venerdì 30 maggio 2014


Al Castello di Calatabiano i suggestivi

“Sogni” di Emanuele India

Prorogata a domenica 8 giugno 2014

 
 
“Sogni” è il titolo della suggestiva mostra del Maestro palermitano Emanuele India accolta,  fino al prossimo 8 giugno 2014, nell’incantevole sito del Castello di Calatabiano. In rassegna una ricca serie di Mandala (L’origine; Cratere; Cromie; Ruota dentata; Galassie; La creazione e Rosa alchemica), realizzati, come scrive il critico Aurelio Pes, “avendo ben chiari nella mente i percorsi labirintici del sole che irradia l’universo, i movimenti inesausti dei pianeti, le nuvole che scorrono e si addensano, e la terra che, simile a dervisci danzanti, ruota e li corteggia […]. Tutta la natura in questa potente visone si ridesta, costruendo e disintegrando spazi in continua mutazione, da cui spiccano, come negli acquarelli fatati di Casimiro Piccolo, presagi di ondine o ninfe delle acque, di silfidi o silvestri dell’aria, di pigmei o gnomi della terra, di salamandre o vulcani del fuoco. Per questo, forse, dall’epicentro di una foglia d’oro, quasi contro la volontà dell’autore, un volto di bambino traspare, quello probabilmente dell’Homunculus, nato dall’amore fra Faust ed Elena, da tempo fatta polvere, e che partecipa dunque del mondo delle ombre e della carne. E tutto questo accade, quando una delle cose è da noi compiuta ritualmente e giunge a perfezione, in modo da diventare consapevole di sé dal suo interno e di manifestarlo con un segno”.

 


“L’arte - sottolinea Emanuele India -, nasce con l’uomo, dalla sua esigenza di comunicare non un linguaggio diretto, gestuale  o verbale rivolto a fini pratici, bensì capace di attivare soprattutto i livelli emotivi, suscitando il desiderio di riconoscere o di essere riconosciuti. Nel libro - in particolare in quello antico -, si congiungono due nature: una intellettuale, che presenta e veicola il pensiero dell’autore (il consueto oggetto di attenzione); un’altra materiale, meno indagata, quella che trasmette informazioni sulle tecniche produttive e di lavorazione proprie del tempo in cui il manufatto fu realizzato: dalla carta inchiostrata di caratteri, all’impaginazione e, nel caso delle legature, dalle tecniche di lavorazione di cuoio, pelli e pergamene, a quelle di impressione dei fregi e delle dorature. È da questa attenta e precisa analisi che scaturisce l’apprendimento e la conoscenza per creare il procedimento attraverso il quale realizzare il “Mandala”, eseguito meticolosamente a mano. La tecnica e la materia prima impiegata, e il processo produttivo, identificano la produzione artistica, legata strettamente alla storia della tradizione siciliana. L’opera è realizzata su supporto ligneo in massello tornito a mano di forma circolare e ricoperto in pelle di vitello a cincia vegetale al tannino. La decorazione è eseguita con punzoni a caldo, cesellata e sbalzata a bulino. Il campo è dorato con oro zecchino e dipinto con pigmenti colorati naturali fissati con resine - conclude Emanuele India”.


Biografia Emanuele India

L’artista nasce a Palermo (dove vive e opera) il 17 gennaio del 1960, si avvicina all’arte da autodidatta cercando di tradurre le proprie intuizioni in un lavoro che dà vita alla sua appassionata propensione alla materia e alla manualità. È un artista - artigiano dedito a elaborare e far rivivere le tecniche antiche impiegate nella produzione artistico - letteraria, legata alla storia e alla tradizione della Sicilia. Le sue opere sono frutto di una lavorazione meticolosa e certosina su pezzi di cuoio applicati su supporti di legno circolare; su questi incide sigilli da lui stesso realizzati e resi incandescenti dal fuoco.

Emanuele India scolpisce centimetro per centimetro le superfici e, dopo aver steso foglie d’oro, riempie con i colori i solchi ormai tracciati. I colori divengono così accesi e brillanti: dai lapislazzuli, ai rossi passando tra i bianchi e i verdi. Lavora presso l’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana. Dal 2006 è iscritto al REI (Registro Eredità Immateriali) attuato con la Convenzione “For the Safeguarding of the Intangibile Cultural Heritage”, approvata dalla Conferenza Generale UNESCO il 17 ottobre 2003.   

 

 

Sede: Castello di Calatabiano

Indirizzo: Via Alcantara, 142 - 95011 Calatabiano (CT)

Telefono Castello di Calatabiano: 095 640450 - 340 3884808

Catania: 10 e 11 Ottobre un Corso di formazione per il Fundraising


Catania: 10 e 11 Ottobre un Corso di formazione per il Fundraising
 
 

