lunedì 26 novembre 2018

Tuttolingue, un valore aggiunto per Catania, eccellenza riconosciuta anche a livello internazionale per l’insegnamento della lingua inglese








Catania – “L'arte di insegnare consiste nell'arte di destare la naturale curiosità delle giovani menti”.  Certamente un dei “motivi” fondanti di Tuttolingue, moderna e dinamica scuola catansese, alla quale il Cambridge Assessment English ha recentemente consegnato una targa per l’eccellente lavoro svolto e per il numero molto elevato di studenti presenti nei relativi corsi. “Fa sempre molto piacere ricevere questi apprezzamenti perché - commenta la prof.ssa Eleonora Trojano, direttrice didattica di Tuttolingue - significa che stiamo lavorando bene e anche gli addetti ai lavori ti guardano con interesse. Per onestà in questi anni abbiamo ricevuto riconoscimenti e apprezzamenti anche da Trinity College London con cui abbiamo un bel rapporto di collaborazione e con cui continuiamo a fare tanti esami”.



Tuttolingue, nata a Catania nel 1995, centro autorizzato per esami Trinity College London, TOEFL e Cambridge ESOL Preparation Centre, è riconosciuta dal Ministero della Pubblica Istruzione. La centralità dello studente è il concetto alla base dell’approccio formativo di Tuttolingue, notoriamente un valore aggiunto per Catania, autentica eccellenza riconosciuta anche a livello internazionale per l’insegnamento della lingua inglese.




Lavoriamo molto con i giovani e pensiamo di dover dare loro degli esempi positivi - aggiunge Daniele Giuffrida fondatore di Tuttolingue -. Cerchiamo di far capire loro che la conoscenza di una lingua e il sapere comunicare possano offrire maggiori opportunità. Conoscere una lingua significa poter viaggiare, sperimentare nuove culture e confrontarsi con realtà culturali e professionali diverse dalle proprie. Imparando una nuova lingua i giovani corrono verso il futuro grazie alla libertà di manovra espressiva. Ecco perché organizziamo anche vacanze studio, non solo come occasione di miglioramento dal punto di vista linguistico ma come opportunità per i ragazzi di affrontare il mondo al di fuori della famiglia, e ampliare i loro orizzonti, guardando al futuro con determinazione”.




Tra le novità di interesse: quest’anno Tuttolingue ha attivato il programma dell’High School Study Abroad, che permette ai ragazzi di frequentare parte o tutto del 4° anno accademico all’estero.  Si tratta di un’esperienza formativa completa che aiuta i ragazzi a crescere non solo dal punto di vista linguistico ma anche da quello personale.

lunedì 5 novembre 2018

Un premio per l’artista giarrese Maria Privitera e il suo “Pensiero di donna” al Concorso Internazionale “Il Convivio” 2018






Si è appena conclusa la cerimonia di premiazione per la diciottesima edizione del Premio  Internazionale “Il Convivio” organizzato dall’omonima e nota Accademia Internazionale. Anche questa edizione si è svolta nella città di Giardini Naxos (ME) presso la splendida sala convegni dell’Hotel “Cesaer Palace” con la presenza di circa 90 autori premiati tra scrittori, studiosi, poeti e artisti che hanno rappresentato  non solo la cultura italiana ma anche quella straniera.

Gli autori partecipanti sono stati in totale 1037, di cui 53 stranieri e 984 italiani, mentre le opere in concorso sono state 1325. Una difficile selezione di vincitori e finalisti che ha impegnato una giuria d’eccezione presieduta da Carmela Tuccari insieme agli altri 21 giurati: Francesca Luzzio, Adriana Repaci, Laudato Sabato, Beatrice Torrente, Adalgisa Licastro, Aurora De Luca, Tania Fonte, Nunzio Trazzera, Maristella Dilettoso, Lucia Paternò, Norma Malacrida, Antonia Izzi Rufo, Giuseppe Manitta, Alain Machet (Francia), Sonia R. Sanchez (Spagna), Carolina Monteiro (Portogallo), Vittorio Verducci, Ferruccio Gemmellaro, Cinzia Oliveri, Maria Elena Mignosi, Enrico Fichera. 

