claudio Zappalà, formatosi alla scuola di Emma Dante ed oggi suo assistente, con “Il coro di Babele” ma anche intramontabili classici come  Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare o “Storia di una capinera” di Verga e spettacoli di tradizione come “L’arte di Giufà” di Martoglio.

Presenti all’incontro, coordinato dalla giornalista Elisa Guccione, il sindaco  di Mascalucia Vincenzo Magra, il vicesindaco ed assessore al turismo e allo spettacolo Raffaele Gibilisco, il presidente del Teatro Stabile di Mascalucia Alfio Nicolosi e il Maestro puparo Fiorenzo Napoli portavoce della Marionettistica della famiglia Napoli,

Otto gli spettacoli in programma, quattro prodotti dal Teatro Stabile di Mascalucia: “Novecento” pièce d’apertura; “Il cappello di carta” di Gianni Clementi in scena il 7, 8 e 15 dicembre; “L’arte di Giufà” di Nino Martoglio il 14, 15 e 22 marzo; “Sogno di una notte di mezz’estate” di William Shakespeare”e 24 maggio il 16, 17. Spettacoli ospiti: “Natale in Famiglia” di Rosario Madaudo per una produzione Teatro Stabile di Acireale il 16 e 17 novembre; “Il malato immaginario” di Molière messo in scena da la Compagnia Le tre fontane di Presa l’11, 12 e 19 gennaio; “Storia di una Capinera” di Giovanni Verga della Compagnia Buio in Sala il 15 e 16 febbraio; “La signora mezza lira” di Carlo Mangiù per la Compagnia Amici del teatro di Nicolosi il 4, 5 e 19 aprile. Tre i fuori abbonamento: “Come Orlando acquistò le armi” della Marionettistica dei Fratelli Napoli il 28 e 29 dicembre; “Cyrano de Bergerac” di Edmond Rostand del Teatro Stabile di Mascalucia riproposto a grande richiesta dopo il successo del precedente debutto in scena il 26 gennaio; “Il coro di Babele” di Claudio Zappalà l’1 marzo.

“La stagione 2019/20–dichiara Rita Re- prosegue il cammino tracciato durante questi lunghi e proficui trent’anni, con la capacità di rinnovarsi senza tradire la nostra storia e il nostro passato con la certezza e la voglia di spendersi per la cultura per costruire insieme a tutti gli eccellenti artisti che hanno collaborato e collaborano, come Giuseppe Bisicchia e Massimo Giustolisi, un teatro ben fatto che vuole raccontare storie sempre diverse ed interessanti”. 

Ad arricchire la presentazione una breve esibizione dell’Opera dei Pupi con un dialogo tra il paladino “Orlando” innamorato della bella “Angelica” e la maschera popolare di “Peppininu” in una scena arricchita dall’esposizione dei costumi creati da Cettina Poma e Graziella Villardita per gli spettacoli più importanti del Teatro Stabile di Mascalucia vincitore per ben due anni consecutivi al premio nazionale Maschera d’oro e Faber Teatro di Vicenza.

“Agamennone” spettacolo conclusivo di Mitoff l’apprezzata rassegna dedicata al teatro classico diretta da Salvatore Guglielmino


“Agamennone” spettacolo conclusivo di Mitoff l’apprezzata rassegna dedicata al teatro classico diretta da Salvatore Guglielmino

CATANIA- La rassegna Mitoff, dedicata al teatro classico ed inserita nel cartellone del Summer Fest patrocinata dal Comune di Catania, con la collaborazione dell’Associazione Esclarmonde per una produzione MediaManagerEvents, si concluderà sabato 28 settembre, alle ore 21.30, con “Agamennone” di Eschilo.
Nella corte del Castello Ursino Salvatore Guglielmino, autore dell’adattamento teatrale firmerà la regia dell’atto unico che lo vedrà interpretare il ruolo di Agamennone il protagonista nato dalla mente di Eschilo poco prima della sua morte, dove il filo conduttore di tutta l’opera sarà il trionfo del male tra gli uomini.
Nell’Agamennone la fine della guerra di Troia, nata per il rapimento, da parte del troiano Paride, della consenziente Elena, moglie di Menelao, re di Sparta e fratello di Agamennone re di Argo- dichiara il regista Salvatore Guglielmnino- non è la fine della catena del male, ma l'origine di una nuova serie di dolori, atrocità e delitti che
grazie alle profezie di Cassandra, figlia di Priamo re di Troia, scopriamo come nella tragedia la violenza imponga un ordine di cosmica armonia”. Ed ancora aggiunge: “Cassandra, diventata, schiava e amante di Agamennone, ha, ormai, chiara visione di crimini antichi, presenti e futuri mentre Clitennestra uccide il marito reduce da Troia, reo di aver sacrificato la figlia Ifigenia immolata agli dei per la vittoria; Egisto, cugino di Agamennone, per vendicare il padre ed i fratelli assassinati da Atreo, padre di Agamennone, partecipa all’atroce delitto; Il figlio del re di Argo, Oreste, uccide Egisto e Clitennestra”.
La catena inarrestabile di violenze si placa solamente quando Atena, la dea greca della sapienza, delle arti e della guerra chiude questa voragine di  dolore con l’istituzione dell’Areopago, ente superiore e collettivo contro chi per fare giustizia da sé pratica la vendetta.
Il cast, capitanato dall’attore e regista Salvatore Guglielmino e composto da Elisa Franco, Paolo Toti Guagenti, Alessandro Ferrari e Martina Minissale, con i costumi di Concetta Maccarrone, racconta la vita di un dramma classico che riflette la propria attualità e continua a comunicare e vivere con noi nonostante siano passati millenni.

Grande attesa per la nuova stagione di “Buio in Sala” tra novità teatrali e una nuova sede per accogliere bambini e adulti


CATANIA- Gli attori e registi Massimo Giustolisi e Giuseppe Bisicchia fondatori e ideatori della “Compagnia Buio in Sala” realtà artistica attiva da oltre dieci anni nel coniugare l’attività di formazione con la produzione teatrale sabato 28 settembre, alle ore 19.00, all’interno del centro polifunzionale Leonardo Da Vinci presenteranno alla stampa, al pubblico e agli amanti del teatro il nuovo cartellone ricco di spettacoli, laboratori e attività collaterali.
“La presentazione della stagione 2019/20 sarà l’occasione speciale per inaugurare la nuova sede teatrale di oltre trecento metri quadrati- spiegano Massimo Giustolisi e Giuseppe Bisicchia coadiuvati per l’aspetto tecnico dalla presidente Silvana D’Anca, dalla responsabile alle pubbliche relazioni Giovanna Sesto e dalla referente degli spettacoli per le scuole Patricia Raponi- un vero e proprio centro culturale, fatto d’incontri, mostre, caffè letterari, performance, conferenze e dibattiti”.