Venerdì 10 e sabato 11 ottobre 2014 presso i locali del Camplus D'Aragona (Via Monsignor Ventimiglia 184) avrà luogo il primo corso di formazione per il Fundraising organizzato dal Comitato Promotore per l'istituenda Fondazione di Comunità Catania Onlus. La due giorni di formazione, in collaborazione con gli Ordini Professionali catanesi (Ingegneri, Architetti, Avvocati, Dottori Commercialisti, Consiglio Notarile etneo) sarà suddivisa in tre macro-aree (sociale, tecnica e legale) a cui parteciperanno in qualità di esperti i migliori professionisti nelle relative aree di competenza. "Partiamo sempre dalla necessità di mettere in contatto le risorse economiche - dichiara il magistrato Marisa Acagnino, Presidente del Comitato Promotore - con le quelle progettuali e con le energie presenti nella comunità, giovani soprattutto. L'obiettivo è creare delle occasioni di sviluppo nel territorio e per far questo bisogna trovare i fondi. Lo facciamo tramite i fundraiser, professionisti che si occupano di questo. Il corso si rivolge a tutti coloro i quali siano interessati e chi lo fosse potrà visitare il sito della Fondazione (www.fondazionecatania.it) e seguire la semplice procedura per iscriversi al corso di formazione. Crediamo fortemente in questo e in tanti progetti come questo per uscire da una fase buia che da troppo tempo imperversa sulla nostra città".

mercoledì 28 maggio 2014

Corso di formazione per il Fundraising


 
Corso di formazione per il Fundraising

Venerdì 6 e sabato 7 giugno 2014 presso i locali del Camplus D'Aragona (Via Monsignor Ventimiglia 184) avrà luogo il primo corso di formazione per il Fundraising organizzato dal Comitato Promotore per l'istituenda Fondazione di Comunità Catania Onlus. La due giorni di formazione, in collaborazione con gli Ordini Professionali catanesi (Ingegneri, Architetti, Avvocati, Dottori Commercialisti, Consiglio Notarile etneo) sarà suddivisa in tre macro-aree (sociale, tecnica e legale) a cui parteciperanno in qualità di esperti i migliori professionisti nelle relative aree di competenza."Partiamo sempre dalla necessità di mettere in contatto le risorse economiche - dichiara il magistrato Marisa Acagnino, Presidente del Comitato Promotore - con le quelle progettuali e con le energie presenti nella comunità, giovani soprattutto. L'obiettivo è creare delle occasioni di sviluppo nel territorio e per far questo bisogna trovare i fondi. Lo facciamo tramite i fundraiser, professionisti che si occupano di questo. Il corso si rivolge a tutti coloro i quali siano interessati e chi lo fosse potrà visitare il sito della Fondazione (www.fondazionecatania.it) e seguire la semplice procedura per iscriversi al corso di formazione. Crediamo fortemente in questo e in tanti progetti come questo per uscire da una fase buia che da troppo tempo imperversa sulla nostra città".
Ricordiamo che il fund raising è una espressione inglese traducibile semplicemente in raccolta fondi. "To raise" ha il senso di: far crescere, coltivare, sorgere, ossia di sviluppare i fondi necessari a sostenere un'azione senza finalità di lucro.
Il fund raising trova le sue origini nell'azione delle organizzazioni non profit, quelle organizzazioni che hanno l'obbligo di non destinare i propri utili ai soci, ma di reinvestirli per lo sviluppo delle proprie finalità sociali. Tuttavia attualmente la raccolta fondi viene praticata anche da enti e servizi pubblici e da aziende che promuovono iniziative a scopo sociale.

martedì 27 maggio 2014

Al Castello di Calatabiano “Sogni” di Emanuele India


Al Castello di Calatabiano i suggestivi

“Sogni” di Emanuele India

 


“Sogni” è il titolo della suggestiva mostra del Maestro palermitano Emanuele India accolta, fino al prossimo 31 maggio, nell’incantevole sito del Castello di Calatabiano. In rassegna una ricca serie di Mandala (L’origine; Cratere; Cromie; Ruota dentata; Bianco Goethe;  Alba Lunare; Radura; Blu cobalto; Galassie; La creazione; Qubbat al-Sakhara; Rosa alchemica; Homunculus; Ostensorio), realizzati, come scrive il critico Aurelio Pes, “avendo ben chiari nella mente i percorsi labirintici del sole che irradia l’universo, i movimenti inesausti dei pianeti, le nuvole che scorrono e si addensano, e la terra che, simile a dervisci danzanti, ruota e li corteggia […]. Tutta la natura in questa potente visone si ridesta, costruendo e disintegrando spazi in continua mutazione, da cui spiccano, come negli acquarelli fatati di Casimiro Piccolo, presagi di ondine o ninfe delle acque, di silfidi o silvestri dell’aria, di pigmei o gnomi della terra, di salamandre o vulcani del fuoco. Per questo, forse, dall’epicentro di una foglia d’oro, quasi contro la volontà dell’autore, un volto di bambino traspare, quello probabilmente dell’Homunculus, nato dall’amore fra Faust ed Elena, da tempo fatta polvere, e che partecipa dunque del mondo delle ombre e della carne. E tutto questo accade, quando una delle cose è da noi compiuta ritualmente e giunge a perfezione, in modo da diventare consapevole di sé dal suo interno e di manifestarlo con un segno”.

