mercoledì 19 febbraio 2020

“ANZIANO FRAGILE”: VENERDÌ 21 CONVEGNO A CATANIA


Fa tappa a Catania il viaggio di Confconsumatori e ANCeSCAO in 20 città italiane per promuovere il “Welfare comunitario”: idee e strumenti per reagire a un’emergenza sociale
Testimonianze, esperienze e idee concrete per reagire all’emergenza della fragilità degli anziani, problematica sempre più prioritaria per la nostra società. Dopo i precedenti incontri a Messina e Torino, il progetto nazionale “Anziano fragile: verso un welfare comunitario” finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e realizzato dalle associazioni Confconsumatori e ANCeSCAO, fa tappa a Catania venerdì 21 febbraio 2020 dalle ore 15,30 presso NH Hotel in Piazza Trento n.13 con l’incontro “Anziano fragile: verso un welfare comunitario”.  «Questo progetto - commentano Mara Colla ed Esarmo Righini, presidenti di Confconsumatori e ANCeSCAO - offre alle nostre associazioni l’opportunità di mettere in comune competenze e fare rete per divenire un punto di riferimento nei prossimi anni in materia di valorizzazione e tutela degli anziani». 
PERCHÉ UN PROGETTO SUGLI ANZIANI FRAGILI? «In molti – spiega l’avv. Carmelo Calì presidente di Confconsumatori Sicilia – ci hanno chiesto cosa c’entrasse la questione degli anziani fragili con i diritti dei consumatori. L’urgenza del problema si è manifestata quando alcuni familiari di persone affette da Alzheimer si sono rivolti a noi portando i decreti ingiuntivi inviati dalle RSA (Residenze sanitarie assistenziali) perché pagassero le rette di ricovero. Abbiamo fatto opposizione a questi decreti ingiuntivi sostenendo che in base a una sentenza della corte di Cassazione questo tipo di servizio sia a carico del servizio sanitario nazionale». In seguito al successo della battaglia legale che ne è seguita, con l’annullamento dei decreti ingiuntivi e in alcuni casi con la restituzione delle somme già versate dalle famiglie si è quindi palesata la necessità di una più ampia riflessione sulla condizione degli anziani fragili, che andasse oltre i soli aspetti giuridici.
UN APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE. Da qui l’idea di tavoli di lavoro a più voci per affrontare il problema degli anziani fragili sotto diversi profili, in una sinergia di professionalità e approcci diversi. Durante l’incontro a Catania si parlerà infatti delle buone pratiche per l’inclusione, valorizzazione, cura e assistenza degli anziani sperimentate a livello locale e del ruolo di Istituzioni, associazioni del Terzo Settore e cittadini nella costruzione di un Welfare comunitario in cui gli sforzi di tutti gli attori convergono per prevenire, individuare e gestire le situazioni di fragilità, purtroppo in aumento.
L’APPUNTAMENTO A CATANIA.  L’incontro si aprirà con i saluti delle autorità, dei rappresentanti delle associazioni che si occupano di assistenza anziani e di ANCeSCAO. Seguiranno gli interventi di: Rosario Pezzino, Avvocato e Presidente Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catania; Prof.ssa Maria Spoto, Vice presidente Consiglio dell'Ordine professionale degli Assistenti Sociali della Regione Sicilia; Dott. Gaetano Galeardi, Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Catania e Caltagirone; Dott.ssa Giusi Palermo, Presidente Confcooperative Federsolidarietà Sicilia; Dott.ssa Graziana Di Mauro, Psicologo specializzato in neuropsicologia clinica e Dott. Giorgio Romeo, Direttore responsabile “Sicilian Post”.  Moderatore dell’incontro sarà l’avv. Carmelo Calì, Presidente Confconsumatori Sicilia. Le conclusioni saranno invece affidate alla Presidente nazionale Confconsumatori Mara Colla.  L’evento, patrocinato da Anci nazionale, è realizzato da Confconsumatori Sicilia in collaborazione con ANCeSCAO, I.R.S.E.S. (Istituto di Ricerca per lo Sviluppo Economico e Sociale) e con il patrocinio gratuito del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catania.
Il convegno è accreditato ai fini della formazione professionale dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catania, Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Catania e Caltagirone e dal Consiglio dell'Ordine professionale degli Assistenti Sociali della Regione Sicilia. Registrazione e info: confconsumatorisicilia@hotmail.com o 340.7289212.

