martedì 25 luglio 2017

Incontro su emergenza conferimento umido negli impianti di compostaggio


Stilato un documento con una serie di proposte da sottoporre al Presidente della Regione nell’incontro di domani a Palermo per tamponare il problema nell’immediato



Stilato un documento con una serie di proposte per tamponare nell’immediato l’emergenza dei limiti imposti al conferimento della frazione di umido negli impianti di compostaggio ed in particolare la carenza di impianti.

E’ questo l’esito dell’incontro organizzato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Greco e dall’Ufficio Ecologia,   svoltosi questa mattina a Santa Venerina presso il Palazzo Municipale. Presenti, oltre ai rappresentanti dei Comuni di Giarre, Mascali, Linguaglossa e Acireale, anche  l’amministratore della Ofelia Ambiente, Giuseppe Monaco,  e Rosario Sciacca dell’Ufficio Speciale della Raccolta Differenziata della Regione.

“I limiti imposti per i quantitativi di umido da poter conferire negli impianti  - ha esordito il primo cittadino Greco  -  ci ha fatto sentire la necessità  di esprimere il nostro punto di vista e di manifestare la nostra posizione di disagio. Nelle ultime settimane ci siamo trovati nella difficile condizione di non avere ormai dove portare la frazione organica dell’umido. Gli impianti di compostaggio sono almeno sulla carta tutti esauriti. Da qui la condizione di grande disagio anche nei confronti dei nostri concittadini. Abbiamo educato bene la popolazione che differenziando appropriatamente i rifiuti, raccoglie grandi quantitativi di umido e poi noi non abbiamo dove andarli a conferire”.

Una condizione  tanto assurda  ma vera aggravata dal fatto della poca sensibilità del problema da parte dell’assessorato regionale ai rifiuti che ha manifestato stupore ai problemi reali prospettati dai sindaci nelle scorse settimane, ritenendoli un falso problema.

Grande attesa per l’incontro che si svolgerà domani a Palermo da cui ci si aspetta una soluzione immediata al problema ma soprattutto che il problema sia capito. “Il problema dei conferimento dei rifiuti - incalza il sindaco Greco -  reca dietro l’angolo anche un’emergenza sanitaria. Il nostro Comune che ha superato il 60% di raccolta differenziata ha ricevuto una medaglia come Comune virtuoso ma non ce ne facciamo niente se poi siamo costretti a conferire l’umido insieme ai rifiuti  indifferenziati ”.

Una boccata d’ossigeno arriva dalle dichiarazioni pubbliche dell’amministratore Giuseppe Monaco della società Ofelia Ambiente che gestisce un impianto di compostaggio: “Il Presidente della Regione resosi  conto della gravità della situazione ha chiesto a Ofelia un ulteirore sforzo in attesa che vengano accelerati i progetti di autorizzazione di nuovi impianti che sono in itienere. Ho promesso al presidente che da qui ai prossimi venti giorni si attuaerà una programmazione per mettere i Comuni nella condizione  di riprendere questo percorso”.

Alla fine i rappresantanti dei Comuni di Acireale, Giarre, Linguaglossa, Maletto, Mascali, Randazzo e Santa Venerina stilano e sottoscrivono un documento composto da cinque punti operativi:

1)     Ampliare i quantitativi autorizzati di umido da poter conferire negli impianti di compostaggio tenendo conto del periodo emergenziale;

2)     Emananre un decreto che modifichi i  quantitativi di rifiuto conferibile in discarica dai vari Comuni in maniera tale da consentire ai Comuni di raccogliere i rifiuti prodotti  dagli utenti ed evitare situazioni di pericolo igienico – sanitario (possibilmente prevedendo sistemi premianti per i Comuni virtuosi);

3)     Accelerare gli iter autorizzativi degli impianti in corso di apertura con particolare riferimento agli impianti presenti nella parte sud - orientale dell’isola;

4)     Considerare la realizzazione di impianti mobili nel breve periodo;

5)     Sostenere gli uffici dei vari Comuni per l’avvio di progetti di compostaggio domestico.

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