 


“L’arte - sottolinea Emanuele India -, nasce con l’uomo, dalla sua esigenza di comunicare non un linguaggio diretto, gestuale  o verbale rivolto a fini pratici, bensì capace di attivare soprattutto i livelli emotivi, suscitando il desiderio di riconoscere o di essere riconosciuti. Nel libro - in particolare in quello antico -, si congiungono due nature: una intellettuale, che presenta e veicola il pensiero dell’autore (il consueto oggetto di attenzione); un’altra materiale, meno indagata, quella che trasmette informazioni sulle tecniche produttive e di lavorazione proprie del tempo in cui il manufatto fu realizzato: dalla carta inchiostrata di caratteri, all’impaginazione e, nel caso delle legature, dalle tecniche di lavorazione di cuoio, pelli e pergamene, a quelle di impressione dei fregi e delle dorature. È da questa attenta e precisa analisi che scaturisce l’apprendimento e la conoscenza per creare il procedimento attraverso il quale realizzare il “Mandala”, eseguito meticolosamente a mano. La tecnica e la materia prima impiegata, e il processo produttivo, identificano la produzione artistica, legata strettamente alla storia della tradizione siciliana. L’opera è realizzata su supporto ligneo in massello tornito a mano di forma circolare e ricoperto in pelle di vitello a cincia vegetale al tannino. La decorazione è eseguita con punzoni a caldo, cesellata e sbalzata a bulino. Il campo è dorato con oro zecchino e dipinto con pigmenti colorati naturali fissati con resine - conclude Emanuele India”.


Biografia Emanuele India

L’artista nasce a Palermo (dove vive e opera) il 17 gennaio del 1960, si avvicina all’arte da autodidatta cercando di tradurre le proprie intuizioni in un lavoro che dà vita alla sua appassionata propensione alla materia e alla manualità. È un artista - artigiano dedito a elaborare e far rivivere le tecniche antiche impiegate nella produzione artistico - letteraria, legata alla storia e alla tradizione della Sicilia. Le sue opere sono frutto di una lavorazione meticolosa e certosina su pezzi di cuoio applicati su supporti di legno circolare; su questi incide sigilli da lui stesso realizzati e resi incandescenti dal fuoco.

Emanuele India scolpisce centimetro per centimetro le superfici e, dopo aver steso foglie d’oro, riempie con i colori i solchi ormai tracciati. I colori divengono così accesi e brillanti: dai lapislazzuli, ai rossi passando tra i bianchi e i verdi. Lavora presso l’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana. Dal 2006 è iscritto al REI (Registro Eredità Immateriali) attuato con la Convenzione “For the Safeguarding of the Intangibile Cultural Heritage”, approvata dalla Conferenza Generale UNESCO il 17 ottobre 2003.   

 

Sede: Castello di Calatabiano

Indirizzo: Via Alcantara, 142 - 95011 Calatabiano (CT)

Telefono Castello di Calatabiano: 095 640450 - 340 3884808

giovedì 22 maggio 2014

“Sicilia Viaggio di Solidarietà” tra i talenti nostrani


“Sicilia Viaggio di Solidarietà” tra i talenti nostrani


Il Lions Club Catania Faro Biscari e la Sinuhe Third .. very events sono lieti di presentarVi il Lions Day Awards 2014 – Premio “Faro Biscari” e  “Globus Magazine Prize”. La manifestazione di premiazione per le attività culturali e di solidarietà, giunta alla sua ottava edizione, quest’anno prende il nome “Sicilia Viaggio di Solidarietà – The Age of Lions Traveller” e si svolgerà venerdì 23 maggio 2014, alle ore 20.00, presso il Teatro Ambasciatori di Catania.

 

 

CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE

Lions Day Awards VIII Edition - Premio “Faro Biscari” e “Globus Magazine Prize”

“Sicilia Viaggio di Solidarietà – The Age of Lions Traveller”

VENERDÌ 23 MAGGIO – ORE 10.30 – HOTEL NETTUNO

Viale Ruggero di Lauria, 212, Catania

 

Si rinnova l’appuntamento con la grande serata annuale di spettacolo e solidarietà sociale, che ha come unica protagonista la nostra amata Isola, vissuta, raccontata e omaggiata, attraverso coloro che ne fanno un baluardo, un orgoglio e un mestiere. Tornano in scena, alle ore 20.00 di venerdì 23 maggio 2014 presso il Teatro Ambasciatori di Catania, gli awards che premiano il talento, l’arte e la personalità dei piccoli, grandi, nomi del made in Sicily, in una kermesse ricca di sorprese e grande solidarietà sociale, organizzata dal Lions Club Faro Biscari e dalla Sinuhe Third .. very events.

La manifestazione del 2014, che porta il titolo “Sicilia Viaggio di Solidarietà – The Age of Lions Traveller”, assegna il Premio Lions a personaggi che, nel mondo delle professionalità dello spettacolo, dell’arte, degli antichi mestieri, dello sport, della musica, dell’imprenditoria, del giornalismo e della solidarietà, contribuiscono con il loro lavoro ed impegno a portare l’impronta della Sicilia a livello internazionale, permettendo al mondo di conoscere le buone valenze operative ed umane del popolo siciliano. Al centro dell’ottava edizione, l’operato del Lions Club International che con operosità porta avanti numerose attività sociali e di solidarietà, e le campagne promosse e sostenute, durante l’anno in corso, dal “Lions Club Faro Biscari” sul suo territorio di riferimento: “Sport e legalità” con l’assegnazione di una borsa di studio; il sostegno alla “Corri Catania” con la donazione delle magliette dedicate alla manifestazione; la realizzazione dei calendari “Poster per la Pace” per sostenere la “Piccola Orchestra” di Suor Lucia; e lo Screening gratuito, di otorinolaringoiatria e di oculistica, offerto dai soci del club alla cittadinanza catanese durante il 2014.   