IL PROGETTO NAZIONALE
 - “Anziano fragile: verso un welfare comunitario” si propone di realizzare un’articolata azione di tutela, inclusione, informazione e valorizzazione della popolazione anziana, con un’attenzione particolare alle situazioni di fragilità. Le attività saranno caratterizzate, in particolare, dal coinvolgimento delle famiglie degli anziani, ma anche di Enti e realtà locali che si occupano di assistenza e cura, al fine di fare emergere ciò che funziona meglio (best practice) in una determinata realtà territoriale e valorizzarlo in ambito nazionale. Lo scopo ultimo è quello di accrescere la sensibilità sul tema a tutti i livelli e stimolare una maggiore omogeneità dei servizi offerti nei diversi territori.
PERCHE’ UN PROGETTO SUGLI ANZIANI FRAGILI? - Il progetto nasce per rispondere, attraverso strategie innovative e lungimiranti, a un’«emergenza sociale». Infatti, la popolazione anziana è in forte aumento, così come le cronicità in ambito sanitario (in particolare le demenze) e i problemi economici e sociali, che toccano non solo gli anziani ma anche i loro famigliari. A ciò si aggiunge che il contesto in cui vivono gli anziani in Italia è caratterizzato da importanti difformità, sia nella quantità sia nella qualità dei servizi sanitari, socio-sanitari e sociali. Occorre, quindi, lavorare da subito per prevenire l’aumento degli “Anziani fragili”[1], attivando le comunità a livello locale, regionale e nazionale.
IN COSA CONSISTE IL PROGETTO? – Il progetto promosso da Confconsumatori e ANCeSCAO prevede una serie di attività articolate in tre fasi:
1)    FORMAZIONE E MONITORAGGIO: Attraverso specifici seminari di formazione e il supporto di un Comitato scientifico gli operatori delle due associazioni effettueranno una ricerca mirata a fare emergere ciò che viene svolto a livello locale in 17 diverse Regioni per l’inclusione, la valorizzazione, l’assistenza e la cura degli anziani, specie se affetti da demenza.
2)    VALORIZZAZIONE E CONTAMINAZIONE DELLE “BEST PRACTICE”: Verranno selezionate e documentate una serie di “best practice”, allo scopo di valorizzare ciò che funziona meglio in termini di efficienza ed efficacia. Le pratiche migliori saranno presentate al pubblico, ma anche agli “addetti ai lavori” tramite incontri mirati (Focus Group).
3)    COSTRUIRE UN “WELFARE COMUNITARIO”: Verranno avviate campagne di comunicazione e incontri territoriali in tutta Italia in cui si parlerà di: promozione della salute e dei servizi di assistenza attivati a livello locale; strumenti per la tutela e la sicurezza dell’anziano; strategie di inclusione e valorizzazione dell’anziano. Saranno coinvolti enti e associazioni territoriali.
Per approfondire vai alle sezioni dedicate dei siti di Confconsumatori e ANCeSCAO.



Per la Società Italiana di Gerontologia e Geriatria sono “Anziani fragili” tutti quei “soggetti di età avanzata o molto avanzata, cronicamente affetti da patologie multiple, con stato di salute instabile, frequentemente disabili, in cui gli effetti dell’invecchiamento e delle malattie sono spesso complicati da problematiche di tipo socio-economico”.

Crisi d'impresa e organi di controllo: Sicilia ancora indietro

CATANIA – Scatta il countdown per le società a responsabilità limitata che non hanno ancora provveduto a nominare il proprio organo di controllo. In Sicilia solo il 20% delle imprese è in regola, la restante parte dovrà provvedere entro aprile 2020.
L’articolo 6 bis del decreto Milleproroghe farebbe infatti slittare il termine ultimo per adeguare gli statuti delle società di capitale e istituire gli organi di controllo entro la data di approvazione dei bilanci d’esercizio del 2019.

