giovedì 3 ottobre 2013


“Per le persone che amo”

Il primo cd del ripostese Sebastiano Messina, in arte Neil Garden

 
 


“Una bambina sempre felice, per questo la chiamavano Alice. Girava il mondo coi suoi occhi ma poi tornava sempre a casa dolce casa”. Sono versi trasognati del ripostese Sebastiano Messina, in arte Neil Garden, tratti da “Casa dolce casa”, ultimo dei nove brani facenti parte dell’album, autoprodotto, intitolato “Per le persone che amo”, per il quale si sono già espressi favorevolmente artisti come  Morandi, Maurizio Vandelli, Brando, Stefano Senardi, e, non ultimo, Michael Pergolani di Radio Rai Uno che ha condiviso e commentato positivamente l’originale “Capitan baun baun”. L’attualità del passato, l’amore, i dilemmi esistenziali, la disillusione e persino, con il brano “Vai via dall'inferno”,  l’invito, per i più giovani, a ricercare la propria libertà lontano da ogni forma di  dipendenza. “La musica - sottolinea Neil Garden -, è un mondo dove tutto può succedere e tutto può essere trasmesso. Con le note, in maniera semplice e diretta, si possono comunicare sentimenti e desideri che diversamente non saprei esprimere. Provare a parlare all'anima delle persone attraverso la musica è come creare un mondo alternativo, e quando si riesce è come compiere un piccolo miracolo di cui le nostre giornate non dovrebbero fare a meno”. Come nasce e cresce la tua passione? “La mia passione mi accompagna da sempre. Da bambino ho iniziato a studiare pianoforte e a strimpellare una chitarra che avevo in casa. A 18 anni, grazie alla frequentazione di alcuni musicisti, ho scritto le prime canzoni. Dapprima, molto timidamente, le facevo sentire solo agli amici, più avanti, incoraggiato dagli stessi, ho iniziato a propormi per alcune serate voce e chitarra fino a farmi sentire da tanti produttori e diverse case discografiche, una su tutti  la  “Sony Music” col direttore artistico di allora Mauro Albertani il quale diede un giudizio positivo sulle mie canzoni incoraggiandomi ad andare avanti fino a questo mio primo cd grazie al quale sto avendo molte soddisfazioni”. Quali sono i tuoi artisti di riferimento? “Bob Dylan, Van Morrison, Lucio Battisti, De Gregori, Franco Battiato e diversi altri cantautori italiani”. Per concludere ci racconti l’aneddoto legato alla scelta del tuo nome d’arte? “ Il nome in un certo senso me lo ha suggerito Marco Lombardo, all'epoca socio di Mick Hucknall, il leader dei Simply Red. Ho lavorato per la loro azienda vitivinicola sull'Etna, curavo anche il giardino. Loro scherzosamente amavano chiamarmi "Nel garden", così l'ho trasformato in Neil Garden. Ho bellissimi ricordi di quel periodo, come la vacanza trascorsa con Mick, Marco e alcuni loro collaboratori a Milo, nella villa presa in affitto dall’indimenticabile Lucio Dalla”.

GRAZIA CALANNA

 

L’articolo (sotto la foto) in versione ridotta (dalla redazione) è uscito sul quotidiano LA SICILIA
(03.10.2013)
 

 

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