A tagliare il nastro inaugurale della nuova sede e di questo nuovo anno all’insegna dell’arte e dello spettacolo l’attrice Manuela Ventura, volto noto di cinema, tv e teatro.
Le proposte per le scolaresche si dividono in due grandi aree: “spettacoli per le scuole primarie” e “spettacoli per le scuole secondarie”. Nella prima fascia, il pubblico dei più piccoli, potrà assistere a ben tre fiabe: “Il Principe Ranocchio” con la voce fuori campo di Lorella Cuccarini, “Il brutto Anatroccolo” e “Note di Natale”. Per le scuole secondarie, tre sono i titoli che Buio in Sala ha scelto: “Storia di una Capinera”, “#Monnalisa” e “Romeo e Giulietta…ever after”. Tutte le regie sono affidate alla “premiata ditta” Bisicchia-Giustolisi. 
“Le proposte di Buio in Sala- continuano Massimo Giustolisi e Giuseppe Bisicchia- non si ridurranno solo agli spettacoli per le scuole. I laboratori, attivi già da oltre dieci anni, saranno divisi per fasce di età: dai piccolissimi “Baby” dai 3 ai 5 anni ai “Junior” dai 6 ai 9, i ragazzini “Kids” dai 10 ai 13, gli adolescenti “Teen” dai 13 ai 17, i giovani “Advanced” dai 18 ai 30 e i “Senior”, per adulti senza limiti di età”. Ed ancora aggiungono: “Da quest’anno inoltre prenderanno il via i corsi di Danza Bollywood, Canto corale, Teatro/danza Terapia, Tai Chi, Giocoleria, Improvvisazione per dare spazio alle emozioni e alle pulsazioni dell’anima”.

domenica 22 settembre 2019

Presentato il convegno “Turismo come cultura e sviluppo” tra collaborazioni e nuovi progetti





Presentato il convegno “Turismo come cultura e sviluppo” tra collaborazioni e nuovi progetti

TAORMINA- Grande partecipazione per il secondo convegno del Consorzio Gonimos Servizi, diretto dal presidente Domenico Leonardi, nell’elegante sala conferenze dell’hotel Atlantis di Taormina, sul tema  Turismo come cultura e sviluppo” per un dialogo sempre più proficuo e collaborativo tra Istituzioni e imprenditoria con l’obiettivo di valorizzare le bellezze della nostra terra e dell’immenso patrimonio culturale risollevando il sistema economico siciliano con azioni concrete per un turismo al passo con i tempi.

All’incontro hanno partecipato l’assessore al turismo della Regione Siciliana Manlio Messina, il sindaco di Taormina Mario Bolognari, il Sindaco di Castelmola Antonio Orlando Russo, il Sindaco di Catania Salvo Pogliese, l'Assessore alla cultura di Piazza Armerina Ettore Messina, il presidente di Federalberghi di Taormina Italo Mennella, il vicepresidente di Federalberghi Giardini Naxos Floriana Ippolito, la professoressa Liliana Nigro, docente Accademia di Belle Arti di Catania ed organizzatrice eventi, il capo gabinetto del sindaco di Noto e consigliere Unesco Paolo Patanè, la presidente Guide Turistiche Catania Giusy Belfiore, oltre ad associazioni di categoria e sigle sindacali.

“Questo secondo congresso sul turismo- dichiara il presidente Leonardi da una sala gremita e partecipe dando il via ad un dialogo di confronto e approfondimento- è una conseguenza naturale del precedente per instaurare una possibile e concreta sinergia tra Istituzioni e imprese, con risposte tempestive a chi lavora nel territorio per accogliere turisti sempre più esigenti, con lo scopo di farli ritornare sfruttando i nostri brand di eccellenza proponendo un immagine di una Regione sempre più innovativa ed efficiente”.  Dello stesso parere l’assessore Manlio Messina e il sindaco Salvo Pogliese i quali hanno confermato come il turismo sia uno strumento necessario per la crescita economica della nostra terra. “Attori istituzionali, imprese ed esperti a vario titolo che quotidianamente contribuiscono all’innalzamento dei servizi offerti devono necessariamente collaborare- dichiara Manlio Messina- il quale ha sottolineato come la cooperazone tra privati ed Ente Pubblico sia necessaria oltre che utile come ad esempio nel caso del Taormina Film Fest il cui appalto di gestione all’azienda aggiudicatrice è stato approvato per tre anni in modo che gli organizzatori abbiano tempo di lavorare ad un progetto più ampio da promuovere per realizzare un prodotto qualitativamente sempre più competitivo per un’eccellenza come Taormina Arte”. Tante le speranze e i progetti per un futuro migliore ma anche tanti i problemi elencati durante l’incontro con la presidente delle guide turistiche Giusy Belfiore, la quale ha sottolineato come la situazione dei trasporti sia ancora troppo precaria: “Morgantina o Aidone centri di grande interesse culturale costringono a chi veramente interessato, per fortuna ancora molti, a sottoporsi ad ore di viaggio massacranti per raggiungere luoghi di bellezza unici al mondo non valorizzati come meritano”. A suggellare queste affermazioni Fiorenzo Napòli portavoce della Marionettistica dei Fratelli Napoli i quali hanno regalato al pubblico una breve esibizione dell’Opera dei pupi con lo scontro tra Gano di Magonza, il male per eccellenza, e Orlando, la personificazione del bene che vince su tutto. “L’Opera dei pupi riconosciuta nel 2008 dall’Unesco come bene materiale e immateriale dell’Umanità simbolo nel mondo della Sicilia e delle sue tradizioni-spiega Fiorenzo Napoli- a Catania non riesce a trovare dimora, perché non esiste un museo dove poter accogliere turisti provenienti da tutto il mondo per conoscere le origini e l’evoluzione di una storia continuativa e mai interrotta come la nostra”. Grande interesse per il momento di moda curato dalla professoressa Liliana Nigro, la quale ha presentato un abito dedicato alla Sicilia dimostrando come si possa dare ai tanti e talentuosi creativi figli della nostra terra la possibilità di coltivare i propri sogni ed esportare nel mondo la bellezza e i colori della nostra isola. “L’abito di Matteo Siculo- afferma Liliana Nigro- è l’esempio di una Sicilia operosa e culturalmente attiva che vuole creare e promuovere i propri talenti”. Necessario quindi dare vita ad una “Carta dei servizi” che sia adottata da tutti gli Enti locali e dalle strutture ricettive presenti attraverso un costante coordinamento a tutti i livelli al quale “Gonimos” contribuisce attivamente a soddisfare i propri clienti per un servizio ottimale e di presitigio. Alla fine dell’incontro i giochi piromusicali di Alfredo Vaccalluzzo hanno illuminato l’incantevole baia di Taormina..

Tutto pronto alla Sala Roots per la nuova stagione di “Casa di Creta- Argentum Potabile” per adulti e bambini


Tutto pronto alla Sala Roots per la nuova stagione di “Casa di Creta- Argentum Potabile” per adulti e bambini

 di CATANIA- Sta per alzarsi il sipario della nuova stagione teatrale dell’Associazione “Casa di Creta – Argentum Potabile” diretta in tandem da Antonella Caldarella e Steve Cable, che giovedì 19 settembre alle ore 18.00, nell’accogliente “Sala Roots” in via Giuseppe Borrello 73 a Catania presenteranno alla stampa e agli amanti del buon teatro la nuova proposta artistica.

Un interessante programmazione dedicata al mondo dei bambini con una rassegna creata appositamente per i più piccoli e avvicinarli al mondo del palcoscenico con “Il Teatro dei Giganti”, attività artistica avviata già dal 2012, ed “Underground Rivers” un cartellone di teatro contemporaneo dedicato agli adulti.