Ma qual è l’utilità di questo strumento? Il revisore, il collegio sindacale o il sindaco unico hanno il duplice ruolo di vigilanza e “allerta”, segnalando in maniera tempestiva le prime avvisaglie di una crisi aziendale da arginare con adeguati strumenti di pianificazione.
Questo l’argomento al centro del focus formativo organizzato da Ance Catania insieme con l’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili del capoluogo etneo. «Le imprese edili, com’è noto, soffrono di una forte crisi di liquidità - afferma il presidente Ance Catania Giuseppe Piana - è difficile allineare le entrate alle scadenze previste dai contratti. Stiamo perdendo l’entusiasmo a causa dalle complicazioni normative con cui dobbiamo fare costantemente i conti». Gli fa eco il consigliere dell’Ordine dei Commercialisti Fabrizio Leotta: «Questi sono argomenti caldi tanto per le imprese quanto per i professionisti – spiega – è davvero complicato adeguarsi alle continue e incalzanti modifiche normative, quindi i momenti di confronto formativo con le altre categorie professionali, con le quali lavoriamo sinergicamente, sono sostanziali».  

Secondo il codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, la nomina dell’organo di controllo diventa obbligatoria nell’ipotesi in cui la società abbia, per due esercizi consecutivi, almeno uno dei seguenti parametri: quattro milioni di euro di attivo dello stato patrimoniale, quattro milioni di ricavi e venti dipendenti. Conti alla mano «in Italia le società interessate alla nomina sarebbero circa 100mila – incalza Dario Scelfo, dottore commercialista, relatore dell’incontro – a livello nazionale la regione più attenta è stata l’Emilia-Romagna, dove circa il 35% delle imprese ha già nominato il revisore. Lo spirito della norma è quello di superare le criticità degli ultimi anni, evitando in sostanza che l’imprenditore chiuda le saracinesche: un tentativo di porre rimedio all’inizio del processo di crisi, e non alla fine, quando la situazione diventa irreversibile».

A concludere il confronto è stato l’avvocato Fabrizio Belfiore che ha posto l’attenzione sul concordato negli appalti pubblici, distinguendo l’ipotesi della partecipazione da quella in cui il concordato interviene in sede di realizzazione dell’opera pubblica. «In un periodo di così profonda crisi - aggiunge - siamo costretti a trovare strumenti di carattere giuridico per superare la posizione debitoria delle imprese e per dare l’opportunità ad esse di intraprendere un percorso di risanamento e ritorno ad una capacità piena».

I love Opera, il 13 febbraio al Teatro Tina Di Lorenzo di Noto (SR) un affascinante viaggio tra le più belle arie del repertorio operistico.

love Opera, il 13 febbraio al Teatro Tina Di Lorenzo di Noto (SR) un affascinante viaggio tra le più belle arie del repertorio operistico.

Dopo il grande successo riscosso da ‘Vi racconto La Traviata’, secondo appuntamento della rassegna lirico – cameristica organizzata dal Comune di Noto in sinergia con il Mythos Opera Festival, il 23 febbraio, alle ore 18, al Teatro Tina Di Lorenzo di Noto (SR) andrà in scena I love Opera, gala lirico con le più belle arie del repertorio operistico. Nel corso della serata si passeranno in rassegna i più grandi autori: da Verdi a Puccini, da Mascagni a Leoncavallo, da Rossini a Donizetti, fino a Bizet. Sul palcoscenico artisti internazionali, selezionati nel corso delle audizioni tenute a Napoli, Roma, Milano e Berlino, sotto il coordinamento del Premio Callas Maria Dragoni, eseguiranno le più celebri arie operistiche: i soprani Eleni Kommi e Masami Tanaka, il mezzosoprano Anna Neufeld ed il tenore Oswaldo Iraheta. Ad accompagnarli al piano ci sarà Anna Maria Calì.
“Stiamo provando a piantare un seme nel Teatro Tina Di Lorenzo, sperando che attecchisca e possa nascere questo albero – ha detto Roberto Cresca, direttore artistico della rassegna - L’obiettivo è portare in quel gioiello di teatro una grande stagione operistica con allestimenti completi, orchestra compresa. Speriamo che il grande successo di Traviata porti ancora più pubblico e che anche questo appuntamento venga apprezzato”. E si dice sin qui soddisfatto dei risultati ottenuti dalla rassegna lirico cameristica a Noto il sovrintendente Gianfranco Pappalardo Fiumara. “Questa stagione sta dimostrando di crescere appuntamento dopo appuntamento – ha commentato - Il teatro ha una storia e una grande tradizione e, come ha detto il direttore artistico al termine della bellissima Traviata, questo è un piccolo germoglio che deve fiorire. Il pubblico ha dato dimostrazione, oltreché in teatro anche con successivi messaggi, di aver apprezzato la formula proposta in scena. Siamo convinti – ha concluso Gianfranco Pappalardo Fiumara - che anche il prossimo appuntamento, I love Opera, riscuoterà altrettanto successo”.