La serata sarà presentata dal patron Enzo Stroscio, affiancato dal critico d’arte Marilisa Spironello, con la regia televisiva di Mauro Quattrocchi e una madrina d’eccezione, l’attrice Alessandra Costanzo. Come, ormai, da tradizione l’opening della serata sarà dedicato alla musica che fa spettacolo, con la HJO Jazz Orchestra, a cui è affidato anche l’atto intermedio e finale. Ancora una volta in scena, quello che è diventato il disturbatore ufficiale del Lions Day Awards, l’attore Aldo Messineo, e restiamo in attesa di scoprire cosa ci riserverà sul palco.

Insignito con il Lions Award e il premio speciale “Faro Biscari” 2014: Lando Buzzanca, illustre attore teatrale, televisivo e cinematografico. I Lions Award e il Premio Globus Magazine, invece, saranno assegnati: a Maria Cocuzza, campionessa di ginnastica artistica; Mario Opinato, attore teatrale e cine-televisivo; e ad Eleonora Bordonaro, cantante e compositrice. Premiati 2014 con il Lions Award, anche la HJO Jazz Orchestra diretta dal maestro Sebastiano Benvenuto Ramaci; e Andrea Lo Cicero, campione di rugby. Invece, il Lions Award per l'innovazione tecnologica al servizio della comunità internazionale, verrà assegnato al World Robotic Team, campioni del mondo di robotica. Mentre il Lions Award 2014 per le attività di promozione sociale verrà assegnato alla ESAF – Protezione Civile S. A. Li Battiati, Ente per la Salvaguardia dell’Ambiente e Foreste.

Il Premio, come ogni anno, ha già avuto il patrocinio della Regione Siciliana, con gli assessorati alla Cultura e Identità Siciliana, Turismo, Sport e Spettacolo; della Provincia Regionale di Catania, con gli assessorati alla Cultura, Politiche Agricole, Ambiente e Territorio; e dei Comuni di: Catania, Acicastello, Acireale, Aci Sant’Antonio, Adrano, Belpasso, Biancavilla, Gravina di Catania, Letojanni, Licodia Eubea, Mascalucia, Milo, Nicolosi, Paternò, Sant’Agata Li Battiati, Sant’Angelo Muxaro, San Giovanni La Punta, Santa Maria di Licodia, Santa Venerina, Trecastagni, Tremestieri Etneo, Valverde.

Il Lions Day Awards verrà realizzato in collaborazione con: il Teatro Stabile di Catania, il Quotidiano di Sicilia, la rivista Globus Magazine & Web Daily, Globus Radio Station & Television, l’Ass. Europea Operatori di Polizia, l’Akademika Biscari, l’Orto Botanico, la Biblioteca Regionale di Catania, il FAI, il Gruppo A.N.M.I e la sez. A.N.F.I. di Catania.
 
 

 

 

 

 

 

Al MacS per PoetArte a cura di Grazia Calanna


Al MacS per PoetArte a cura di Grazia Calanna

 

 

Successo al MacS,  Museo di Arte Contemporanea Sicilia di Catania, diretto da Giuseppina Napoli, per la prima edizione di PoetArte, letture liriche a cura di Grazia Calanna, che ha visto alternarsi, ognuna col proprio peculiare fraseggio, otto straordinarie poetesse Selenia Bellavia, Angela Bonanno, Maria Gabriella Canfarelli, Maria Rita Pennisi, Margherita Rimi,  Silvia Rosa, Francesca Taibbi e Anna Vasta (nella foto, in allegato, di Nino Federico).  L’evento pensato in concomitanza con “La Notte Musei”, ha visto la presenza di numerosi visitatori che hanno partecipato in rispettoso silenzio lasciandosi cullare dai versi declamati con leggiadria e dalla visione della mostra Ad Imaginem Suam a cura di Alberto Agazzani con altrettante opere degli artisti: Marco Bolognesi, Giuseppe Bombaci, Roberta Coni, Dino Cunsolo, Peter Demetz, Giuseppe Guindani, Nunzio Paci, Nicola Pucci, Davide Puma, Silvio Porzionato, Alessandro Reggioli, Luciano Vadalà (ricordiamo che la mostra è visitabile fino al 30 Novembre 2014 tutti i giorni, ad eccezione del giovedì, dalle 10.00 alle 19.00). Soddisfazione espressa all’unisono dalla poetesse che hanno salutato i presenti auspicando un nuovo incontro in un luogo suggestivo come il MacS, un museo per un progetto, ha ribadito il Direttore Giuseppina Napoli, “fortemente legato alle istanze tendenti alla valorizzazione dei Beni Culturali del Patrimonio Siciliano e alla promozione dell’Arte Contemporanea italiana e internazionale. La filosofia che caratterizza il MacS è quella di instaurare un dialogo tra l’arte del passato e l’arte contemporanea. Il luogo che ospita il museo è un contenitore architettonico così prezioso da essere uno dei contesti monumentali più importanti della città di Catania e dell’intera Sicilia, ringrazio le poetesse per essere intervenute e, mi auguro, di poterle ospitare ancora nel segno della passione condivisa per l’arte in tutte le sue policrome esternazioni”.