Gli spettacoli del cartellone “Il Teatro dei Giganti” inizieranno il 26 e 27 ottobre con “Lentamente” prodotto da O.T.q,A; il 16 e 17 novembre andrà in scena “Gelsomina e il principe Tuttomio” della Nave Argo; il 30 novembre e 1 dicembre si continua con “I cunti de ciancianeddi” per una produzione La casa di creta; il 14 e 15 dicembre si conclude con “Rosaspina” del Castello di Sancho Panza.

Underground rivers prenderà il via il 12, 13 19 e 20 ottobre con lo spettacolo “L’uomo invisibile” per una produzione di Argentum potabile; 11. 12, 18 e 19 gennaio secondo appuntamento con “Cuori Sporchi” prodotto sempre da Argentum potabile; il 2 e 3 novembre andrà in scena “Marika” di Santina Porcino;  15, 16, 22 e 23 febbraio sarà la volta di “Tragi.Com” di Argentum Potabile; il 14 e 15 marzo in scena “Due passi” di Carullo Minasi; 4 e 5 aprile si conclude con “Fidelity Card” di Cosa sono le nuvole. 

Oltre ai due cartelloni Antonella Caldarella e Steve Cable, attori ed autori con una carriera ventennale alle spalle, anche quest’anno daranno vita a dei laboratori teatrali sia per i bambini che per gli adulti in modo da conoscere se stessi attraverso metodologie didattiche realizzate per sviluppare la comunicazione e migliorare il rapporto anche con chi ci sta attorno.

“Non sarà una semplice presentazione- spiegano Caldarella e Cable- ma un dialogo con tutti coloro che vorranno conoscere una realtà teatrale diversa ed innovativa capace di unire arte, preparazione, fantasia e impegno dove non solo sveleremo i dettagli di questa stagione ma stupiremo chi verrà a trovarci con ghiotte ed importanti novità”.




Al via la nuova stagione del Teatro Stabile di Mascaluci




MASCALUCIA- È tutto pronto per la 31° stagione teatrale del Teatro Stabile di Mascalucia fondata dal compianto Mario Re e diretta dalla figlia Rita, una vera festa del teatro che sarà presentata alla stampa e agli amanti del teatro venerdì 20 settembre, alle ore 19.00, all’ auditorium San Nicolò di Mascalucia.
“Un ricco e variegato cartellone che tra testi contemporanei, classici e riadattati- dichiara Rita Re direttore artistico della compagnia premiata per ben due anni consecutivi al premio nazionale Maschera d’oro e Faber Teatro di Vicenza- si pone l’obiettivo di soddisfare le esigenze di un pubblico diverso ed eterogeno che non vuole rinunciare alla tradizione ma guarda agli autori contemporanei con intelligenza e lungimiranza”.
Otto gli spettacoli in programma, quattro prodotti dal Teatro Stabile di Mascalucia: “Novecento” di Alessandro Baricco che inaugurerà la stagione; “Il cappello di carta” di Gianni Clementi; “L’arte di Giufà” di Nino Martoglio; “Sogno di una notte di mezz’estate” di William Shakespeare”. Spettacoli ospiti: “Natale in Famiglia” di Rosario Madaudo per una produzione Teatro Stabile di Acireale; “Il malato immaginario” di Molière messo in scena da la Compagnia Le tre fontane di Presa; “Storia di una Capinera” di Giovanni Verga della Compagnia Buio in Sala; “La signora mezza lira” di Carlo Mangiù per la Compagnia Amici del teatro di Nicolosi. Tre i fuori abbonamento: “Come Orlando acquistò le armi” della Marionettistica dei Fratelli Napoli; “Cyrano de Bergerac” di Edmond Rostand del Teatro Stabile di Mascalucia riproposto a grande richiesta dopo il successo del precedente debutto; “Il coro di Babele” di Claudio Zappalà.
I dettagli dell’intera stagione saranno spiegati durante la conferenza stampa, coordinata dalla giornalista Elisa Guccione, ed animata da Rita Re, Fiorenzo Napoli portavoce della Marionettistica dei Fratelli Napoli ospiti con uno spettacolo fuori abbonamento, e Alfio Patti, giornalista e scrittore.
Ad arricchire l’incontro culturale l’esposizione di alcuni costumi di scena e l’esibizione del M° Giuseppe Palmeri che impreziosirà la serata con le note di alcuni brani inedti creati appositamente per lo spettacolo di “Novecento”.
“La stagione 2019/20– continua Rita Re- prosegue il cammino tracciato durante questi lunghi e proficui trent’anni con la capacità di rinnovarsi senza tradire la nostra storia e il nostro passato”.


mercoledì 18 settembre 2019

Da Etna Shakti seminario con la chef Enza Arena e a seguire Buffet Vegano su prenotazione




«Mangiare vegano ci mette in armonia con noi stessi e con il mondo che ci circonda. Fa bene alla salute, se seguito in modo equilibrato e bilanciato, fa bene al pianeta e a tutti gli esseri viventi». Parola di Enza Arena autrice di Natural Vegando – Manuale di cucina vegana per tutti i gusti, Dario Flaccovio Editore, che sabato 21 settembre 2019, dalle ore 18, sarà ospite di Etna Shakti – Avamposto Vegano (oasi di pace e di verde sita in Via San Giacomo, Zafferana Etnea) per tenere un Seminario gratuito dal titolo “Cucina vegana: impariamo a cucinare dalla natura”.

Sarà l’occasione per imparare guardando, ascoltando e assaggiando. Nell’occasione la rinomata chef Enza Arena, inventrice del fortunato blog  “naturalvegando”, realizzerà uno dei piatti proposti all’interno del proprio Manuale e converserà con la giornalista Grazia Calanna che la intervisterà, coinvolgendo, quanti sceglieranno di partecipare. 

“Imparare a cucinare dalla natura - dichiara la Arena -, significa mettere insieme gli ingredienti che la nostra terra offre, dai più comuni ai più particolari e insoliti. Durante il Seminario, parleremo di autoproduzione e di quanto sia importante, e gratificante, riuscire a produrre alcuni degli ingredienti della nostra cucina, per evitare sprechi e inutili consumi di materiali come plastica e carta. Illustreremo il vasto mondo delle spezie, l'importanza dei germogli e della varietà della frutta, anche quella meno conosciuta. Inoltre, affronteremo la tematica delle etichette nutrizionali, imparando a leggerle correttamente come ad arricchire i nostri piatti attraverso la varietà e i colori di cereali, legumi, alghe e fiori eduli”.

Al Seminario gratuito seguirà – per quanti vorranno trattenersi – un Buffet Vegano per partecipare al quale è obbligatorio prenotarsi scrivendo un messaggio alla pagina Facebook Etna Shakti - Avamposto Vegano. Si potranno gustare rilassandosi le prelibatezze vegane a cura di Sebastiano Giuliano di Etna Shakti. Sebastiano Giuliano, con lunghe esperienze in cucine vegane, è il fondatore di “Etna Shakti”, il primo “avamposto vegano” nato all’interno del Parco dell’Etna, a circa 600 metri s.l.m., nel territorio di Zafferana Etnea. Etna Shakti è una riserva di pace e di verde con un giardino-orto sinergico che attualmente conta più di mille specie di piante e alberi. È un “santuario” della natura dove si custodisce la biodiversità, un luogo dove organizzare incontri benefit per aiutare ambiente, animali e umani in difficoltà. «Quanti vorranno, potranno accedere ad Etna Shakti in assoluta libertà purché desiderosi di contribuire, con empatia e intelligenza, alla crescita di questo piccolo angolo di mondo protetto», spiega il fondatore Sebastiano Giuliano.   