Gigi D'Alessio "a gentile richiesta": il pubblico sceglierà i brani. Catania - 24 e 25 aprile - Teatro Metropolitan

Doppia data per Gigi D’Alessio al Teatro Metropolitan di Catania: venerdì 24 e sabato 25 aprile (ore 21), con l’organizzazione di Puntoeacapo e la direzione artistica di Nuccio La Ferlita.
Il cantautore napoletano torna davanti al suo pubblico con una grande novità per il “Noi due tour 2020 – A gentile richiesta”, la nuova tournée in partenza a marzo. Super ospite sul palco del Festival di Sanremo 2020, reduce dal successo televisivo con Vanessa Incontrada di “20 anni che siamo italiani” su Rai 1 e dai sold-out dello spettacolo con Nino D’Angelo “Figli di un Re minore”, Gigi torna nella dimensione più intima dei teatri per regalare ai suoi fan uno spettacolo unico, in cui i protagonisti sono gli spettatori: saranno proprio loro infatti, insieme a D’Alessio, a creare la scaletta del concerto in tempo reale.
Ad ogni concerto, sulle poltrone del teatro il pubblico troverà un elenco di ben 100 titoli di Gigi: dai brani storici come “Non mollare mai, “Il cammino dell’età”, “Mon amour”, “Quanti amori”, “Como suena el corazon”, “Non dirgli mai”, a quelli più recenti come “La prima stella” e “Benvenuto amore”, fino a quelli dell'ultimo disco “Noi due” come “L’ammore, “Quanto amore si dà”, “Come me”, “Mentre a vita se ne va”, e tanti altri ancora. Grazie ad un sistema di estrazione legato al numero del posto i fortunati sorteggiati potranno richiedere la loro canzone preferita tra quelle nella lista.
Come un vero e proprio juke-box, D’Alessio e la sua band saranno pronti ad accontentare qualsiasi richiesta, rendendo il concerto diverso ogni volta, con una scaletta scelta “a gentile richiesta” dalla platea. Ad affiancare Gigi sul palco ci saranno Alfredo Golino alla batteria, Giorgio Savarese e Lorenzo Maffia alle tastiere, Roberto D’Aquino al basso, Maurizio Fiordiliso e Pippo Seno alle chitarre.
I biglietti sono disponibili online su www.ticketone.it e nei punti vendita abituali.

LE CONFESSIONI DI UN ORFANO D’ARTE AL MUST EMANUELE SALCE CON “MUMBLE MUMBLE” AL MUST

LE CONFESSIONI DI UN ORFANO D’ARTE AL MUST
EMANUELE SALCE CON “MUMBLE MUMBLE”
DA VENERDI’ 21 FEBBRAIO 2020 ORE 21 AL MUST MUSCO TEATRO

