mercoledì 5 ottobre 2016

Expo Food and Wine sposa la solidarietà Presente insieme al Maas per il Fund Raising Dinner



L’evento è ideato da Claudio Miceli in collaborazione quest’anno con Etna Chic Chef (Charming Italian Chef), la Fic,  l’Associazione Provinciale Cuochi etnei e i pasticceri Conpait.


Expo Food and Wine da sempre attenta alle problematiche sociali quest’anno è stata insieme al Mercato Agro-Alimentare Siciliano (Maas) partner per la  cena di beneficienza sulla fibrosi cistica. Manifestazione  al suo secondo anno di vita, ideata dall’imprenditore etneo Claudio Miceli e Liliana Modica, presidente provinciale della Lega italiana Fibrosi cistica,  che si è svolta nello spazio polifunzionale ‘Radice pura’. L’intero incasso della serata è stato devoluto alla Lega.
La mission di Expo Food and Wine è da sempre la promozione del territorio e delle aziende che vi lavorano. Questa collaborazione con il MAAS, oltre ad essere importante dal punto di vista lavorativo, ci rende soddisfatti di avere tra i nostri partner delle persone, prima che delle aziende, sensibili e attente alle iniziative di beneficienza come il Fund Raising Dinner.” 
Con queste parole la patron di Expo Food and Wine, Alessandra Ambra, ha dato forza al concetto di partnership, solidarietà e promozione del territorio.  "La ricerca, ribadisce Ambra, è importante per far dei passi avanti nel campo della medicina, facendo sì che la qualità della vita in una società civile migliori, soprattutto tendendo la mano a chi non è stato fortunato".
Il Fund Raising  Dinner è un evento di solidarietà che ha visto ‘sfidarsi’ 35 cuochi della Federazione Italiana Cuochi e  l’Associazione Provinciale cuochi etnei. Nomi eccellenti che hanno messo la propria professionalità  in maniera gratuita al servizio della collettività per il raggiungimento di un fine superiore. Inoltre, non è mancato il momento di spettacolo, infatti, la serata presentata da Ruggero Sardo ha visto le incursioni dell’attore Gino Astorina e la partecipazione dell’artista Laura Calafiore,  prima fast painter d’Italia, regalando uno spettacolo pittorico-musicale davvero originale. Non è mancata l’asta di beneficienza dove sono state vendute  delle opere della Calafiore, capi d’abbigliamento e accessori.


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