 

 

Biografie delle poetesse

ospiti della prima edizione di PoetArte

 

Selenia Bellavia

Ha pubblicato "Pourparler" (Prova d'Autore, 2012), con prefazione di Manlio Sgalambro e una nota di Franco Battiato. Dalla prefazione: "[...] Ma dopo che la teoria del bosco è prevalsa sul bosco - vedi Heidegger e famiglia - la lingua si appiccica al palato. Il risultato, cioè, è il silenzio. Selenia Bellavia non ha pietà alcuna per le sue 'creature'. Essa procede implacabile come deve essere un poeta e per un momento dà realtà a quel nulla che ci attornia (Manlio Sgalambro)".

 

Angela Bonanno

Angela Bonanno vive e lavora a Catania.

Nel 2003 ha esordito con una silloge di poesie in dialetto siciliano, Nuatri (Premio letterario Salvo Basso per l’inedito 2003), edizione Prova d’Autore. Sempre con la stessa casa editrice nel 2005 ha pubblicato “Setti Viti comu i  jatti” (Premio città di Marineo 2006). Con l’editrice Criluge Meridies ha pubblicato il poemetto “Cu sapi quannu”, nel marzo 2007. Premio Ercole Patti per la poesia agosto 2008. Marzo 2009 Amuri e Vàdditi con prefazione di Luigi Lo Cascio, editrice Uni-Service, Trento. Maggio 2010 Dumani ti scrivu, poesia per il teatro,  edizioni Forme-Libere, Trento (Premio Terre D’Agavi 2013). Con la casa editrice Paso de barca digital ha pubblicato l’antologia in spagnolo, Dejadme en paz Poemas escogitos, gennaio 2012. Sue poesie sono inserite in varie antologie e tradotte in polacco. Antologia della malata felice, Forme-Libere, Trento, dicembre 2011 è il suo primo romanzo, Segnalazione Speciale della Giuria Premio Brancati 2012. Premio Franco Fortini IV edizione con la raccolta  “Pani schittu” (CFR, 2014).

 

Maria Gabriella Canfarelli

Maria Gabriella Canfarelli (Catania, 1954) ha pubblicato: Domicilio (San Gimignano, Nuovi Quaderni, 1999); Cattiva educazione (Roma, Zone Editrice, 2002); Zona di ascolto (Bologna, Giraldi, 2005), pubblicazione-premio al concorso nazionale “Renato Giorgi” (silloge vincitrice), L’erborista (Mineo, Imprimatur, 2010). Altre poesie sono apparse sulle riviste di letteratura pagine, Atelier, Le voci della Luna, Anthos, nell’antologia Ditelo con i fiori- poeti e poesie nei giardini dell’anima, a cura di V. Guarracino (Zanetto, Montichiari-Brescia 2004), La battana n. 184 (Femminino profondo alle pendici dell’Etna, a cura di Laura Marchig), Almanacco dei poeti e della poesia contemporanea n.1, (Quaderno n. 4: Sicilia, a cura di Giuseppe Condorelli, Raffaelli, 2013).

Un suo testo teatrale, Amori,  è stato pubblicato sulla rivista Anthos (n.1-2 dicembre 2013). Sul numero 6 (dic. 2013) de  La terrazza, rivista di Letteratura diretta da Renato Pennisi, ha pubblicato il racconto Prima del compleanno. Ha curato, dal 2006 al 2009, la rassegna Poesia siciliana contemporanea per la Rivista di poesia internazionale pagine, diretta da Vincenzo Ananìa.

 

Maria Rita Pennisi

Maria Rita Pennisi è nata a Catania ed insegna Lettere in un istituto superiore. Da anni organizza incontri culturali a Catania e provincia. Ha pubblicato diverse poesie per A & B editrice Acireale- Roma e diversi racconti per Giulio Perrone editore, Roma, per A & B e per Ensemble, Roma. Collabora alla pagina culturale del quotidiano La Sicilia. Dal 2010, insieme a Orazio Caruso, è ideatrice, organizzatrice e direttore artistico, della rassegna di poesia Poet(n)@ e dal 2013 di Narrazioni di Settembre. Inoltre è redattrice della rivista letteraria Anthos e direttrice della collana Fiori blu della casa editrice Algra. “Noi siamo Desdemona” è il titolo curata dalla stessa Maria Rita Pennisi, edizioni Algra 2014, con i racconti di Maria Attanasio, Angela Bonanno, Marinella Fiume, Lia Levi, Simona Lo Iacono, Mavie Parisi, Anna Pavone, Maria Rita Pennisi, Tea Ranno, Maria Lucia Riccioli, Maria Grazia Sclafani, Elvira Seminara.