Alla Kermesse, condotta magistralmente dal presidente dell’Accademia, Angelo Manitta, hanno partecipato non solo i premiati provenienti da tutta Italia ma anche alcuni stranieri provenienti dalla Svizzera, dal Brasile, dal Belgio e dalla Romania, che hanno conferito al concorso la sua spiccata natura internazionalistica.

Premiata nella sezione Arti Figurative anche la pittrice giarrese (CT) Maria Privitera con la sua opera “Pensiero di donna”. L’artista siciliana, nota pittrice nonché autrice di alcuni testi poetici, riconferma ancora una volta, con questo riconoscimento, la sua arte e il suo talento apprezzato, già da tempo, non solo Italia ma anche nel mondo. Maria Privitera ha concorso al Premio Internazionale “Il Convivio” 2018 con una sua opera eseguita con tecnica mista con sanguigna. Negli ultimi anni, l’artista, si è perfezionata presso lo studio d’Arte del Maestro Tommaso Fiermonte, allievo del grande Pietro Annigoni, dove ha appreso l’antica arte della scuola fiorentina dell’uso della sanguigna specializzandosi nella ritrattistica. Una scelta di sicuro impegnativa quella di concorrere con una figura femminile, che però è stata apprezzata, perché, unisce in sé la difficoltà della tecnica e la bravura dell’espressione del viso che traspare dal suo “Pensiero di donna”. 









Dichiara, difatti, l’autrice: “Pensiero di donna è un’opera che mi ha impegnata in modo particolare perché c’è sempre qualcosa di proprio nelle opere di ogni artista. Il mio vuole essere un messaggio rivolto alla vita e alla donna quali fonti di bellezza e di creazione. Già il titolo induce alla riflessione, alla consapevolezza, al cambiamento e alla meditazione. Una donna che pensa è una donna che valuta e sceglie il proprio destino nella completezza assoluta del suo volere. Non una patriarca, ma semplicemente una donna padrona della sua vita che non conosce padroni. Pensiero di donna vuole essere un invito alla libertà del mondo femminile, ma è anche mistero, fascino e seduzione. Tutto si coglie in uno sguardo, compreso il pensiero, e tanto più esso è vicino alla realtà e alla visione realistica, quanto più difficile diventa la sua raffigurazione artistica. Voglio dire che, tecnicamente, sarebbe stato più semplice raffigurare un pensiero con un’opera immaginaria, ma artisticamente mi piace raffigurare il bello così come esso si presenta realisticamente, anche se diventa più impegnativo, ma quando ci si misura con la ritrattistica di certo la sfida è maggiore”.

Maria Privitera artista sensibile e delicata, nonché laureanda in Giurisprudenza presso l’Ateneo di Catania, da anni svolge un’intensa attività culturale a sostegno della parità di genere. Quale socia Fidapa BPW-Italy ne ha già interpretato i suoi valori con l’opera pittorica “Le ali della F.I.D.A.P.A.” che si trova esposta a Roma nella sede nazionale dell’Associazione e con il suo recente dipinto ”B.P.W. – International nel tempo e nel mondo” creato per la Federazione Internazionale.

Genere femminile che ha ritratto anche nella sua opera “Pensiero di donna” degnamente apprezzata e premiata ma che sarà di certo altrettanto degnamente ammirata.





                                                                                                                                             La redazione












sabato 3 novembre 2018

Da Domani, a Milo, a cura dell’Associazione Teatrale “Filocomica Sant’Andrea”, prende il via la V Stagione teatrale 2018/2019.