                                                                    ***                                                     





Enza Arena, dopo aver concluso gli studi artistici e musicali, decide di riversare la propria creatività ai fornelli fondando nel 2015 il blog www.naturalvegando.it. Da qui si apre l’opportunità di trasmettere le proprie conoscenze ai numerosi corsi di cucina e pasticceria vegana e che le permetteranno di approfondire nel dettaglio lo stile di vita ed alimentare vegano. Nel 2017 consegue il corso di perfezionamento in alimentazione vegana sotto la guida della Dott.ssa Sabina Bietolini, presso l’università Niccolò Cusano di Roma, e sempre lo stesso anno frequenta il corso professionalizzante per pasticcere sotto la guida della pastry chef Rita Busalacchi presso la scuola di cucina Myda di Catania. L’amore indiscusso per la pasticceria la induce ad aggiornarsi costantemente grazie ai corsi di perfezionamento sulle varie tecniche di lavorazione e decorazione dolciaria. La costante ricerca delle materie prime e dei metodi di produzione vegana e per intolleranti l’impegna nella realizzazione di dolci che siano il perfetto connubio tra gusto, estetica ed ingredienti di origine vegetale di qualità, senza mai eccedere in grassi e zuccheri.

Collabora con riviste di cucina naturale e con vari laboratori e scuole di cucina. Offre formazione e consulenza sia per amatori e professionisti attraverso i numerosi corsi tecnici e pratici in cui lo scopo è quello di divulgare un’alimentazione semplice e piena di creatività. Nel 2018 è docente della VEGANOK Academy diretta dal Vegan Master Chef Emanuele Di Biase, oltre ad essere docente Ristoworld Academy e responsabile del compartimento settoriale “Alimentazione alternative” per Ristoworld Italy. Di recente è stato pubblicato il suo primo lavoro editoriale dal titolo “Natural Veegando – manuale di cucina vegana per tutti i gusti” edito da Dario Flaccovio Editore.


INAUGURAZIONE EXPOPET 2019 CATANIA SABATO 21 SETTEMBRE h.11.00 PRESSO IL CENTRO FIERISTICO "LE CIMINIERE"




INAUGURAZIONE EXPOPET 2019 CATANIA, 21 E 22 SETTEMBRE PRESSO IL CENTRO FIERISTICO “LE CIMINIERE”. DUE GIORNATE DEDICATE AL MONDO DEGLI ANIMALI DOMESTICI E D'AFFEZIONE



Torna l'appuntamento annuale con la tappa catanese di Expopet 2019, che apre le sue porte a tutti gli amanti degli animali sabato 21 settembre, presso il centro fieristico Le Ciminiere di Catania, dalle 10.30 alle 20.00.



Una due giorni ricca di incontri, attività e dimostrazioni per conoscere a fondo il mondo del pet.



Ma cosa potranno trovare i visitatori in Fiera in queste due giornate?



Ecco un piccolo assaggio:



       Moda canina “Fashion Dog”

       Benedizione degli animali

       Area Allevatori Cani e Gatti

       Area Consulenza Legale

       Area Market

       Attività ludico ricreative baby& fido

       Centri Cinofilia Sportiva

       Microchippatura Gratuita

       Area di Pet Selfie

       Toelettatura gratuita

       Aziende del settore



E tanto altro ancora.



Numerosi i momenti di intrattenimento e di formazione in programma tra cui le dimostrazioni e prove di Agility e di addestramento. Per la prima volta a Catania, anche le dimostrazioni dei cani di salvataggio a cura di ACS Rescue Dog, e quelle dei cani da ricerca su macerie a cura di Magna Vis.



Ed inoltre i seguitissimi stage di Toelettatura a cura di Quattrozampe e Zoogarden, la sfilata di moda canina, ed anche interventi e dimostrazioni di Primo intervento Animale e i consigli su cosa fare in caso di smarrimento o furto di animali.



Immancabile il Dog Festival, l'Expo amatoriale per cani di tutte le razze e meticci provvisti di microchip, che per questa settima edizione presenta un'importante novità, ossia l'iscrizione gratuita.



Presenti anche gli allevatori che nel corso delle due giornate faranno una presentazione delle razze canine e dello loro caratteristiche.



Grande novità, l'area gatti: uno spazio interamente dedicato ai nostri amici felini in cui sarà possibile ammirare diverse razze tra cui British Loghair, Ragdoll, Exotic Shorthair, Blu di Russia.



Non mancherà nemmeno uno dei momenti tanti attesi di Expopet, ovvero la benedizione degli Animali, e l'area espositori dove il pubblico di consumatori potrà confrontarsi con grandi aziende del settore, grazie alle quali avranno modo di conoscere le ultime novità sul campo dell'alimentazione, salute e benessere dei propri pet.



Gli amanti dell'esotico, ma anche i più curiosi, potranno ammirare invece le meraviglie dell'Exotic World, l'area espositiva dedicata a rettili, anfibi, chiocciole giganti, insetti e quanto inerente a questo affascinante mondo, in cui sarà possibile apprendere tante nozioni interessanti su questi animali, entrati ormai a far parte delle case di tanti italiani.



Ed infine, ma non per ultimo, Expopet punta come ogni anno i riflettori su diverse tematiche importanti a tutela degli animali, come ad esempio randagismo e abbandono, che proliferano in diverse città italiane, Catania inclusa. All'interno della fiera quindi, sarà possibile incontrare diverse Associazioni animaliste e adottare tanti cuccioli in cerca di una famiglia che si prenda cura di loro.



L'ingresso ad Expopet è € 6.00 oppure € 4.00 se iscritti al Fans Club direttamente sul sito. Per bambini fino a 6 anni l'ingresso è gratuito.



Per maggiori informazioni, visita il sito www.expopet.it o segui le pagine Facebook ed Instagram per essere sempre aggiornato.





                                                                                                                             Manuela Scuderi   

                                                                                                                       Ufficio stampa Expopet














Da domani a Sant'Agata di Militello - Festival Curtigghiu GallegoRock - (fino a sabato 21, Piazza F. Crispi, ingresso libero)

Prende il via domani giovedì 19 settembre la seconda edizione del Festival Curtigghiu GallegoRock, una tre giorni con musica live e street food ospitata a Sant’Agata di Militello, con la direzione artistica di Lello Analfino, realizzato grazie al supporto dell’Assemblea Regionale Siciliana che finanzia il Festival, in collaborazione con la Proloco del Comune di Sant’Agata di Militello, con l’Associazione culturale Sopra la Panca, gli imprenditori locali e l’organizzazione di Puntoeacapo ed MCN.
Anche per la seconda edizione RGS (Radio Giornale di Sicilia) darà voce al festival per tre sere in diretta da Sant’Agata di Militello con interviste agli artisti, collegamenti dal backstage, portando “il curtigghiu” in tutta la Sicilia.