 

Margherita Rimi

Margherita Rimi è nata a Prizzi (PA) e risiede in provincia di Agrigento. Poetessa, medico e Neuropsichiatra Infantile, svolge da anni una intensa attività di prima linea per la cura e la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, lavorando in particolare contro le violenze e gli abusi sui minori e a favore dei bambini portatori di handicap. Fa parte della redazione della rivista «Quaderni di Arenaria ». Collabora alle attività della Fondazione Antonio Presti-Fiumara d’Arte- La Piramide e a varie riviste italiane di poesia: «L’Immaginazione», «Poesia», «Il segnale», «La mosca», «Quaderni di Arenaria». Fra i premi recenti ottenuti, il premio Laurentum 2012 e una segnalazione speciale "Stefano Giovanardi" Premio Brancati Zafferana 2013 per l'opera edita Era farsi Autoantologia 1974-2011 (Marsilio). Tra le sue raccolte di versi, sono da segnalare: Per non inventarmi, prefazione di Marilena Renda, Castelvetrano-Palermo, Kepos, 2002; La cura degli assenti, prefazione di Maurizio Cucchi, Faloppio, LietoColle, 2007; Era farsi. Autoantologia 1974-2011, prefazione di Daniela Marcheschi, Venezia, Marsilio, 2012.

 

Silvia Rosa

Silvia (Giovanna) Rosa nasce nel 1976 a Torino, dove risiede. Laureata in Scienze dell'Educazione, ha frequentato il Corso di Storytelling della Scuola Holden di Torino (2008/2009). Presiede l'Associazione Culturale ART 10100, di cui è socia fondatrice. Ha pubblicato il saggio di storia contemporanea "Italiane d'Argentina. Storia e memorie di un secolo d'emigrazione al femminile (1860-1960)", Ananke Edizioni 2013; le raccolte poetiche "SoloMinuscolaScrittura", La vita Felice 2012 e "Di sole voci", LietoColle Editore (II ediz. 2012); il libro di racconti "Del suo essere un corpo", Montedit Edizioni 2010. Alcuni dei suoi testi poetici e in prosa sono presenti in volumi antologici, editi da Ananke Edizioni, Perrone Editore, LietoColle, Edizioni Smasher, La Vita Felice, Lite Editions, Limina Mentis, Osteria del Tempo Ritrovato, FaraEditore. Suoi lavori sono apparsi anche in riviste, siti e blog letterari, fra cui: Specchio (de La Stampa), 003 e Oltre (allegato a "Lezione Seconda"), FemminArt, Historica-Il Foglio Letterario, La poesia e lo spirito, Rebstein, Poiein, Viadellebelledonne, Imperfetta Ellisse, Poetarum Silva, Filosofipercaso, Cartesensibili, Torno Giovedì, EstroVerso, UT Ediland edizioni, WSF Centro Sociale dell'Arte. Ha all’attivo diverse collaborazioni nel campo delle arti visive e la pubblicazione di ebook fotopoetici: "Cartoline dal luna park", Migranze E-edition 2013 (con fotografie di Gepe Cavallero); "Iridescenze" Migranze E-edition 2012 (con fotografie di Romina Dughero); "Corrispondenza (d)al limite [Fenomenologia di un inizio all'inverso]", Clepsydra Edizioni 2011 (con fotografie di Giusy Calia).

 

Francesca Taibbi

Francesca Taibbi nasce a Giarre (CT) nel 1981. Trasferitasi in Lombardia, dopo alcuni anni ritorna in Sicilia, nella sua città natale, dove consegue la maturità all'Istituto Tecnico Commerciale. Laureata in Lettere presso l'Università degli Studi di Catania, ha conseguito vari Master in Letteratura italiana e in Storia e Storiografia. Insegnante di Lettere, poetessa, saggista, traduttrice e critico letterario, attualmente collabora con la rivista letteraria l’EstroVerso. Ha collaborato con il periodico culturale Ebdomadario e con la rivista letteraria Lunarionuovo. Ha all’attivo numerose pubblicazioni editoriali, tra cui la sua prima silloge poetica, Schegge (Prova d’Autore, 2013), un’antologia di traduzioni dei Sonetti Shakespeariani (Prova d’Autore, 2013) e un saggio critico sullo scrittore Enzo Marangolo (Baroni, Bombe & Balilla nella città delle cento campane, Prova d’Autore, 2013). Suoi racconti sono stati inseriti nei volumi La Mastunicola (Racconti di pizzerie galeotte) e Catania giorno e notte (entrambi editi da Prova d’Autore nel 2013).

 

Anna Vasta

Anna Vasta Nata a Catania, vive a Riposto (CT): cittadina di antiche tradizioni marinare della costa ionica isolana. Docente di materie letterarie, collabora con recensioni critiche alla Pagina culturale del quotidiano La Sicilia, e con Letteratitudine di Massimo Maugeri, Ha pubblicato brevi saggi di poetica su Pelagos, rivista letteraria diretta dal poeta urbinate Umberto Piersanti. Ha esordito con: Confutazione delle religioni, De Martinis & C., Catania, 1993 con prefazione di Manlio Sgalambro. Traduzione dei dialoghi L-LX del De admirandis Naturae di Giulio Cesare Vanini. Nel 1999 la prima raccolta di poesie: La Curva del cielo per Amadeus Editore. Soligo. Seguono: I Malnati (Poesie), I Quaderni del Battello Ebbro, Porretta Terme, 2004 (finalista con menzione d’onore al Premio Brancati Zafferana 2005); Quaresimale (Poesie) Prova d’Autore, Catania 2006 (presentato alla V edizione del Festival nazionale di poesia-Riccione-2007); Sposa del vento (Poesie), Prova d’Autore 2008, Catania (finalista al Premio nazionale Le Alpi Apuane-Edizione 2008. Segnalazione speciale al Premio Città di Leonforte), Edizione 2008. Di un fantasma e di mari (Poesie), Prova d'autore – Catania 2011. Cieli violati (Poesie), Edizioni Ensemble 2013, presentato il 19 maggio 2013 al Salone del libro di Torino.