L'Associazione Teatrale “Filocomica Sant’Andrea” di  Milo presenta, domani sera alle ore 19,  “Furiala come voi ca non cancia nenti” commedia brillante in due atti di Rocco Chinnici, regia di Luciano Patanè e Mimì Scalia, con la quale si inaugura la V Stagione teatrale 2018/2019 abbinata alla XIII Rassegna Teatrale “Angelo Musco 2019”. Gli spettacoli si terranno nella Sala Teatro Mons. Fichera dell’Oratorio Parrocchiale di Via Madonna delle Grazie, n. 9 a Milo. Note di regia a cura di Mimì Scalia: "Lo scopo di questa commedia, come tante altre, è ancora una volta ridere e stare insieme in allegria all’insegna della spensieratezza e di una sana voglia di vivere, affrontando temi morali significativi e consentire al nostro pubblico di trarre la propria opinione su temi rilevanti, assistendo a spettacoli gradevoli e dimenticando, anche se solo per qualche ora, i problemi che attanagliano quotidianamente la nostra vita.       Scorrono in maniera vivace e tranquilli i giorni in casa del benestante barone Alfonso, il capofamiglia, con qualche vizietto, della moglie Lucrezia e della figlia Agatina, quando all'improvviso la tranquillità e la pace vengono interrotti da un certo Sucameli, e dal suo picciottu Spissidda, che, a suo dire, vanta crediti nei confronti di Alfonso scaturenti dal gioco delle carte.  È certo che spesso, a chi ha il vizio del gioco delle carte, e non solo quello, capita di perdere tutto quello che in tanti anni, magari con sacrifici, ha accumulato.  E di questo è vittima l'ingenuo Alfonso che........ non vi posso svelare  altro e vi consiglio di seguire attentamente la vicenda che avrà dei personaggi e un serie di spassosi eventi per una storia attuale ai nostri giorni.  A render ancor più esilarante e ritmata la commedia, si inseriscono i personaggi del timoroso maggiordomo Caloggiuru, dell'eccentrica moglie di Sucameli certa Nzula e dello spassoso e misterioso Moamed".








Personaggi ed interpreti

 

ALFONSO, barone                                  Riccardo Limina
LUCREZIA ( moglie di Alfonso ) Maria Antonietta Cavallaro
AGATINA  ( figlia di Alfonso )                Antonella Strano
CALOGGIRU (maggiordomo )                       Alfio Nicotra
SUCAMELI                                                     Antonio Coco
NZULA ( moglie di Sucameli )                Claudia Di Pietro
MOAMED                                              Sebastiano Cavalli
SPISIDDA, ( picciottu di Sucameli )        Angelo Patanè
        
       
Assistenti di scena: Rosalba Cavallaro e Valeria Fichera

Audio: Valeria Fichera e Angelo Di Pietro

Luci :  Angelo Di Pietro

Trucco: Carmen Cavaleri

Costumi: Filocomica Sant'Andrea

Scenografie: Riccardo Limina e Alfio Nicotra




La ‘Filocomica Sant’Andrea’ è nata ufficialmente intorno agli anni ’70 ma è bello ricordare che a Milo era già presente un gruppo teatrale amatoriale che fa risalire le proprie  origini alla metà degli anni ’30 quando l’indimenticabile Angelo Musco abitava la nostra cittadina per le vacanze estive. Il nostro motto è riassumibile in due parole ‘divertirsi divertendo’. E' formata da dilettanti hobbisti milesi, tutti animati dalla stessa passione per il teatro: Rosalba Cavallaro (Vice Presidende), Giuseppe Di Pietro (Cassiere), Antonella Strano (Segretaria), Luciano Patanè (Consigliere), Antonino Sorbello, Giovanni Fichera, Angela Russo, Angela Bonanno, Angelo Patanè, Alfio Patanè, Giovanni Leonardi, Sebastiano Cavalli, Carmen Cavaleri, Maria Antonietta Cavallaro, Claudia Di Pietro, Antonio Coco, Riccardo Limina, Alfio Nicotra, Mimì Scalia, Valeria Fichera, Francesco Sampognaro, Angelo Di Pietro, Alfio Cosentino, Francesca Strano, Melinda Sorbello, Rosita Coco e Cristina Di Pietro (soci). Nel corso degli anni, la ‘Filocomica Sant’Andrea’, che ha messo in scena numerose recite di tipo dialettale siciliano, reputandole più congeniali per forma espressiva, ha realizzato anche una singolare rappresentazione sacra sulla vita del Santo Patrono di Milo ‘Andrea’. Inoltre, il gruppo si è cimentato nella realizzazione di celebri opere come, solo per citarne alcune: ‘La finta ammalata’ di Goldoni, ‘Pensaci Giacomino’ di Pirandello, ‘Storia strana su di una terrazza romana’ di Luigi De Filippo, ‘La fortuna con la F maiuscola’ e la versione riadattata di ‘Filumena Marturano’, entrambe di Edoardo De Filippo. Ancora, più di recente, in scena: ‘Il letto ovale’ di Ray Chooney e John Chapman, ‘Biscotti alle noci’ di Nino Criscione, ‘Le pillole di Ercole’ di Charles Maurice Hennequin con Paul Bilhaud, ‘Sarto per signore’ di Georges Feydeau”.