DOMANI // 19 settembre
ORE 21 – INGRESSO LIBERO

Si comincia domani con LA MUNICIPÀL, band che fa del pop crepuscolare la propria matrice stilistica, il progetto dei fratelli Carmine e Isabella Tundo di origine salentina è una romantica sperimentazione del pop d’autore. In vista del live commentano: "Siamo molto felici di tornare in Sicilia, da salentini è una terra che sentiamo molto vicina, ci sentiamo sempre un po' a casa".
Sul palco della prima serata anche MR RAIN, uno dei rapper under 30 più maturi della scena italiana, “One man band”: rapper, musicista, videomaker, Mr Rain rappresenta un modello non omologato tra gli idoli degli adolescenti di oggi, outsider del rap e dell’hip hop, il suo linguaggio particolare e i temi intimistici fanno arrivare la sua musica ai cuori più sensibili, da qui il grande successo tra i giovanissimi.
FOTO IN ALLEGATO


VENERDI // 20 settembre
ORE 21 – INGRESSO LIBERO

Opening Act: ISTERESI, pop/rock band Ennese i vincitori della Finale del Sant’Agata Rock Contest

LELLO ANALFINO #ACOUSTICTRIOIN4
FRANKIE HI – NRG MC

SABATO // 21 settembre
ORE 21 – INGRESSO LIBERO

MARINA REI & PAOLO BENVEGNU’
SHAKALAB

Si ringrazia per il sostegno Enel, gli sponsor, Proloco di Sant’Agata di Militello, Comune di Sant’Agata di Militello, Associazione culturale Sopra La Panca.

CARTELLA STAMPA > CS, SCHEDA ARTISTI, FOTO UFFICIALI

Ridefinire" di Antonio Raciti, curatrice Laura Cavallaro Vernissage venerdì 20 Settembre, Palazzo Platamone di Catania




Venerdì, 20 settembre, al Palazzo Platamone di Catania (in via Vittorio Emanuele II, n. 279), ore 19, sarà inaugurata la mostra fotografica di Antonio Raciti "Ridefinire", presenti la curatrice, Laura Cavallaro, la giornalista Grazia Calanna che condurrà l’evento. Ingresso libero. Si riporta di seguito uno stralcio dal testo critico della Cavallaro; la scheda mostra e la biografie di autore e curatore.  Si allegano due fotografie in mostra (Ombouè Gabon, 2019; Yadz Iran, 2013) e la locandina della mostra in oggetto.

Porsi di fronte a un’immagine e osservarla è un invito. Un invito a ripensare l’attività umana in relazione alle cose, allo spazio, agli altri. Un invito a riconsiderare gli stessi oggetti, le forme, la qualità e la quantità, persino i colori e la luce. Porsi di fronte a un’immagine e osservarla è il tentativo di guardare con occhi nuovi e, al contempo, antiche consapevolezze, perché se un’attitudine razionale ci induce a classificare, uno sforzo genuino ce ne libera.

Tutto ciò che ciascuna immagine ci restituisce, sarà ben più misterioso della creatività individuale di colui che l’ha generata perché si farà proiezione delle nostre riflessioni, ombre dei nostri timori, angoli vivi dei nostri limiti, distese dei nostri pensieri e pieghe smussate dei nostri desideri.

Su tali basi nasce “Ri-definire” di Antonio Raciti, un’esposizione di 26 scatti, in bianco/nero e colori, che ritraggono scorci, luoghi e cose dove il suo occhio si è poggiato nel corso degli anni nel suo errare e che, insieme per la prima volta, creano un puzzle variegato unito da un unico comune denominatore, la forma.

Fili di ragnatela corrispondono a resistenti travi di acciaio del Forth Bridge in Scozia;

I segni evidenti, naturalmente incisi, delle betulle bianche fanno da contraltare alle ombre che arcate di cemento disegnano sui muri di un vicolo di Yazd, in Iran; Gusci di lumache ammassate rimandano all’architettura sinuosa del Ponte della Pace a Tblisi, in Georgia; I buffi granchi disposti a schieramento alla mercé delle maree ricordano i galleggianti  delle reti dei pescatori nell’alba immensa di Zanzibar; Uccelli si stagliano, liberi, su un cielo di un fitto blu chagalliano al di sopra di un’architettura che lo incornicia, e un altro, solitario, altrettanto libero sorvola le acque, impressioniste, dell’isola africana. Le mani di un uomo e una donna che avvicinandosi si sfiorano mentre i loro sguardi si cercano sono simili tanto nei preziosi rituali di un matrimonio shintoista in Giappone,  quanto nei giovani pomeriggi più modaioli dell’occidentale Gallipoli.

Così come le madeleine di Proust, immerse nel tè di tiglio, aprono una via d’ingresso privilegiata nella memoria liberando un ricordo, anche le fotografie di Raciti esortano a fare altrettanto, a richiamare quella memoria che non è solo percettiva o visuale ma è anche del corpo e dello spazio, corpo e spazio dilatati, diluiti. La memoria che ci ricorda come siamo fatti e cosa ci circonda.

La forma, sostanza dell’immagine, si ri-definisce e ci invita ad un altrove, ad un non luogo potente nel quale siamo stati o dove ancora dovremo stare e nella forma così esposta prendiamo atto. In fondo, non siamo che forme, accesi di luce proiettiamo ombre, un yin e yang continuo intramezzato di colore e nel colore agiamo, ri-definendoci, ridisegnando noi stessi. Talvolta siamo cactus protesi al sole ad aspettare, altre siamo lampioni che illuminano la via, altre ancora siamo capitelli e archi lobati, ogivali, siamo da soli o in coppia….diveniamo come bifore, siamo nuvole che si inseguono, case che si fingono roccia e scale da apprezzare ad ogni gradino.

Ci ri-definiamo perché non possiamo farne a meno, perché a questo invito, per il quale vale la pena presentarsi anche se talvolta va ben oltre la comprensione umana, non possiamo rinunciare”.





TITOLO MOSTRA: Ridefinire

AUTORE: Antonio Raciti    

CURATORE: Laura Cavallaro

TIPOLOGIA: 26 scatti fotografici in b/n e colore





Biografia autore

Antonio Raciti è nato a Zafferana Etnea (CT) nel 1958,

ha frequentato il Liceo Scientifico ad Acireale e successivamente a Firenze ha conseguito la laurea in Farmacia.

Esercita la professione di farmacista nel proprio paese d’origine.

Di temperamento appassionato e poliedrico, si è avvicinato, negli anni di formazione, alla militanza politica, alla studio della musica ed alla pratica teatrale. In tutti questi ambiti ha trasfuso il suo entusiasmo e la sua curiosità intellettuale.

Nel 2004 ha conseguito il “compimento inferiore” in tromba. Si è esibito in orchestre di fiati e dal 2003 al 2006 ha dato vita ad un quintetto da camera che ha ricevuto lusinghieri apprezzamenti.