CATANIA – Mumble Mumble è uno spettacolo, come ha scritto Franco Cordelli su Il Corriere della Sera “di profonda radice comica, o meglio umoristica, meglio ancora sarcastica - tale da poterlo accostare a... Carlo Verdone in Tali e Quali o Roberto Benigni in Cioni Mario o Fiorello” e nel quale Emanuele Salce narra impudicamente le vicende di due funerali e mezzo (e le gesta dei protagonisti che in quei giorni si distinsero...).
Quello di suo padre Luciano Salce, quando aveva poco più di vent'anni e, reduce da una nottata di eccessi etilici, si trovò a dover gestire da solo l'accadimento affrontando, nelle condizioni peggiori, una realtà a lui sconosciuta ed assai scomoda fra para-parenti a caccia di lascito, addetti alle onoranze funebri che lo inseguivano con cataloghi di bare e la ragazza per cui spasimava che non gli si concedeva. E quello del padre putativo Vittorio Gassman, marito di sua madre, vissuto da trentenne più lucido e consapevole, in cui si assiste ad un vero e proprio Carnevale del sacro e del profano, fra autorità politiche improbabili e presenzialisti d'ogni risma: dai colleghi minori, a venditori d'automobili, religiosi frustrati, furfanti che nella calca stappavano bottiglie di vino pregiate per concludere il tutto con la semifinale degli Europei del 2000 Olanda - Italia con scene da stadio.
Salce, mattatore dello spettacolo ha accanto una degna spalla.  Difatti a fare da contraltare in scena lo spettatore-regista Paolo Giommarelli, ora complice, ora provocatore della confessione, passando con candida disinvoltura da Achille Campanile a Petrarca fino ad un trattato di procto-gastroenterologia.
“Mumble mumble non annoia nemmeno per un secondo, e mai tradisce la più sfolgorante tradizione della commedia in cui morte e vita, per decenni, hanno coabitato, con vista sul mondo, sulla bellezza, sull’eleganza d’autore”, dice dello spettacolo Giuliano Compagno.
Molti hanno scritto sullo spettacolo: “Ironico, scanzonato, serio fino alle lacrime, irriverente, grottesco, comico…tanto comico da offrire allo spettatore un finale che per l’ultimo quarto d’ora ti toglie letteralmente il fiato dal ridere”. (G. Moretti –LF Magazine)
La narrazione, che tocca prima la morte di Luciano, il padre-regista, poi quella di Vittorio… assume i connotati di una relazione satirico-grottesca dolorosa, ma volutamente esilarante”. (R. Sala – Il Messaggero)
Un atto unico di risate e di sospese riflessioni che allieterà il pubblico del Must al suo quinto appuntamento della stagione teatrale 2019/2020.
Prima rappresentazione: Venerdì 21 febbraio 2020, alle ore 21,00. Sabato 22 febbraio doppio spettacolo ore 17,30 e ore 21,00. Domenica 23 febbraio ore 17,30.
Per informazioni: MusT - MUSCO TEATRO Via Umberto 312, Catania - Tel. 0952289426.

sabato 15 febbraio 2020

“Il sapere è un superpotere” parola de “Il Gatto Figaro”, originale “favola reale” di Grazia Calanna illustrata da Giovanna Marchese.