 

“Sicilia Viaggio di Solidarietà” tra i talenti nostrani


“Sicilia Viaggio di Solidarietà” tra i talenti nostrani
 

Il Lions Club Catania Faro Biscari e la Sinuhe Third .. very events sono lieti di presentarVi il Lions Day Awards 2014 – Premio “Faro Biscari” e  “Globus Magazine Prize”. La manifestazione di premiazione per le attività culturali e di solidarietà, giunta alla sua ottava edizione, quest’anno prende il nome “Sicilia Viaggio di Solidarietà – The Age of Lions Traveller” e si svolgerà venerdì 23 maggio 2014, alle ore 20.00, presso il Teatro Ambasciatori di Catania.

 

 

CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE

Lions Day Awards VIII Edition - Premio “Faro Biscari” e “Globus Magazine Prize”

“Sicilia Viaggio di Solidarietà – The Age of Lions Traveller”

VENERDÌ 23 MAGGIO – ORE 10.30 – HOTEL NETTUNO

Viale Ruggero di Lauria, 212, Catania

 

Si rinnova l’appuntamento con la grande serata annuale di spettacolo e solidarietà sociale, che ha come unica protagonista la nostra amata Isola, vissuta, raccontata e omaggiata, attraverso coloro che ne fanno un baluardo, un orgoglio e un mestiere. Tornano in scena, alle ore 20.00 di venerdì 23 maggio 2014 presso il Teatro Ambasciatori di Catania, gli awards che premiano il talento, l’arte e la personalità dei piccoli, grandi, nomi del made in Sicily, in una kermesse ricca di sorprese e grande solidarietà sociale, organizzata dal Lions Club Faro Biscari e dalla Sinuhe Third .. very events.

La manifestazione del 2014, che porta il titolo “Sicilia Viaggio di Solidarietà – The Age of Lions Traveller”, assegna il Premio Lions a personaggi che, nel mondo delle professionalità dello spettacolo, dell’arte, degli antichi mestieri, dello sport, della musica, dell’imprenditoria, del giornalismo e della solidarietà, contribuiscono con il loro lavoro ed impegno a portare l’impronta della Sicilia a livello internazionale, permettendo al mondo di conoscere le buone valenze operative ed umane del popolo siciliano. Al centro dell’ottava edizione, l’operato del Lions Club International che con operosità porta avanti numerose attività sociali e di solidarietà, e le campagne promosse e sostenute, durante l’anno in corso, dal “Lions Club Faro Biscari” sul suo territorio di riferimento: “Sport e legalità” con l’assegnazione di una borsa di studio; il sostegno alla “Corri Catania” con la donazione delle magliette dedicate alla manifestazione; la realizzazione dei calendari “Poster per la Pace” per sostenere la “Piccola Orchestra” di Suor Lucia; e lo Screening gratuito, di otorinolaringoiatria e di oculistica, offerto dai soci del club alla cittadinanza catanese durante il 2014.   

La serata sarà presentata dal patron Enzo Stroscio, affiancato dal critico d’arte Marilisa Spironello, con la regia televisiva di Mauro Quattrocchi e una madrina d’eccezione, l’attrice Alessandra Costanzo. Come, ormai, da tradizione l’opening della serata sarà dedicato alla musica che fa spettacolo, con la HJO Jazz Orchestra, a cui è affidato anche l’atto intermedio e finale. Ancora una volta in scena, quello che è diventato il disturbatore ufficiale del Lions Day Awards, l’attore Aldo Messineo, e restiamo in attesa di scoprire cosa ci riserverà sul palco.

Insignito con il Lions Award e il premio speciale “Faro Biscari” 2014: Lando Buzzanca, illustre attore teatrale, televisivo e cinematografico. I Lions Award e il Premio Globus Magazine, invece, saranno assegnati: a Maria Cocuzza, campionessa di ginnastica artistica; Mario Opinato, attore teatrale e cine-televisivo; e ad Eleonora Bordonaro, cantante e compositrice. Premiati 2014 con il Lions Award, anche la HJO Jazz Orchestra diretta dal maestro Sebastiano Benvenuto Ramaci; e Andrea Lo Cicero, campione di rugby. Invece, il Lions Award per l'innovazione tecnologica al servizio della comunità internazionale, verrà assegnato al World Robotic Team, campioni del mondo di robotica. Mentre il Lions Award 2014 per le attività di promozione sociale verrà assegnato alla ESAF – Protezione Civile S. A. Li Battiati, Ente per la Salvaguardia dell’Ambiente e Foreste.

Il Premio, come ogni anno, ha già avuto il patrocinio della Regione Siciliana, con gli assessorati alla Cultura e Identità Siciliana, Turismo, Sport e Spettacolo; della Provincia Regionale di Catania, con gli assessorati alla Cultura, Politiche Agricole, Ambiente e Territorio; e dei Comuni di: Catania, Acicastello, Acireale, Aci Sant’Antonio, Adrano, Belpasso, Biancavilla, Gravina di Catania, Letojanni, Licodia Eubea, Mascalucia, Milo, Nicolosi, Paternò, Sant’Agata Li Battiati, Sant’Angelo Muxaro, San Giovanni La Punta, Santa Maria di Licodia, Santa Venerina, Trecastagni, Tremestieri Etneo, Valverde.