Fin dal mitico ’68 con la storica Bencini si è appassionato alla fotografia, seguendone l’evoluzione tecnologica fino all’avvento del digitale. In particolare si è specializzato nella fotografia naturalistica, di viaggio e dei ritratti dal vero. Ha partecipato a diverse mostre collettive ed ha realizzato delle mostre personali: a Zafferana Etnea, a Catania, a Mistretta, a Palermo.

Negli ultimi anni ha trasformato la sua passione per i viaggi, per la fotografia e per la scrittura in attività di conoscenza antropologica e in crescita interiore. Ne sono scaturiti tre volumi (Deccan, SBC edizioni, 2010; Dharma, Robin Edizioni, 2012 e La terra dei Kalinga, 2014) che non sono asettici reportage di viaggio, ma itinerari spirituali e occasioni di meditazioni sull’esistenza. Conosce l’Etna ed il suo territorio e ne apprezza le storie e i cibi tipici.





Biografia curatore

Laura Cavallaro, è storica dell'arte, operatore museale e docente. Nasce a Catania il 3 aprile 1985. Dopo aver conseguito la maturità classica si iscrive all’Università di Catania in Scienze dei beni culturali, dove si laurea nell’aprile 2008. Successivamente, assecondando la sua più grande passione, si trasferisce ad Urbino, conseguendo la laurea specialistica in Storia dell’arte presso l’Università degli studi “Carlo Bo”. Ha curato diversi testi critici relativamente alla mostra “Sculture” del Maestro Gesualdo Prestipino (Catalogo Edizioni MacS, 2013); alla mostra “Prima Luce” di Stefania Orrù (Alzani Tipografia, Pinerolo, 2015) e alla mostra “Welcome to America” di Ryan Mendoza (Vanspijk Editore, 2015). È stata curatrice delle mostre “Vulcano dell'arte” dell'artista cinese Xu HongFei tenutasi a Zafferana Etnea nel 2013, della mostra antologica dell'artista polacca Marta Czok nel 2014 al Castello di Calatabiano, della mostra fotografica “Essere Sguardo” di Antonio Raciti a Palazzo Platamone di Catania nel 2014, e co-curatrice della mostra “7” a Palazzo Corvaja a Taormina, 2016. Ha lavorato per quattro anni presso il MacS – Museo Arte Contemporanea Sicilia di Catania.

Dal 2016 insegna storia dell’arte negli istituti superiori.

Collabora per la sezione Arte, con il periodico culturale “l’EstroVerso” dove cura la rubrica “fuori Mostra”.

venerdì 13 settembre 2019

Etna Shakti ospita la chef Enza Arena autrice di “Natural Vegando – Manuale di cucina vegana”




Etna Shakti ospita la chef Enza Arena autrice di “Natural Vegando – Manuale di cucina vegana” Conduce la giornalista Grazia Calanna - Zafferana Etnea, sabato 21 settembre, ore 18

«Mangiare vegano ci mette in armonia con noi stessi e con il mondo che ci circonda. Fa bene alla salute, se seguito in modo equilibrato e bilanciato, fa bene al pianeta e a tutti gli esseri viventi». Parola di Enza Arena autrice di Natural Vegando – Manuale di cucina vegana per tutti i gusti, Dario Flaccovio Editore, che sabato 21 settembre 2019, dalle ore 18, sarà ospite di Etna Shakti – Avamposto Vegano (oasi di pace e di verde sita in Via San Giacomo, Zafferana Etnea) per tenere un Seminario gratuito dal titolo “Cucina vegana: impariamo a cucinare dalla natura”. Sarà l’occasione per imparare guardando, ascoltando e assaggiando. Nell’occasione la rinomata chef Enza Arena, inventrice del fortunato blog  “naturalvegando”, realizzerà uno dei piatti proposti all’interno del proprio Manuale e converserà con la giornalista Grazia Calanna che la intervisterà, coinvolgendo, quanti sceglieranno di partecipare.  “Imparare a cucinare dalla natura - dichiara la Arena -, significa mettere insieme gli ingredienti che la nostra terra offre, dai più comuni ai più particolari e insoliti. Durante il Seminario, parleremo di autoproduzione e di quanto sia importante, e gratificante, riuscire a produrre alcuni degli ingredienti della nostra cucina, per evitare sprechi e inutili consumi di materiali come plastica e carta. Illustreremo il vasto mondo delle spezie, l'importanza dei germogli e della varietà della frutta, anche quella meno conosciuta. Inoltre, affronteremo la tematica delle etichette nutrizionali, imparando a leggerle correttamente come ad arricchire i nostri piatti attraverso la varietà e i colori di cereali, legumi, alghe e fiori eduli”. Al Seminario gratuito seguirà – per quanti vorranno trattenersi – un Buffet Vegano per partecipare al quale è obbligatorio prenotarsi scrivendo un messaggio alla pagina Facebook Etna Shakti - Avamposto Vegano. Si potranno gustare rilassandosi le prelibatezze vegane a cura di Sebastiano Giuliano di Etna Shakti. Sebastiano Giuliano, con lunghe esperienze in cucine vegane, è il fondatore di “Etna Shakti”, il primo “avamposto vegano” nato all’interno del Parco dell’Etna, a circa 600 metri s.l.m., nel territorio di Zafferana Etnea. Etna Shakti è una riserva di pace e di verde con un giardino-orto sinergico che attualmente conta più di mille specie di piante e alberi. È un “santuario” della natura dove si custodisce la biodiversità, un luogo dove organizzare incontri benefit per aiutare ambiente, animali e umani in difficoltà. «Quanti vorranno, potranno accedere ad Etna Shakti in assoluta libertà purché desiderosi di contribuire, con empatia e intelligenza, alla crescita di questo piccolo angolo di mondo protetto», spiega il fondatore Sebastiano Giuliano.           
Enza Arena, dopo aver concluso gli studi artistici e musicali, decide di riversare la propria creatività ai fornelli fondando nel 2015 il blog www.naturalvegando.it. Da qui si apre l’opportunità di trasmettere le proprie conoscenze ai numerosi corsi di cucina e pasticceria vegana e che le permetteranno di approfondire nel dettaglio lo stile di vita ed alimentare vegano. Nel 2017 consegue il corso di perfezionamento in alimentazione vegana sotto la guida della Dott.ssa Sabina Bietolini, presso l’università Niccolò Cusano di Roma, e sempre lo stesso anno frequenta il corso professionalizzante per pasticcere sotto la guida della pastry chef Rita Busalacchi presso la scuola di cucina Myda di Catania. L’amore indiscusso per la pasticceria la induce ad aggiornarsi costantemente grazie ai corsi di perfezionamento sulle varie tecniche di lavorazione e decorazione dolciaria. La costante ricerca delle materie prime e dei metodi di produzione vegana e per intolleranti l’impegna nella realizzazione di dolci che siano il perfetto connubio tra gusto, estetica ed ingredienti di origine vegetale di qualità, senza mai eccedere in grassi e zuccheri. Collabora con riviste di cucina naturale e con vari laboratori e scuole di cucina. Offre formazione e consulenza sia per amatori e professionisti attraverso i numerosi corsi tecnici e pratici in cui lo scopo è quello di divulgare un’alimentazione semplice e piena di creatività. Nel 2018 è docente della VEGANOK Academy diretta dal Vegan Master Chef Emanuele Di Biase, oltre ad essere docente Ristoworld Academy e responsabile del compartimento settoriale “Alimentazione alternative” per Ristoworld Italy. Di recente è stato pubblicato il suo primo lavoro editoriale dal titolo “Natural Veegando – manuale di cucina vegana per tutti i gusti” edito da Dario Flaccovio Editore. 



