Ebat Ciala Catania, apprezzamento per l’ordinanza regionale a tutela dei lavoratori esposti al caldo. “Scelta giusta”

 


L’Ebat Ciala Catania esprime pieno apprezzamento per l’ordinanza firmata dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che introduce il divieto di svolgimento delle attività all’aperto nei settori agricolo e florovivaistico nelle ore più calde, in presenza di un livello di rischio “alto” per le elevate temperature. Il provvedimento, valido fino al 31 agosto, impone lo stop dalle 12:30 alle 16:00 nelle giornate in cui la mappa Worklimate del portale Inail (https://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/) segnali situazioni critiche. Una misura invocata dalle organizzazioni sindacali e dalle realtà del territorio che operano nel campo della sicurezza sul lavoro. “È un atto di responsabilità istituzionale – commenta Claudio Petralia, presidente dell’Ebat Ciala Catania – che mette al centro la salute dei lavoratori e riconosce il pericolo concreto legato all’esposizione prolungata al caldo. Le alte temperature non possono essere più considerate un’eccezione, ma una nuova normalità estiva che va affrontata con strumenti adeguati”.

Già negli anni scorsi l’Ebat Ciala aveva sollecitato misure di prevenzione specifiche per i lavoratori impiegati all’aperto, a rischio colpi di calore. “Oltre ad essere un segnale di civiltà – prosegue Petralia - questo provvedimento rappresenta un’opportunità per promuovere una nuova cultura della sicurezza climatica nei luoghi di lavoro. Lo scorso anno, come ente bilaterale, abbiamo distribuito nelle aziende agricole ai lavoratori diversi kit, con borracce termiche e cappelli di paglia a tesa larga, per prevenire i colpi di calore. Continueremo a sensibilizzare le imprese – conclude - sull’importanza della prevenzione, a tutela di tutti”.

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