Presentato tra l’entusiasmo generale di tantissimi piccoli lettori, all’Istituto Comprensivo Statale “G. Fava” di Mascalucia, il libro “Il Gatto Figaro” di Grazia Calanna, illustrato da Giovanna Marchese, edito da Algra di Alfio Grasso nella collana “Il bruco” diretta da Rosella Grasso. Insieme all’autrice e all’illustratrice sono intervenute: la Dirigente Scolastica Maria Gabriella Capodicasa, l’insegnante Elvira Mancuso che ha magnificamente coordinato un gruppo di studenti che hanno letto e commentato diversi brani tratti dal libro, e la poetessa Chiara Carastro.
In occasione della prima presentazione del libro “Il Gatto Figaro” di Grazia Calanna, è stato per me un onore ospitare la scrittrice – dichiara la Dirigente Scolastica Maria Gabriella Capodicasa -, che già conoscevo perché ha lavorato nella scuola che dirigo, il Circolo Didattico “Giuseppe Fava” di Mascalucia (CT), in qualità di esperta in progetti P.O.N.. “Il Gatto Figaro” è una favola che, come tutte le favole, ha come protagonisti gli animali, che, rappresentando i difetti e le virtù degli uomini, ci aiutano a capire la complessità della natura umana e ci trasmettono degli insegnamenti. Fanno da sfondo le tematiche dell’amicizia, della solidarietà, vengono citati i filosofi Plutarco e Aristotele e non da ultimo Schopenhauer nel suo incoraggiamento a fare sempre ciò in cui si crede, perseguire i propri desideri per realizzare i propri sogni: “La vita e i sogni sono pagine dello stesso libro”. Il libro ci fa riflettere sulla bellezza della diversità, che deve arricchirci, renderci complementari, nella consapevolezza che ognuno, per il ruolo che ricopre, è di supporto all’altro e che all’unisono realizzano grandi cose, così come ogni strumento musicale, per la funzione che ha, dà vita, in una perfetta orchestra, ad una magica sinfonia. Nel libro traspare l’amore della scrittrice per la sua terra, Catania, per i paesaggi Etnei e per “a muntagna”, come viene chiamata dai catanesi la cara Etna; l’amore e la passione per il suo lavoro e per i ragazzi. Un plauso va anche all’artista, Giovanna Marchese, disegnatrice delle immagini del libro che rappresentano “a pennello” le emozioni e le sensazioni trasmesse dalla favola stessa. Che questo libro sia un trampolino di lancio per le due eccellenti artiste, affinché possano conseguire il meritato successo per la delicatezza dei temi trattati e per aver sollecitato la fantasia non solo dei ragazzi ma anche e soprattutto quella degli adulti. Ad maiora semper”.
Nessuna parola potrà mai descrivere la felicità di sentire Figaro dalla voce partecipe dei bambini – dichiara l’autrice Grazia Calanna -.  Oggi una splendida, indimenticabile “Prima” al Circolo Didattico "G. Fava di Mascalucia per "Il Gatto Figaro" scritto da me e illustrato dalla Maestra Giovanna Marchese che oggi mi ha ricolmato d'affetto e di sorprese. Grazie alla poetessa Chiara Carastro per la sua profondissima lettura. Grazie alla Dirigente Scolastica, alle maestre presenti, a tutti gli amici, ai colleghi, ai piccoli curiosissimi lettori... Grazie al mio favoloso editore Alfio Grasso Algra editore e, non ultimo, grazie a Nino Federico per il prezioso progetto grafico del libro. La storia, ambientata tra il Teatro Massimo Vicenzo Bellini di Catania e alcuni deliziosi siti del Parco dell'Etna, oltreché la musica,  tira in ballo un pizzico di filosofia, scienza che notoriamente ricerca un ordine morale superiore, con l'auspicio di innescare nei più piccoli, con l'aiuto fondamentale dei più grandi, con i quali potranno condividere questa lettura, una riflessione utile alla crescita consapevole. Tutto ruota, o vorrebbe ruotare, intorno al fondamento della conoscenza: di se stessi, dell'altro, del mondo che abitiamo e del ‘modo’ in cui lo abitiamo, dell'ascolto, della diversità come tesoro inestimabile, del rispetto rigoroso della vita in ogni sua espressione. Concludo con un pensiero augurale rivolto al nostro magnifico Teatro Bellini di Catania: continui ad essere luogo di comunione di cuori che sulle scene, dietro le quinte, nelle sale, abitano fraternamente il linguaggio universale della musica”.
“Grazia mi conosce da una vita ed io conosco il gatto Figaro da una vita, da quando è nato da quando era ancora un'idea che era stata elaborata all'interno di un progetto e non sapeva ancora che sarebbe diventato il gatto Figaro e che sarebbe diventato il protagonista di un bellissimo libro. Un po' come voi – ha dichiarato Chiara Carastro rivolgendosi ai piccoli studenti - che diventerete protagonisti di storie bellissime ma ancora non sapete che per diventare protagonisti di storie bellissime dovrete, come il gatto Figaro, avere coraggio. E come potrete essere protagonisti di storie bellissime potrete anche scrivere delle storie bellissime. Io ho iniziato a leggere a scrivere quando avevo la vostra età e ho letto tantissimi libri però ecco un errore che fanno gli adulti: quello di credere che le favole siano soltanto per i bambini. Invece le favole sono anche per gli adulti perché anche per gli adulti è fondamentale ricordarsi sempre che c'è un lieto fine, che c'è sempre qualcosa in cui credere. Leggendo questo libro ho imparato tante cose. La prima è quella legata al momento in cui il gatto Figaro si ritrova nella Grotta, è solo, al freddo, però non ha paura perché guarda la luna, ha fede nella luna e soprattutto nell'amicizia. Sa che qualcuno lo verrà a salvare… Un altro insegnamento è che quando qualcuno è cattivo con voi, anche quando qualcuno vi fa un dispetto, la colpa non è necessariamente sua; questo non significa che quella persona sia necessariamente cattiva e che a quel dispetto dovete rispondere con un'altro dispetto. Forse quella persona è semplicemente sola e quindi ha semplicemente bisogno che voi gli tendiate una mano. E, ancora, la lezione più importante è che bisogna credere sempre nei propri sogni, bisogna non dimenticarli mai e tenerli davanti a sé come se fossero una stella cometa perché i sogni, i desideri, i progetti che voi avrete li realizzerete senz'altro però li realizzerete soltanto se non li lascerete da soli”.