giovedì 12 settembre 2019

“UNA RAGAZZA PER IL CINEMA”








E’ sarda, la nuova Ragazza per il Cinema 2019, Iris Mulas, 16 anni, di Assemini, con il numero 87.Sono emozionata, ma felicissima, dedico questa vittoria ai miei genitori, che mi hanno aiutato in questa avventura – ha affermato a caldo la nuova Miss - un grosso abbraccio a tutte le altre ragazze che ho conosciuto. Ci avevo provato l’anno scorso, ma ero arrivata seconda. Quest’anno ho voluto riprovare, il mio obiettivo era vincere…ho vinto. Ancora devo metabolizzare, non ci credo ancora. E’ stata un’esperienza che non dimenticherò. Amo il mondo dello spettacolo, mi piacerebbe intraprendere una carriera come attrice, oppure conduttrice, …un mondo che amo!”

Seconda classificata la numero 34 Stefania Parascheva, 17 anni, di Albignasego, Veneto, al terzo posto la numero 37 Angelica Perna, 17 anni, di Lucca, Toscana.

Naomi Moschitta, catanese, eletta nel 2018, dopo un anno ricco di esperienze artistiche straordinarie, lascia la corona alla nuova eletta della regione Sardegna.

Per lei si aprono le porte del Cinema, grazie a Studio Cinema Roma, del Director Casting Pino Pellegrino. Naomi, infatti, per volontà dei Patron Lo Presti ed Eramo e del Maestro Pellegrino, si è aggiudicata una Borsa di Studio, annunciata dallo stesso Antonio Lo Presti, in conferenza Stampa finale.   

La carovana “Una Ragazza per il Cinema”, ha attraversato, in lungo e in largo, l’Italia, “illuminandola di bellezza”, in compagnia di attori, produttori, registi, giornalisti, musicisti, cantanti e personaggi vari del mondo della cultura e dello spettacolo. Le ragazze, hanno avuto il privilegio, di sfilare, per la finale, in uno dei luoghi più belli, il Teatro Antico di Taormina.

Definire la bellezza, in tutte le sue infinite sfaccettature, è quasi impossibile ma, un dato è assolutamente inconfutabile: la bellezza è qualcosa che genera piacere in chi la possiede e in chi la osserva. Da sempre le donne hanno desiderato essere belle, ma di certo, mai come oggi. La bellezza siciliana, insomma, è tornata a splendere, come il sole dell’Isola, che oltre ai canoni estetici coniuga, moda, arte e spettacolo.

Metti assieme una squadra di seri professionisti, vestiti di prestigiosi brand italiani, sponsor di alto livello, un pool di straordinari fotografi, cameraman, parrucchieri e truccatori, artisti nazionali, service audio e luci, una regia intelligente e snella e, soprattutto, l’entusiasmo dei giovani Patron Antonio Lo Presti e Daniela Eramo, ed ecco svelata la ricetta, per un concorso di bellezza e talento, una manifestazione di alta moda, ed uno spettacolo coinvolgente ed emozionante. Un plauso va sicuramente al Direttore Artistico Ernesto Trapanese, con tutto il suo staff, che è riuscito ad unire i vari momenti, dietro le quinte e, non solo, in un modo impeccabile. 

Hanno valutato le ragazze, oltre ai Patron Antonio Lo Presti e Daniela Eramo, una giuria di esperti: l’attrice e Madrina della manifestazione Lucia Sardo; il Maestro impareggiabile nell’arte del “make-up” Pablo Gil Cagnè, visagista delle star; il ballerino coreografo, Leon; gli attori Alfio Sorbello e Andrea Scarduzio; Pino Pellegrino Studio Cinema, Casting Director italiano cinematografico e televisivo. Nel 2014 gli è stato assegnato il Primo Nastro d'Argento della categoria Casting Director; il Direttore dell’AgenziaThe One Model”, re della moda Franco Battaglia; Marco Vurru Direttore Marketing Wella Italia, Daniela Mascari Primadonna”, Naomi Moschitta vincitrice Una Ragazza per il Cinema 2018.



Due le Master Class, due momenti importanti e delicate. La prima con Pino Pellegrino di Studio Cinema - Casting Director italiano cinematografico e televisivo. Nel 2014 gli è stato assegnato il Primo Nastro d'Argento della categoria Casting Director. Straordinaria la sua Master Class con le ragazze, che hanno imparato nuove tecniche di recitazione ed inoltre, saranno 3 le Borse di Studio che metterà a disposizione, per la Manifestazione Nazionale.

L’altra dedicata al trucco con il visagista delle star, Pablo Gil Cagnè, con tutto il suo staff, il momento più amato dalle donne.



Nella stessa serata della Finale, al Teatro Antico di Taormina, sono state assegnate altre fasce: Ragazza Regione Siciliana n. 39 Giuliana Verona, 19 anni, Sicilia; Ragazza Video Bank, n.17 Greta Malengo, 18 anni, Piemonte; Ragazza Miss delle Miss, n. 92 Lorena Tonacci, 16 anni, Campania; Ragazza Centro Messeguè n. 73 Gabriela Farinato, 19 anni, Sicilia; Ragazza Jean Klebert n. 97 Aurora Largi, 17 anni, Lombardia; Ragazza Make Up Gil Cagnè, n. 92 Lorena Tonacci, 16 anni, Campania; Ragazza Primadonna, n. 12 Giorgia Leotta, 15 anni, Sicilia; Ragazza Wella, n. 87 Iris Mulas, 16 anni, Sardegna; Ragazza Nuovo, n. 37 Angelica Perna, 17 anni, Toscana; Ragazza Nuovo Tv, n. 34 Stefania Parascheva, 17 anni, Veneto; Ragazza Guess, n. 88 Ginevra Pianelli, 17 anni, Lazio; Ragazza Studio Cinema, n. 80 Teresa Ferrari, 19 anni, Campania. Ed infine Franco Battaglia, ha scelto per Ragazze Moda tre finaliste così classificate: al 1 posto, n. 87 Iris Mulas, 16 anni, Sardegna; seguono la n. 86 Giulia Esposito, 15 anni Campania e la n. 88 Ginevra Pianelli, 17 anni Lazio.



Le aspiranti modelle, tutte motivate, affermano: “si partecipa con la speranza di essere notate da qualche importante addetto ai lavori ed avere dunque la possibilità di cominciare a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo”. Così come è successo a Giusy Buscemi, incoronata e vincitrice nel 2010, a Giulia Todaro eletta nel 2014, ad Alessia Debandi, piemontese, eletta nel 2016, solo per citarne alcune, sono diventate, qualche anno dopo, affermate attrici di fiction e protagoniste al cinema.