Il Lions Day Awards verrà realizzato in collaborazione con: il Teatro Stabile di Catania, il Quotidiano di Sicilia, la rivista Globus Magazine & Web Daily, Globus Radio Station & Television, l’Ass. Europea Operatori di Polizia, l’Akademika Biscari, l’Orto Botanico, la Biblioteca Regionale di Catania, il FAI, il Gruppo A.N.M.I e la sez. A.N.F.I. di Catania.
 
 

 

 

 

 

 

giovedì 15 maggio 2014

La prima edzione di PoetArte al MacS di Catania


Per La Notte dei Musei il Macs
presenta la prima edizione di PoetArte

 


 

Il MacS,  Museo di Arte Contemporanea Sicilia di Catania, diretto da Giuseppina Napoli, sabato 17 maggio, dalle ore 20.00 alle ore 23.00, aderisce all’evento “La Notte dei Musei”, offrendo una serata all’insegna dell’elegante corrispondenza tra arte e poesia. Gli ospiti potranno visitare gratuitamente la mostra Ad Imaginem Suam a cura di Alberto Agazzani (ricordiamo che, con altrettante opere, espongono gli artisti: Marco Bolognesi, Giuseppe Bombaci, Roberta Coni, Dino Cunsolo, Peter Demetz, Giuseppe Guindani, Nunzio Paci, Nicola Pucci, Davide Puma, Silvio Porzionato, Alessandro Reggioli, Luciano Vadalà - la mostra è visitabile fino al 30 Novembre 2014 tutti i giorni, ad eccezione del giovedì, dalle 10.00 alle 19.00) e, dalle 20.30 alle 22.30, partecipare alla prima edizione di PoetArte, letture liriche a cura di Grazia Calanna, che vedrà alternarsi, ognuna col proprio peculiare fraseggio, sette poetesse: Selenia Bellavia, Angela Bonanno, Maria Gabriella Canfarelli, Maria Rita Pennisi, Margherita Rimi,  Francesca Taibbi e Anna Vasta. Con loro, per dirla con le parole di Andrea Zanzotto, protagonista, la poesia “sempre più di attualità perché rappresenta il massimo della speranza, dell'anelito dell'uomo verso il mondo superiore”.

 

Domenica 18 Maggio, aderendo alla Giornata Internazionale dei Musei 2014 promossa dall’International Council of Museums (ICOM), il MacS,  in collaborazione con il Sito Storico Monastero San Benedetto e il sito archeologico monumentale Castello di Calatabiano, raddoppia gli appuntamenti con la cultura e l’arte offrendo una riduzione sul prezzo del biglietto d’ingresso per la visita ai tre siti.

Infatti, registrandosi, scaricando il coupon alla pagina https://www.eventbrite.it/e/biglietti-gim-2014-macs-monastero-san-benedetto-e-castello-di-calatabiano-11605076095, e presentando lo stesso coupon (valido solo per il 18-05-2014) all’ingresso, si pagherà un biglietto ridotto che consentirà la visita al MacS di Catania e al Castello di Calatabiano. La proposta, in linea con il tema dell’International Museum Day 2014, “Make connections with collections - Creare connessioni con le collezioni”, vuole dare vita ad autentiche connessioni contemporanee tra il passato dei luoghi, contenitori di storia e cultura, e il presente delle opere d’arte che essi ospitano. Sarà così possibile godere del duplice connubio tra il MacS, sito nella Badia Piccola del Monastero San Benedetto, per grazia e bellezza delle forme attribuita all’Arch. Giovanni Battista Vaccarini, dov’è visitabile la mostra  Ad Imaginem Suam a cura di Alberto Agazzani, il Monastero San Benedetto (domus romana, Parlatorio, Scalinata degli Angeli, Chiesa di San Benedetto), Sito Storico e Patrimonio dell’Umanità, e il Castello di Calatabiano, custode millenario della storia delle civiltà del Mediterraneo che lo dominarono, dov’è attualmente ospitata la personale “Sogni” di Emanuele India.

 

Iniziativa valida solo per il 18 Maggio 2014 e su esibizione del coupon che può essere adoperato per completare la visita ad uno dei due siti fino al 30.05.2014

Biglietti: Intero € 3,50 – Ridotto € 2,00.

Orari di visita: MacS e Monastero San Benedetto dalle 10.00 alle 19.00

Castello di Calatabiano: da martedì a venerdì 9.00 - 17.30; sabato e domenica 9.00 – 20.00. Chiuso il lunedì.

 

 

Sede: MacS – Museo Arte Contemporanea Sicilia

Indirizzo: via Crociferi – via S. Francesco n. 30, Catania

Telefono: 095 715 2207 - 342 301 7376

Orari: ore 9.00 - ore 18.00 (chiusura il giovedì)

Ingresso: € 5,00 (biglietto unico) – € 3,50 (biglietto ridotto)

Catalogo: Edizioni NFC

Ufficio Stampa:  ufficiostampa@museomacs.it

Tel: 095 715 2207 - 342 301 7376


 

MacS

Badia Piccola

Monastero San Benedetto

Catania - via Crociferi

www.museomacs.it