“Amo disegnare e colorare – ha ribadito l’illustratrice Giovanna Marchese -. Da bambina trascorrevo il mio tempo a copiare, infinite volte, sempre lo stesso fumetto per imparare a memoria colori e forme. Illustrare Figaro ha rappresentato un periodo di grande entusiasmo, facendomi ripercorrere periodi vissuti in età adolescenziale. Ho preferito illustrare Figaro con mano adolescente, usando colori vivaci e determinati, di grande impatto agli occhi dei giovanissimi lettori. I bambini amano disegni e immagini semplici ma decisi nella forma e nel colore. I piccoli lettori amano vivere le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni, dai gesti e dalle espressioni dei personaggi, dalle forme, dalle luci, dai colori. È un libro multidisciplinare. Inserito e contestualizzato nel territorio catanese, offrirà ai lettori la curiosità e l’interesse di scoprire i luoghi dove si svolge l’intera storia”.  






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Grazia Calanna, giornalista, dal 2001 collabora con il quotidiano “LA SICILIA” (www.lasicilia.it) per il quale cura la rubrica di poesia “Ridenti e Fuggitivi”. Dal 2007 dirige il periodico culturale “l’EstroVerso” (www.lestroverso.it). Ha collaborato con la rivista “ELLE”, per la quale ha curato uno speciale-poesia intitolato “Nel verso giusto”. Tra le pubblicazioni: “Crono Silente” (poesia, 2011); “William Shakespeare, Sonetti 1 - 48” con AA.VV. (traduzioni in italiano, 2013); “La neve altrove” di Giovanna Iorio (traduzioni in fran- cese, 2017); “Poeti in Classe - 25 poesie per l’infanzia e non solo” con AA.VV. (poesia, 2017); “Zafferana Etnea. Suggestioni letterarie alle pendici dell’Etna”, in “Borghi di Sicilia” con AA.VV. (saggistica, 2018), a cura di Fabrizio Ferreri con Emilio Messina. Per le edizioni Algra, con Orazio Caruso, dirige la collana “Quadernetto di Poesia con- temporanea”. Dal maggio 2013, collabora con il Festival “Nei Luoghi della Bellezza”, diretto, a Noto, da Luisa Mazza. È responsabile dell’Ufficio Stampa del MacS (Museo Arte Contemporanea Sicilia).

Giovanna Marchese, illustratrice, insegnante di scuola primaria presso il Circolo Di- dattico “Giuseppe Fava” di Mascalucia. Contralto dell’ex coro mascaluciese “Vincenzo Bellini”.


DANIELE SILVESTRI SABATO 29 AGOSTO TEATRO ANTICO DI TAORMINA

DANIELE SILVESTRI



Biglietti disponibili da oggi on line su ticketone.it e nei punti vendita abituali

“Alla fine ho deciso: quest’estate suoniamo. E pure parecchio. Poi capiamo meglio come, ma intanto appuntatevi qualche data: il 28 luglio suoniamo alla Cavea del parco della musica a Roma, il 29 agosto torniamo al teatro antico di Taormina. Cominciate a memorizzare queste. Ecco, tutto qua. Fine della comunicazione. Buon San Valentino”.
DANIELE SILVESTRI annuncia così sui social il suo atteso ritorno sui palchi, anticipando le prime date di un live tour estivo che si preannuncia ricco di sorprese: nessuna anticipazione per ora, solo un appuntamento da non perdere – l’unico in Sicilia – che lo vedrà al Teatro antico di Taormina, sabato 29 agosto ore 21. I biglietti sono disponibili on line e nei punti vendita dei circuiti abituali.
Si arricchisce così la programmazione di TAOmusica 2020, la rassegna organizzata da Puntoeacapo con la direzione artistica di Nuccio La Ferlita, giunta alla sua quarta edizione.

In allegato foto Daniele Silvestri

TAOMUSICA 2020
TEATRO ANTICO TAORMINA
SIMPLE MINDS 18 luglio
ALBERTO URSO 24 luglio
DANIELE SILVESTRI 29 agosto
calendario in aggiornamento