         Nella serata Talento, che si è svolta, invece, a Capo dei Greci, la sera prima della Finale, sono state assegnate altre fasce: Ragazza In Gambe vinta dalla n. 91 Rodica Molisteano, 18 anni, Marche; Ragazza “Fotogenia”, n. 73 Gabriela Farinato, 19 anni Sicilia; “Ragazza Spettacolo”, n. 84 Serena Caredda, 15 anni Sardegna; “Ragazza Talento, n. 34 Stefania Parasceva, 17 anni Veneto; Ragazza PVK, n. 9 Alice Ferrara, 17 anni Sicilia; Ragazza Capo dei Greci, n. 65 Sara Mendicino, 17 anni, Calabria; Ragazza Urbanart, n. 29 Rebecca Ruffinengo, 16 anni, Piemonte; Ragazza Kea Atelier, n. 73 Gabriela Farinato, 19 anni, Sicilia; Ragazza Miss Simpatia, n. 6 Martina Rossi, 22 anni, Toscana; Ragazza Sorriso, n. 37 Angelica Perna, Toscana. La Borsa di studio Studio Cinema Roma, di Pino Pellegrino è stata assegnata alla vincitrice Iris Mulas.



Una Ragazza Per il Cinema, per aspiranti modelle – afferma il Patron Nazionale Antonio Lo Presti - si differenzia da ogni altro Concorso, perché non punta alla ricerca esclusiva della bellezza femminile, ma tende ad individuare attraverso le numerose selezioni, elementi nuovi dotati di talento, personalità e dalle precise caratteristiche professionali per essere proposte nel Mondo dello Spettacolo, della Moda, del Cinema, della Pubblicità e della Televisione. Non siamo secondi a nessuno, anche se cercano di imitarci”

“Il nostro evento – aggiunge l’altro Patron Nazionale Daniela Eramo - è il primo concorso nel suo settore che offre realmente alle concorrenti opportunità di crescita professionale nei vari settori dello spettacolo. Grazie alle collaborazioni strette in ogni ambito del mondo dello spettacolo e, soprattutto del Cinema.”

La Bellezza ha incontrato, ancora una volta, il Talento, per la Finale Nazionale di Una Ragazza per il Cinema”. Cento modelle, provenienti da tutta Italia, hanno sfilato in uno dei luoghi più belli, il Teatro Antico di Taormina.

Tanto spettacolo, che ha fatto da cornice all’evento. Spazio alla musica, grazie all’intervento di Mameli, da Amici di Maria De Filippi. Il cantante non si è fermato un attimo e ha realizzato un tour galattico per tutti i suoi fan: l’Universo Tour! Mameli sta continuando a portare la sua musica in giro per l’Italia. Amici” gli ha permesso di arrivare al cuore di un numero impressionante di persone, colpite per il suo modo di cantare e di scrivere i brani. Tutti gli hanno riconosciuto, in primis i professori, di possedere una grande personalità…anche se Loredana Bertè, non è mai stata d’accordo su questo.

Momento di grande emozione, in occasione dell’esibizione di Valentino Alessandrini - Violin Performer che, con la sua musica e una coreografia particolare, è riuscito a creare una magia unica.

Straordinario, come sempre, l’intervento dell’attrice Lucia Sardo, Madrina d’eccezione della manifestazione, che ha ricevuto una targa, sottolineando l’importanza del teatro e del cinema. Ha ricordato il suo ultimo lavoro cinematografico “Picciridda”, di Catena Fiorello, dove la vede protagonista insieme a Tania Bambaci, che esce proprio da “Una Ragazza per il Cinema”. 

Leon Cino, ballerino e coreografo, ha avuto il compito, insieme al suo assistente Cristian Meloni, di creare le coreografie delle ragazze.

Un vero successo l’intervento di Dado, uno dei comici più conosciuti di Zelig e Colorado, amatissimo dal pubblico televisivo e star dei social, riuscendo a creare dei simpatici siparietti comici e ironici, apprezzatissimi dal pubblico.

Importante la presenza di Franco Battaglia, direttore dell’Agenzia ”The One Model”, il re della moda, che ha selezionato alcune ragazze per proporle agli stilisti; di Gianni Di Stefano e tutto il Team Wella.

Le ragazze hanno sfilato indossando le creazioni dell’azienda “Urbanart” ma, soprattutto determinante, i costumi e i vestiti dello sponsor di sempre “Guess, con la gradita presenza di Aldo Papalia. Passerella, infine, anche per Pablo Gil Cagnè, con tutto il suo staff.

Quest’anno, Antonio Lo Presti e Daniela Eramo, hanno voluto premiare il lavoro certosino degli Agenti, sparsi in tutta Italia, inserendo un nuovo Premio Miglior Agente, che è stato assegnato a Francesco Locci Regione Sardegna  



La serata è stata condotta brillantemente da Riccardo Signoretti, Direttore di “Nuovo”, il suo volto è uno dei più famosi nel mondo dei gossip e dalla bellissima ex modella e conduttrice Elisabetta Gregoraci.



Sono state assegnate, inoltre, anche altre fasce, non meno importanti, durante la conferenza finale: Fascia “Primigi”, Veronica Piludu, Sardegna; Ragazza “Mandrarossa”, Silvia Terriaca, Lazio; Ragazza “Edis Group” Martina Genovesi, Molise; Ragazza “Altanus” Alessia Malinconico, Napoli; Ragazza “HeliJet” Sabrina Brambilla, Lombardia; Ragazza “Moda” Giulia Agnese Esposito, Campania; Ragazza “Studio Cinema” Teresa Ferrari Canpania; Ragazza “San Benedetto” Glioria Di Gregorio, Sicilia; Ragazza “Miss delle Miss”, Ragazza “Primadonna” e Ragazza “Gil Cagnè” Lorena Tonacci Campania; Ragazza “Baldan Group” Aurora Larghi, Lombardia; Ragazza “Taormina Arte”, Francesca Guerrera, Sicilia; Ragazza PVK, Alice Ferrara, Sicilia; Ragazza “Nuova Alimentari”, Julia Stiko, Toscana; Ragazza “Xcento”, Aurora Impinna, Piemonte.    

L’evento è stato seguito da tantissimi grazie alle dirette televisive della serata Talento e della serata Finale su Telespazio Tv canale 611, su Smart Tv, su Smartphone in HD, dell’Editore Franco Arcoraci.

Preziosissimo il supporto tecnico di VideoBank di Lino Chiechio e Pvk, con la regia di Antonio Grasso, con tutto il suo, professionale, staff. Le foto sono state curate da Francesco Bonaccorso ed Enzo Raineri.



 Insomma, una vera parata di Stelle, al Teatro Antico di Taormina. Qui si vede la realizzazione pratica di un’opera formidabile, immaginata e concepita da Antonio Lo Presti e Daniela Eramo, che trasmettono la concretezza di quanto si può realizzare nel momento in cui un progetto è portato avanti con caparbietà, esattamente come è accaduto per il concorso “Una Ragazza per il Cinema” che ha acquisito un valore reputazionale altissimo, ed è noto in tutta Italia e, non solo.

Se sei particolarmente bravo a fare qualcosa, significa che quello è il tuo talento. Non si devono tener nascosti i propri "talenti", in quanto sono doni ricevuti da Dio e per questo devono essere mostrati.

Chiudo, riprendendo una massima di Lucio Anneco Seneca, che deve far riflettere e che sembra proprio riferita alla manifestazione:

La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l’opportunità.